Lo spazio, la trama e il personaggio in un testo narrativo

La narratologia analizza tre elementi fondamentali della struttura letteraria: lo spazio, la trama e i personaggi, ciascuno con funzioni specifiche che contribuiscono alla coerenza e all’impatto emotivo del racconto.

1. Lo spazio narrativo

Lo spazio non è un semplice sfondo, ma un elemento dinamico che influenza la storia e i personaggi. Si distingue in:

• Spazi reali vs. immaginari: scelti in base al genere (es. un giallo predilige ambientazioni realistiche, mentre una fiaba spazi fantastici) 1.

• Spazi aperti vs. chiusi: strade, piazze o interni come stanze o prigioni, che possono riflettere stati d’animo o conflitti 15.

• Funzioni dello spazio:

  • Sfondo: descrizioni neutre e oggettive 7.

  • Atmosfera: crea tensione, solitudine o malinconia attraverso lessico connotativo (es. boschi cupi in storie horror) 7.

  • Caratterizzazione dei personaggi: ambienti che rivelano tratti psicologici (es. una casa trascurata che riflette l’isolamento del protagonista) 7.

  • Simbolismo: luoghi che rappresentano concetti astratti (es. una selva come allegoria del peccato) 57.

2. La trama: fabula e intreccio

La trama si struttura attraverso due concetti chiave:

• Fabula: l’ordine cronologico degli eventi 3.

• Intreccio: la riorganizzazione narrativa di tali eventi, con tecniche come analessi (flashback) o prolessi (anticipazioni) 36.
  Le sequenze narrative definiscono il ritmo:

  • Narrative (azioni), descrittive (ambienti), riflessive (monologhi interiori), dialogiche (scambi tra personaggi) 6.

  • Meccanismi temporali come sommario (riassunti), ellissi (salti temporali) o digressioni arricchiscono la dinamica 5.

3. Il personaggio: ruoli e psicologia

I personaggi sono “partecipanti” attivi che guidano l’azione 26:

• Ruoli strutturali:

  • Agente (chi compie un’azione), oggetto (su cui si agisce), strumento (mezzo dell’azione) 2.

  • Attante (ruolo funzionale nella trama, come l’eroe o l’antagonista) 2.

• Caratterizzazione:

  • Diretta (descrizioni esplicite) o indiretta (azioni, dialoghi, ambienti associati) 7.

  • La teoria della mente spiega come i lettori interpretano motivazioni ed emozioni dei personaggi, immergendosi nel loro mondo interiore4.

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1. La teoria dei mondi narrativi

Secondo la psicologia cognitiva, i mondi narrativi sono costrutti mentali che i lettori vivono come realtà parallele 4:

• Trasporto narrativo: stato di immersione totale in cui il cervello attiva reti neurali legate all’attenzione e alle emozioni 4.

• Funzioni:

  • Creare universi coerenti (es. fantasy o distopie).

  • Esplorare dinamiche sociali e psicologiche attraverso metafore spaziali4.

2. Il narratore e la focalizzazione

La voce narrativa determina l’angolatura della storia:

• Narratore esterno: onnisciente o limitato, in terza persona 36.

• Narratore interno: protagonista o testimone, in prima persona 3.

• Tipi di focalizzazione:

  • Zero (onniscienza), interna (visione soggettiva di un personaggio), esterna (osservazione oggettiva) 36.

3. Struttura del testo narrativo

Un modello classico include 68:

1. Situazione iniziale (equilibrio precario).

2. Esordio (evento perturbatore).

3. Perepezioni (sviluppo dei conflitti).

4. Spannung (climax).

5. Scioglimento (conclusione, con ritorno all’equilibrio o cambiamento radicale).

Questi elementi, combinati con tecniche come l’ellissi o la digressione, modellano l’esperienza di lettura, bilanciando azione e riflessione 56.