LO STOICISMO – dialettica
19 Maggio 2013LO STOICISMO – etica
19 Maggio 2013
La logica, per gli stoici, è una delle tre parti principali della filosofia, accanto alla fisica e all’etica.
Essi la consideravano essenziale per vivere virtuosamente, poiché permetteva di distinguere il vero dal falso e di sviluppare un pensiero razionale. Secondo gli stoici, la logica è lo strumento che guida la ragione (logos), aiutandoci a formulare giudizi corretti e a vivere in armonia con la natura.
Aspetti Fondamentali della Logica Stoica
- Dialettica:
- La logica stoica è spesso chiamata dialettica e comprende sia la teoria del linguaggio sia la teoria dell’argomentazione.
- Si occupa di studiare il ragionamento, le proposizioni, i sillogismi e la validità delle inferenze.
- Retorica:
- Gli stoici associavano alla logica anche la retorica, intesa come l’arte di esprimere idee in modo chiaro e persuasivo. Tuttavia, la retorica aveva un ruolo subordinato rispetto alla dialettica.
Teoria del Linguaggio
- Le Parti del Discorso:
- Gli stoici analizzarono il linguaggio in termini di significante (la parola pronunciata), significato (il concetto) e referente (l’oggetto a cui si riferisce).
- Introdussero il concetto di lekton (ciò che è detto), che rappresenta il significato espresso da una proposizione. Il lekton è distinto dalle parole e dall’oggetto fisico, e può essere vero o falso.
- Proposizioni (Axiomata):
- Gli stoici definivano una proposizione come un’unità di pensiero che può essere vera o falsa. Ad esempio: “La neve è bianca” è una proposizione, e la sua verità dipende dalla corrispondenza con la realtà.
- Approfondirono lo studio delle proposizioni complesse, come le congiunzioni (e), le disgiunzioni (o) e le implicazioni (se… allora…).
Logica Formale e Inferenze
Gli stoici furono pionieri nello sviluppo della logica proposizionale, distinta dalla logica sillogistica di Aristotele.
- Sillogismi Stoici:
- Un sillogismo stoico è un ragionamento valido formato da premesse che portano a una conclusione. Ad esempio:
- Premessa 1: Se piove, allora il terreno è bagnato.
- Premessa 2: Piove.
- Conclusione: Il terreno è bagnato.
- Un sillogismo stoico è un ragionamento valido formato da premesse che portano a una conclusione. Ad esempio:
- Regole per le Inferenze:
- Gli stoici identificarono regole precise per validare le inferenze logiche, tra cui:
- Modus Ponens: Se A implica B e A è vero, allora B è vero.
- Modus Tollens: Se A implica B e B è falso, allora A è falso.
- Gli stoici identificarono regole precise per validare le inferenze logiche, tra cui:
- Paradossi e Contraddizioni:
- Gli stoici si interessarono ai paradossi logici, come il paradosso del mentitore (“Io sto mentendo”) e il problema della vaghezza (Quanti granelli fanno un mucchio?). Questi problemi servirono a riflettere sui limiti del linguaggio e del pensiero.
La Verità nella Logica Stoica
- Criterio di Verità:
- Gli stoici sostenevano che la conoscenza è possibile solo quando c’è una katalepsis, ossia una comprensione chiara e distinta. Questa si verifica quando un’idea è confermata dalla ragione e coerente con l’evidenza sensibile.
- Ragione e Realtà:
- La logica stoica è strettamente collegata alla fisica: essendo il cosmo governato dal logos (ordine razionale), la logica riflette le leggi naturali. Pensare correttamente significa allinearsi con il funzionamento del cosmo.
Contributi Originali della Logica Stoica
- Logica Proposizionale:
- Gli stoici, come Crisippo (uno dei massimi teorici della logica stoica), svilupparono una logica basata sulle relazioni tra proposizioni, anticipando le moderne logiche simboliche.
- Anticipazione della Semantica:
- L’analisi del lekton e del significato introdotta dagli stoici rappresenta un primo passo verso la semantica moderna.
- Valore Pratico della Logica:
- Per gli stoici, la logica non era una disciplina astratta, ma uno strumento pratico per il vivere bene. Essa permetteva di evitare errori nei giudizi e di comunicare in modo chiaro.
Logica e Vita Etica
L’etica stoica dipende strettamente dalla logica. Vivere virtuosamente implica formulare giudizi corretti e coerenti con la realtà. Errori logici portano a passioni irrazionali e a comportamenti contrari alla virtù. La logica, quindi, è il fondamento per raggiungere l’apatheia (assenza di turbamento) e la felicità.
Eredità della Logica Stoica
La logica stoica influenzò profondamente il pensiero medievale e rinascimentale, nonché lo sviluppo della logica moderna. I loro studi sulla proposizionalità e sull’inferenza sono considerati anticipatori della logica formale contemporanea. La loro visione della logica come disciplina pratica per il vivere bene continua a ispirare filosofi e pensatori.
Schema sintetico di studio
LOGICA
– Zenone accetta la tripartizione della filosofia stabilita dall’Accademia accolta anche da Epicuro (la filosofia viene paragonata ad un frutteto)
1. logica » muro di cinta che delimita l’ambito del frutteto e che funge anche da difesa
» compito di fornire il criterio di verità
2. fisica » gli alberi struttura fondamentale per l’esistenza del frutteto stesso e dei frutti
3. etica » i frutti, ciò a cui mira tutto l’impianto
– La base della conoscenza è la sensazione
» sensazione= impressione provocata dagli oggetti sui nostri organi sensoriali, la quale si trasmette
all’anima e si imprime in essa generando la rappresentazione
– Criterio di verità= rappresentazione catalettica dovuta alla sensazione
» l’impressione non dipende da noi, ma dall’azione che gli oggetti esercitano sui nostri sensi
» noi non siamo liberi di accogliere o no, o di sottrarci all’impressione
» l’uomo è libero di prendere posizione di fronte alle impressioni e rappresentazioni dando loro
l’assenso (synkatàthesis) del nostro logos, oppure rifiutando di dare l’assenso
» catalessi/apprensione = azione dell’uomo che accetta l’impressione
» rappresentazione catalettica = rappresentazione che ha ricevuto il nostro assenso
» la spontaneità dell’assenso è il dire sì all’evidenza oggettiva e il respingere la non evidenza
» di fronte ad un oggetto si producono in noi impressione e rappresentazione dotate di una tale
evidenza che naturalmente siamo portati a dare l’assenso e alla rappresentazione catalettica
» quando abbiamo una rappresentazione catalettica siamo per forza di fronte ad un oggetto reale
» piena corrispondenza tra rappresentazione reale e rappresentazione evidente che ci porta a dire sì
» aporia= nessuna rappresentazione si presenta in modo tale da meritare o no il nostro assenso senza
la possibilità di un equivoco (contraddizione messa in luce dagli scettici)
» la verità è dovuta dal fatto che la rappresentazione catalettica è un’azione di modificazione
materiale che le cose producono sull’anima e che provoca una risposta anch’essa corporea
» la verità è qualcosa di materiale e corporeo
– Le prolessi e i concetti universali
» dalla rappresentazione catalettica noi passiamo all’intellezione e al concetto
» prolessi= nozioni insite nella natura umana
» l’essere è sempre e solo corpo, quindi individuale
» l’universale è incorporeo, non nel senso positivo platonico, ma come “realtà impoverita d’essere”
» l’universale è un essere legato solo all’attività del pensiero, da cui dipende la sua esistenza
» posizione concettualistica-nominalistica (universale dipende dal pensiero ma senza esistenza reale)
Stoicismo
- Introduzione allo stoicismo di Miriam Gaudio
- La fisica dello stoicismo di Miriam Gaudio
- L’etica dello stoicismo di Miriam Gaudio
- La dialettica dello stoicismo di Miriam Gaudio
- La logica dello stoicismo di Miriam Gaudio
- Hamlet’s Stoicism
Audio Lezioni, ascolta il podcast di Filosofia del prof. Gaudio
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