LA FORMAZIONE DELLE PAROLE – morfologia e semantica
26 Marzo 2016LESSICALIZZAZIONE E GRAMMATICALIZZAZIONE
26 Marzo 2016Così come ci sono due accezioni di grammatica (grammatica mentale e quella compilata dai linguisti) così ci sono due accezioni di lessico
- Lessico mentale dei parlanti = sottocomponente della grammatica dove sono memorizzate tutte le informazioni (fonologiche, morfologiche, semantiche, sintattiche) che il parlante conosce relativamente alle parole della propria lingua
Ogni parlante è in gradi di estrarre dal proprio lessico mentale delle liste di parole con certe caratteristiche o di certe categorie
Il lessico implica conoscenze profonde:
- attività, cognitive
- attività dovute alla scolarizzazione: riconoscimento, comprensione, produzione, lettura, scrittura
- collegamenti tra unità, rapporti semantici, rapporti contrastanti (antonimia), o rapporti di somiglianza (sinonimia)
- conoscenze riguardo al funzionamento delle parole una volta collocate in frasi
- Come si traducono i suoni nella grafia del proprio alfabeto (a suoni uguali possono corrispondere grafemi diversi)
Ci sono problemi relativi alla rappresentazione della parole nel lessico
- Le parole sono memorizzate effettivamente con un lemma solo o sono rappresentate in tutte le forme flesse e derivate?
Infatti alcune forme flesse sono immagazzinate nel lessico e non sono formate da regole
Es: forme flesse irregolari -> posso, puoi, può
forme suppletive dei verbi -> vado, andai
forme nominali in cui il plurale è più usato del singolare -> capelli, soldi, scarpe, occhi
- Come gli esseri umani accedono al lessico? Forse tramite i primi suoni delle parole stesse sino al “punto di non ritorno”
Es: se sento dire astuccio fino ad ast- potrebbe essere asta, poi da astu- può essere solo astuccio
Lo stesso sistema potrebbe essere basato sulle sillabe invece che sui suoni
- Il riconoscimento della parola avviene soltanto sulla base di input fonetici o c’è anche l’ausilio di informazioni contestuali sintattiche e semantiche (come sembra logico essere)?
- Lessico del dizionario realizzato dai lessicografi
La lessicografia tradizionale (disciplina che si occupa della progettazione e realizzazione dei dzionari) formando il dizionario non aveva come scopo quello di rispecchiare il lessico mentale, non è un tentativo di descrivere la competenza lessicale di un parlante -> prova: contiene un numero altissimo di parole di cui moltissime ci sono sconosciute
L’obiettivo del dizionario è quello di raccogliere l’insieme della parole usate da tutta una comunità linguistica -> livello della langue
Il dizionario inoltra contiene molta diacronia -> conserva parole che appartengono a fasi precedenti della lingua, non più in uso
-> contiene molta storia della lingua -> es: zappa è del IX secolo
Riflette stratificazioni di uso e di registro stilistico
Opera il processo di lemmatizzazione perché le parole si presentano non sotto le forme flesse, ma secondo i lemmi
Operazione non facile -> potere può essere sia verbo sia nome: deve avere due entrate diverse o un’unica?
I dizionari sono costruiti a partire da corpora -> corpus specialistico della chimica, corpus della letteratura italiana da Dante a ora…
Un dizionario è sempre arretrato rispetto all’evoluzione della lingua parlata -> sorgono continuamente neologismi
-> significati nuovi a parole già esistent
Dizionario = lista di parole che contiene informazioni sulla natura e sull’uso di parole
Enciclopedia = lista di parole che contiene informazioni su tutto lo scibile umano
Lessico si oppone a grammatica -> le parole di una lingua sono memorizzate, una parola semplice non è costruita tramite regole, va
memorizzata, ricordata e ripescata quando serve
-> le frasi sono costruite tramite regole, non sono tutte memorizzate dal parlante