FREUD – La religione e il valore della civiltà
22 Maggio 2015Per una cultura della legalità a scuola – di Laura Alberico
23 Maggio 2015LO SPIRITUALISMO
– Idealismo e positivismo sono le due più importanti filosofie della prima metà dell’800
» tesi di fondo: esiste un’unica realtà che si evolve e progredisce in modo necessario
» per l’idealismo è la ragione o lo Spirito
» per il positivismo è la materia e la forza » fu la concezione che prevalse oltre la metà del secolo
– Positivismo » la realtà è costituita da fatti naturali regolati da leggi meccaniche
» la scienza è l’unico strumento valido per conoscere e modificare la realtà
» il mondo spirituale tra cui l’arte, i valori morali, la religione sono ridotti ad una collezione di
fatti retti da leggi che non ammettono la libertà
» la filosofia viene ridotta ad una riflessione critica sulla scienza: si limita a indagarne i metodi
e a raccoglierne i risultati principali » mette in crisi il concetto di filosofia
» la filosofia smarrisce la sua autonomia metodologica e la specificità del suo oggetto
– Il problema fondamentale dell’antipositivismo
» scaturisce dall’impossibilità del positivismo di rendere conto dei valori umani e della libertà
» con le correnti antipositivistiche ha inizio la filosofia contemporanea
» il sapere non si esaurisce nella conoscenza scientifica
» la realtà non si limita a fatti materiali ma riguarda anche quelli spirituali
» la filosofia di occupa di questi fatti spirituali usando modalità irriducibili a quelle scientifiche
» probl fondamentale: definire il compito della filosofia » quale sia la realtà di cui si deve occupare
» quali siano le vie di accesso a tale realtà
– Impostazione comune a tutti i movimenti antipositivistici
1. negano che la scienza sia l’unica forma di conoscenza valida
2. ammettono, al di là dei fatti materiali, l’esistenza di una realtà spirituale
3. nella conoscenza e nell’introspezione individuano la via per conoscere la realtà spirituale
4. vedono nell’unità dell’individuo la dimensione in cui si raccolgono tutte le manifestazioni spirituali
– L’attenzione per la coscienza
» è uno strumento che il positivismo aveva completamente trascurato
» affermano che la filosofia è introspezione al fine dell’autocoscienza
» recuperano un atteggiamento filosofico antico: l’uomo assume come oggetto d’indagine la sua interiorità
1. il metodo socratico
2. il ritorno dell’anima a se stessa di Plotino
3. il noli foras ire di Agostino
4. il cogito di Cartesio
5. Pascal
6. la riflessione degli empiristi (e poi degli psicologi)
7. l’autocoscienza dei Romantici
» riconoscono alla scienza positivistica solo un valore preparatorio, approssimativo o pratico
» il compito della filosofia è di descrivere e spiegare i dati della coscienza
» il “testo” del positivismo erano i fatti naturali, quello dello spiritualismo le testimonianze della coscienza
– “Cuore” e tradizione
» le testimonianze della coscienza non sono solo ciò che Locke chiamava «riflessione» perché non
avevano tenuto conto dei fatti del cuore, i fatti spirituali
» sono anche le esigenze del cuore, i sentimenti, gli ideali morali o religiosi tradizionali » libertà
» Dio
» non è come l’idealismo lo studio dello spirito in sé, ma del mio spirito
– Si sviluppa prima i Germania poi ha numerosi seguaci in Francia e Italia
– I rappresentanti dello spiritualismo
1. Immanuel Herman Fichte
2. Eduard von Hartmann
3. Maine de Biran
4. Emile Boutroux
5. Piero Martinetti