Lettera a Carron – di don Savino (maggio 2014)
18 Febbraio 2016Il Dio tra noi rende possibile l’impossibile – di don Savino
18 Febbraio 2016Quando è di fronte alla realtà, l’uomo è di fronte a un Mistero; e di fronte al Mistero l’uomo si sente piccolo, umile, senza pretesa, senza presunzione. Non solo. Se uno s’arresta qui è perché ha un orgoglio che non lo fa piegare. Deve fare un altro passo: gridare!….L’uomo, per dirlo con un’altra parola più bella ancora, è un mendicante. Il mendicante non grida all’angolo della strada: “Datemi, datemi!” , no, no. Con le spalle e il piede appoggiati al muro tende la mano in silenzio, qualche volta balbetta qualche parola, e basta. Questo è l’uomo di fronte al Mistero. E chi potrebbe parlare di più?” (In Cammino pp.258-260). La vicenda che mi (ci) è capitata mi ha fatto recuperare questa posizione umana che ora non voglio perdere, ma imparare sempre di più. Dio ha ascoltato il mio grido e mi lascia ancora “i due tumorini” , così sono costretto a mendicare ancora, a mendicare sempre! Devo quindi fare delle Radioterapie mirate e poi delle chemio di mantenimento. Ma e’ assolutamente straordinario (perché rarissimo in questi casi) il fatto che i tumori non si siano diffusi e non ci sono metastasi in giro: quella alla spina dorsale è quasi completamente guarita! Quello che i medici chiamano caso raro, per noi si chiama Miracolo! Colgo l’ occasione per ringraziarvi uno per uno perché quello che mi è accaduto è solo l’esito delle vostre preghiere, e del Servo di Dio don Luigi Giussani che, da quando l’ho incontrato continua a “salvarmi” !