I Longobardi e il papato in Italia
28 Dicembre 2019Da Odoacre a Teodorico
28 Dicembre 2019L’iIluminismo è un movimento intellettuale europeo del settecento, incentrato sul valore illuminante della ragione
Illuminismo
L’iIluminismo (in francese siècle des Lumières, letteralmente “secolo degli Illuministi”, tedesco Aufklärung, inglese The Enlightenment) un movimento intellettuale europeo del XVII e XVIII secolo in cui le idee su Dio, la ragione, la natura e l’umanità furono sintetizzate in una visione del mondo che ottenne ampio consenso in Occidente e che ha istigato sviluppi rivoluzionari nell’arte, nella filosofia e nella politica. Al centro del pensiero illuminista c’erano l’uso e la celebrazione della ragione, il potere con cui gli esseri umani comprendono l’universo e migliorano la propria condizione. Gli obiettivi dell’umanità razionale erano considerati la conoscenza, la libertà e la felicità.
Segue una breve trattazione dell’Illuminismo. Per il trattamento completo, vedere Europa, storia di: .
L’età della ragione: la comprensione umana dell’universo
I poteri e gli usi della ragione erano stati esplorati per la prima volta dai filosofi dell’antica Grecia. I romani adottarono e preservarono gran parte della cultura greca, includendo in particolare le idee di un ordine naturale razionale e di una legge naturale. Ma nel tumulto dell’Impero sorse una nuova preoccupazione per la salvezza personale, e si aprì la strada al trionfo della religione cristiana. I pensatori cristiani trovarono gradualmente usi per la loro eredità greco-romana. Il sistema di pensiero noto come Scolastica, culminato nell’opera di Tommaso d’Aquino, ha resuscitato la ragione come strumento di comprensione. Nella presentazione di Tommaso, Aristotele fornì il metodo per ottenere quella verità che era accertabile dalla sola ragione; poiché la rivelazione cristiana conteneva una verità superiore, Tommaso ha posto la legge naturale evidente alla ragione subordinata, ma non in conflitto con, la legge eterna e la legge divina.
L’edificio intellettuale e politico del cristianesimo, apparentemente inespugnabile nel Medioevo, cadde a sua volta sotto gli assalti dell’umanesimo, del Rinascimento e della Riforma protestante. L’umanesimo ha generato la scienza sperimentale di Francis Bacon, Nicolaus Copernicus e Galileo e le indagini matematiche di René Descartes, Gottfried Wilhelm Leibniz e Isaac Newton. Il Rinascimento riscoprì gran parte della cultura classica e fece rivivere la nozione di esseri umani come esseri creativi, e la Riforma, in modo più diretto ma a lungo termine non meno efficace, sfidò l’autorità monolitica della Chiesa cattolica romana. Per Martin Lutero, come per Bacone o Cartesio, la via della verità risiedeva nell’applicazione della ragione umana. Sia il Rinascimento che la Riforma furono meno movimenti per la libertà intellettuale che cambiamenti di autorità, ma, poiché si rivolgevano a autorità diverse, contribuirono al crollo della comunità di pensiero. L’autorità ricevuta, sia di Tolomeo nelle scienze, sia della Chiesa nelle questioni dello spirito, doveva essere soggetta alle indagini di menti libere.
L’applicazione riuscita della ragione a qualsiasi questione dipendeva dalla sua corretta applicazione, dallo sviluppo di una metodologia di ragionamento che fungesse da garanzia di validità. Tale metodologia è stata raggiunta in modo più spettacolare nelle scienze e nella matematica, dove la logica dell’induzione e della deduzione ha reso possibile la creazione di una nuova e radicale cosmologia. L’influenza formativa per l’Illuminismo non fu tanto il contenuto quanto il metodo. I grandi geni del 17° secolo confermarono e amplificarono il concetto di un mondo di regolarità calcolabile, ma, cosa più importante, sembravano dimostrare che il rigoroso ragionamento matematico offriva i mezzi, indipendenti dalla rivelazione di Dio, per stabilire la verità. Il successo di Newton, in particolare, nel catturare in poche equazioni matematiche le leggi che governano i moti dei pianeti, diede grande impulso a una crescente fiducia nella capacità umana di raggiungere la conoscenza. Allo stesso tempo, l’idea dell’universo come meccanismo governato da poche leggi semplici e scopribili ha avuto un effetto sovversivo sui concetti di un Dio personale e di salvezza individuale che erano centrali nel cristianesimo.