- La politica di Diocleziano mirava a pianificare la vita politica, economica, sociale e religiosa dell’impero
- Intanto si continuò a diffondere il Cristianesimo che con le sue idee di isolamento dal resto della popolazione poteva essere da esempio per molti cittadini; rappresentava quindi una minaccia
- Diocleziano avviò quindi una nuova campagna di persecuzioni contro i cristiani
- Dai decreti emanati si imponeva la distruzione di chiese, la proibizione della celebrazione di riti e il sequestro dei libri cristiani
- I cristiani furono costretti a rifugiarsi nelle catacombe
- La persecuzione ebbe però l’effetto contrario rispetto a quello sperato: il cristianesimo si rinforzò e diffuse ulteriormente con l’esempio dei martiri, e l’autorità stessa dell’imperatore ne risentì
- Diocleziano abdicò nel 305 a.C. e si ritirò a Spalato.
- Massimiano abdicò (circa 305 d.C.) e si ritirò a Piazza Armerina in Sicilia.
- A Roma, ormai quasi del tutto tagliata fuori dalle leve del potere gli ultimi pretoriani che insorsero e proclamarono augusto Massenzio figlio di Massimiano.
- Nel 311 morì anche Galerio e ripresero le lotte intestine: molti lo avrebbero rivoluto sul trono ma lui si oppose sempre decisamente.
- Nel 311 Diocleziano morì di morte naturale all’età di 70 anni nel suo palazzo a Salona, proprio mentre il suo progetto politico si stava definitivamente sgretolando.
Audio Lezioni di Storia Romana del prof. Gaudio
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