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27 Gennaio 2019Archiloco
27 Gennaio 2019Ricerca di Geografia
La Lombardia è una regione dell’Italia settentrionale. Confina a nord con la Svizzera, a est con il Trentino-Alto Adige e il Veneto, a sud con l’Emilia Romagna, a ovest con il Piemonte.
Il suo nome deriva dai longobardi che, nel VI secolo, dopo la caduta dell’impero romano, occuparono la regione e le diedero il nome di Longobardia.
Superficie |
23.861 km² |
Popolazione |
9.393.092 abitanti |
Capoluogo |
Milano (1.299.439 abitanti; area metropolitana 4.063.643 abitanti) |
Province |
Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese |
Fiumi |
Adda, Brembo, Mincio, Oglio, Po, Serio, Ticino |
Monti |
Bernina (4.049 m) |
IL TERRITORIO
La regione presenta, a nord, una fascia di alti rilievi montuosi, che includono due sezioni delle Alpi centrali, le Alpi Lepontine e le Alpi Retiche. Le cime più alte sono il Monte Bernina (4.049 metri), il Monte Disgrazia (3.678 metri) e il Monte Adamello (3.554 metri). Due ampie valli solcano le Alpi Retiche: la Valtellina e la Valcamonica.
Più a sud si trova la fascia delle Prealpi, che si estendono tra i Lago Maggiore e il Lago di Garda. La cima più elevata delle Prealpi è il Pizzo della Presolana (2.521 metri), nel Bergamasco. Anche le Prealpi sono tagliate da lunghe valli trasversali, come la Val Brembana, la Val Seriana, la Val Trompia.
Alle Prealpi fa seguito un’area collinare (Brianza), che digrada nella Pianura Padana, che occupa quasi la metà dell’intera superficie lombarda.
FIUMI E LAGHI
La Lombardia è ricchissima d’acqua. I principali fiumi che la attraversano sono il Ticino, l’Adda, l’Oglio e il Mincio. Tutti nascono sulle Alpi e alimentano, rispettivamente: il Lago Maggiore, condiviso tra Lombardia e Piemonte, il Lago di Como, il Lago d’Iseo e il Lago di Garda, condiviso con il Veneto. Il Po, nel quale fluiscono tutti i fiumi lombardi, segna il confine meridionale della Lombardia con l’Emilia-Romagna.
IL CLIMA
Il clima presenta inverni rigidi, con presenza di nebbia, ed estati calde e afose. Sui rilievi montuosi e collinari le precipitazioni sono abbondanti e il clima diventa più freddo con l’aumentare dell’altitudine. La zona prealpina, che risente dell’azione dei laghi, è ben esposta al sole e più ventilata.
L’AMBIENTE
La Lombardia è una delle regioni più industrializzate d’Italia; inoltre, è anche la più densamente popolata e dispone di una sviluppata rete stradale e ferroviaria. L’ambiente naturale è stato quindi, nel corso dei secoli, molto alterato dalle attività umane. L’inquinamento rappresenta un problema, soprattutto nella zona intorno a Milano.
La regione conserva tuttora aree di grande interesse naturalistico e paesaggistico. Oltre a includere una porzione del Parco nazionale dello Stelvio (condiviso con il Trentino-Alto Adige), ha istituito numerosi parchi regionali. Il più grande, che si estende anche in Piemonte, è il Parco regionale del Ticino.
FLORA E FAUNA
Le foreste che un tempo coprivano la Lombardia sono sparite ormai da secoli per lasciare posto alle coltivazioni. Solo sulle Prealpi e sulle Alpi si incontrano ancora boschi di querce, tigli, olmi e robinie, che lasciano il posto, a maggiori altitudini, a pini e abeti. Il clima mite dei laghi prealpini favorisce la crescita di specie tipiche del Mediterraneo, come l’olivo, il limone e l’oleandro.
La fauna naturale è praticamente assente in pianura, mentre in montagna si possono trovare marmotte, scoiattoli, galli cedroni e lepri. Le aree protette, come il Parco dello Stelvio, ospitano numerosi esemplari di cervi, caprioli, camosci, stambecchi. L’aquila reale è il simbolo del Parco.
ECONOMIA
La Lombardia è la regione economicamente più avanzata d’Italia.
L’agricoltura nella Pianura Padana è un’attività molto sviluppata e proficua sia per la fertilità del suolo che per l’uso di macchinari all’avanguardia. Nell’alta pianura si produce grano, granoturco e trifoglio; nella bassa pianura, dove l’abbondanza d’ acqua facilita l’irrigazione, si coltivano in modo intensivo riso, frumento, ortaggi e vari qualità di foraggi. Sulle colline è molto diffusa la coltivazione della vite. Infine, la zona alpina, ricca di boschi e di fiumi, fornisce legname ed energia idroelettrica.
L’allevamento del bestiame è molto sviluppato grazie agli spazi e alle tecniche specializzate. In questa regione si allevano anche suini e ovini, in particolare la massiccia presenza di mucche da latte favorisce l’industria casearia che produce in abbondanza latte e burro oltre a diverse qualità di formaggio.
L’industria è sviluppata in tutti i campi ed è distribuita su tutto il territorio in modo omogeneo. I complessi industriali di dimensioni maggiori sono sorti soprattutto nel milanese, dove è intensa la produzione siderurgica, meccanica, chimico-farmaceutica e alimentare. Nelle altre province, l’attività si concentra soprattutto nei settori tessili, grafico ed elettronico. L’industria del ferro ha una lunga storia, quando nelle vallate alpine si fondevano quantità di questo materiale; ancora oggi molte fonderie sono specializzate nella fusione di forbici e coltelli.
Alla produzione industriale corrisponde un apparato commerciale e di servizi altrettanto efficiente con banche, assicurazioni, reti televisive e una fitta rete di vie di comunicazione.
Il turismo è molto sviluppato nelle località di vacanze alpine e attorno ai laghi, nonché nelle numerose città d’arte della regione.
CURIOSITA’
La Lombardia era già abitata in età preistorica dal popolo dei Camuni che diede il nome alla Val Canonica. Capo di Ponte, col vicino Parco Nazionale delle incisioni Rupestri è un luogo archeologico straordinario in cui si concentrano circa 40.000 incisioni rupestri che vanno dall’età preistorica a quella romana. Esse raffigurano scene di caccia, uomini, animali, capanne e palafitte che testimoniano usanze e tradizioni della vita quotidiana. Tra questi segni è diventato famoso quello della “rosa camuna”, perché simbolo della Regione Lombardia.
Forse non tutti sanno che durante la festa di S. Ambrogio, a Milano si tiene una grande Fiera per le vie del centro detta: Fiera degli Obei.
Obei è una simpatica espressione dialettale lombarda che deriva dall’esclamazione: Oh,belli!
Quindi “Obei, obei” significa “Che belli, che belli!”. E’ lì che puoi trovare le cose più stravaganti e strane, sei sicuro di trovare persone di tante culture diverse, il divertimento è di casa. Una specialità è il vin brulè, un vino cotto che serve a scaldare il cuore; si cuoce in un gran pentolone all’aperto e le ragazze lo offrono da bere ai passanti.
CULTURA
Milano e tutta la Lombardia possiedono un ricco patrimonio storico artistico lasciato dalle varie popolazioni che si sono succedute sul suo territorio. Dal punto di vista architettonico sono notevoli le numerose chiese romaniche e gotiche. Fra queste ultime spicca il Duomo di Milano, con le sue guglie di marmo. Sulla guglia principale, alta 108 metri, si trova la “Madonnina”, simbolo della città. La letteratura italiana deve alla Lombardia autori famosi come Parini, Manzoni, Gadda. Inoltre in questa regione c’è una consolidata tradizione musicale che ha espresso musicisti come Monteverdi, Cavalli, Donizetti e Ponchielli. Orgoglio dei milanesi è poi il Teatro alla Scala, uno dei templi mondiali della musica lirica.
A Cremona: Stradivari, fabbrica di liutai (costruttori di violini)
CUCINA
Anche in cucina la Lombardia offre una gran varietà di ricette gustose e prelibate.
Primi piatti
Risotto alla milanese
Zuppa alla Pavese
Polenta taragna
Casonsei
Polenta alla Comasca
Minestra di riso e farro
Risotto con la zucca
Secondi piatti
Cotoletta alla milanese
Involtini alla mostarda di Cremona
Fegato alla lodigiana
Baccalà alla mantovana
Ossobuco alla milanese
Oca con le verze
Bresaola condita
Coscette di rana alla panna
Dessert
Panettone
Torrone di Cremona
Torta sbrisolona
Pan de mei
Torta paradiso
Tiramisù
BUON APPETITO!
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