ANDREA CAPPELLANO – De amore
15 Gennaio 2013LETTERATURA EPICA MEDIEVALE – EPOPEA
15 Gennaio 2013LIRICA PROVENZALE
– Luogo » ha il suo centro massimo nel sud della Francia, in Provenza, da cui prende il nome la lingua
tecnica con cui si scrivono poesie amorose, dette anche, appunto, provenzali
» da qui la poesia provenzale si allargherà in tutta l’Europa cristiana, soprattutto in Italia
» chiunque scrivesse poesie di argomento amoroso, cortese, lo doveva fare in provenzale
– Lingua » in Francia si erano sviluppate due lingue che fanno parte delle lingue romanze (neolatine)
1. lingua d’oil » è l’antico francese (parlato e scritto), cui deriva il francese moderno
» è usata per le canzoni epiche e per i romanzi (nord della Francia)
2. lingua d’oc » è la lingua dei trovatori, adottata nel sud della Francia dall’XI secolo
» è la lingua poetica per eccellenza, chiamata in gergo “provenzale”
– Caratteristiche » quella dei trovatori è una poesia “d’arte” per la complessità ed elaborazione tecnica
» viene scritta in volgare (lingua d’oc), è quindi accessibile a tutti
» è scritta necessariamente in versi, non in prosa
» temi: donna, amore, vassallaggio, piaceri, no guerra, no celebrazioni religiose
» è il primo ambito in cui il poeta dichiara la sua identità (si firma)
» il poeta mette in gioco il suo bagaglio tecnico, che costituisce la sua professionalità
» le poesie vengono anche recitate e/o cantate, non sono poesie per la lettura privata
» poeta non è più lo scrittore in versi latini, ma il trobator (che deriva da trupus, una
composizione con versi in melodia, utilizzata nell’ambito liturgico)
– Nascita » nasce come espressione di un nuovo ceto intellettuale, in risposta ad un’esigenza di
emancipazione (cioè liberazione, dal latino mancipium, “catena” ) culturale
» esigenza di autonomia dal sapere clericale » nascita di una tradizione laica
– Amore » nasce dal pensiero ossessivo della donna di cui si è innamorati
» l’innamorato viene colpito dall’aspetto esteriore di bellezza, di cui ricorda l’immagine che,
riportandola continuamente al pensiero, alimenta l’amore dell’uomo
» ci si innamora quindi non di una persona, ma della sua immagine
» la donna non può raggiungere l’uomo perché è sposata e di rango superiore
» il malessere che ne deriva è proprio il fondamento del perfezionamento spirituale di sé
» più la donna è virtuosa (cioè di rango più elevato) più l’innamorato tende a perfezionarsi
per arrivare a raggiungere quel livello di valore morale, affinando le sue qualità
» il patto d’amoreè un impegno inderogabile da entrambe le parti, non può essere sciolto
senza colpa di entrambi (come il rapporto signore-vassallo, se rotto si diventa “fellone” )
Audio Lezioni di Letteratura delle origini, duecento e trecento del prof. Gaudio
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