27 Gennaio 2014 Giorno della Memoria
27 Gennaio 2019Archivio 2015 su Ondina Peteani
27 Gennaio 2019E’ bello vivere liberi a Pedaso
fonte: La prima web
Domenica 16 marzo al Cineteatro Valdaso di Pedaso, va in scena lo spettacolo E’ bello vivere liberi di Marta Cuscunà, vincitrice del Premio Eleonora Duse (inizio ore 17,15).
Sono davvero straordinarie la sensibilità e il fascino di questo spettacolo che attraverso unattrice, 5 burattini e un pupazzo, riesce a coinvolgere e commuovere.
Lo spettacolo si ispira alla biografia di Ondina Peteani scritta dalla storica Anna Di Giannantonio, (2007). Ondina che, a soli 17 anni, si accende di un irrefrenabile bisogno di libertà e si scopre incapace di restare a guardare, cosciente e determinata ad agire per cambiare il proprio Paese. Ondina partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto d’Italia grazie alla collaborazione con i gruppi partigiani sloveni nati già nel 1941 per opporsi all’occupazione fascista dei territori Jugoslavi.
Il suo percorso inizia con le riunioni clandestine della scuola di comunismo dove, con straordinario anticipo, fioriscono anche i valori di emancipazione femminile e di parità tra uomo e donna.
A 18 anni, Ondina diventa staffetta partigiana e comincia ad affrontare le missioni più impensabili, perfino entrando a far parte di un commando speciale per l’eliminazione di un famigerato traditore: Blechi. Ondina partecipa anche alla formazione della Brigata Proletaria, quando più di 1500 operai, tutti insieme e ancora in tuta da lavoro, si avviano verso il Carso, per unirsi alle formazioni partigiane. La sua vicenda però, è stravolta bruscamente nel 43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell’incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l’unica risposta possibile: resistenza!
E’ bello vivere liberi! è l’ultima frase che Ondina Peteani ha scritto a poche settimane dalla morte, quando, in ospedale, il medico le chiese di scrivere, a occhi chiusi, la prima frase che le fosse venuta in mente. Ondina, allora, ha scritto quello che sentiva profondamente: amore per la libertà.
Tantissimi i riconoscimenti e premi che sta collezionando la giovanissima artista Marta Cuscunà: Premio Scenario per Ustica (2009), finalista al Premio Virginia Reiter (2011), menzione d’onore come attrice emergente alla 27ª edizione del Premio Teatrale Eleonora Duse (2012), Premio Città Impresa (2013).