Fabrizia Di Pietro
27 Gennaio 2019Divertiti col quizzone
27 Gennaio 2019appunti scolastici di diritto pubblico di Elena
Gli enti territoriali sono quegli enti pubblici in cui elemento costitutivo è il territorio sul quale lente esercita le proprie funzioni.
Lo stato è l’esempio più importante di ente territoriale.
Le prime regioni che vennero istituite furono quelle a statuto speciale e sono rette da un proprio specifico statuto, poi ci furono le regioni a statuto ordinario.
Devolution à trasferimento di parte dei poteri dello stato centrale alle regioni periferiche.
Il consiglio è l’organo rappresentativo e legislativo e corrisponde in un certo senso al parlamento perché esercita la potestà legislativa attribuite alla regione.
Esso esamina e delibera sia le leggi regionali sia con una procedura speciali lo statuto regionale.
Il consiglio partecipa all’esercizio della funzione legislativa statale a ad altre funzioni assegnate al parlamento:
· Può fare proposte di legge alle camere
· Elegge tre delegati che partecipano alla seduta del parlamento
· Può chiedere un referendum abrogativo.
Il consiglio dispone di autonomia contabile, funzionale e organizzativa e dura in carica 5 anni.
La giunta regionale è l’organo esecutivo della regione. E’ composta dagli assessori che non sono eletti direttamente dai cittadini ma nominati e revocati dal presidente e dal presidente.
Il presidente della giunta è il massimo organo di indirizzo politico e amministrativo perché dirige la politica della giunta e ne è responsabile.
La costituzione stabilisce che il presidente della giunta sebbene eletto dai cittadini debba avere la fiducia del consiglio regionale per restare in carica.
Il potere normativo delle regioni è di diverse specie. Esse esercitano una potestà statutaria à disciplina la forma di governo della regione, i principi fondamentali della sua organizzazione e del suo funzionamento, una potestà legislativa che secondo le materie è di tipo concorrente o di tipo esclusivo, e una potestà regolamentare.
Il controllo sugli organi può comportare lo scioglimento del consiglio regionale o la rimozione del presidente della giunta.
Il controllo sull’attività che implica il potere dello stato di sostituirsi alle regioni nell’esercizio di compiti amministrativi che spettano a queste ultime.