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Volontariato
27 Gennaio 2019
Confronto tra Il principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
27 Gennaio 2019Martin Heidegger, il filosofo dell’Essere, è stato uno dei filosofi più influenti del XX secolo. Il suo pensiero, incentrato sulla questione dell’Essere, ha rivoluzionato la filosofia continentale e ha avuto un impatto profondo su discipline come la fenomenologia, l’esistenzialismo e l’ermeneutica.
L’Essere e il Dasein
Il concetto centrale della filosofia di Heidegger è l’Essere. A differenza della metafisica tradizionale, che pone l’accento sull’ente, ovvero sull’essere delle cose, Heidegger si interroga sull’Essere in sé, sulla condizione di possibilità di ogni ente.
- Dasein: L’essere umano, per Heidegger, non è solo un ente tra gli enti, ma è un “Dasein”, un essere-qui-e-ora, gettato nel mondo. Il Dasein è caratterizzato dall’angoscia, dalla finitezza e dalla consapevolezza della morte.
- Tempo: Il tempo non è una misurazione oggettiva, ma è intrinsecamente legato all’esistenza umana. Il Dasein vive il tempo come un orizzonte finito, sempre proiettato verso il futuro e radicato nel passato.
L’esistenzialismo di Heidegger
Heidegger è spesso considerato uno degli esponenti dell’esistenzialismo, anche se lui stesso ha sempre rifiutato questa etichetta. L’esistenzialismo heideggeriano si concentra sull’analisi dell’esistenza umana, sull’esperienza della finitezza e sulla ricerca del senso della vita.
- L’autenticità: Heidegger sottolinea l’importanza di vivere un’esistenza autentica, ovvero di confrontarsi con la propria finitezza e di assumersi la responsabilità delle proprie scelte.
- La cura: La cura (Sorge) è il modo fondamentale in cui il Dasein si relaziona al mondo. La cura implica sia un prendersi cura di se stessi, sia un prendersi cura degli altri e del mondo.
L’influenza di Heidegger
Il pensiero di Heidegger ha avuto un’influenza profonda sulla filosofia del XX secolo e oltre. Le sue idee sono state riprese e sviluppate da numerosi filosofi, tra cui Sartre, Merleau-Ponty, Gadamer e Derrida.
- Fenomenologia: Heidegger ha sviluppato la fenomenologia di Husserl, concentrandosi sull’analisi dell’esperienza vissuta.
- Esistenzialismo: Ha contribuito a fondare la corrente esistenzialista, ponendo al centro dell’analisi filosofica l’esperienza dell’esistenza umana.
- Ermeneutica: Le sue riflessioni sull’interpretazione dei testi hanno influenzato profondamente l’ermeneutica.
Heidegger e la tradizione filosofica: una rottura e una continuità
Il rapporto di Martin Heidegger con la tradizione filosofica occidentale è complesso e dialettico. Da un lato, Heidegger si colloca all’interno di questa tradizione, riprendendo e rielaborando i concetti dei suoi predecessori. Dall’altro, la sua filosofia rappresenta una rottura radicale con la metafisica tradizionale, proponendo una nuova concezione dell’essere e dell’uomo.
- Ritorno alle origini: Heidegger si è spesso rivolto ai pensatori pre-socratici, come Parmenide ed Eraclito, per ritrovare una concezione più originaria dell’essere, non ancora contaminata dalla metafisica.
- Dialogo con la fenomenologia: La filosofia di Heidegger è profondamente influenzata dalla fenomenologia di Edmund Husserl, da cui riprende l’importanza dell’analisi dell’esperienza vissuta.
- Critica alla metafisica: Nonostante i riferimenti alla tradizione, Heidegger è un critico radicale della metafisica occidentale, che accusa di aver dimenticato la domanda fondamentale sull’essere, sostituendola con la domanda sull’ente.
La critica alla metafisica occidentale
La critica di Heidegger alla metafisica occidentale si concentra su alcuni punti fondamentali:
- L’oblio dell’essere: La metafisica occidentale, secondo Heidegger, ha dimenticato la domanda sull’essere, concentrandosi invece sull’ente, ovvero sulle cose che sono.
- Il soggetto come centro: La metafisica ha posto il soggetto al centro della conoscenza, creando una frattura tra soggetto e oggetto.
- Il tempo come misura: La metafisica ha concepito il tempo come una misura oggettiva, trascurando la dimensione esistenziale del tempo vissuto.
L’interpretazione di Heidegger del linguaggio
Il linguaggio, per Heidegger, non è solo uno strumento di comunicazione, ma è intimamente legato all’essere.
- Il linguaggio come casa dell’essere: Il linguaggio è la casa dell’essere, lo spazio in cui l’essere si manifesta e si disvela.
- La parola e la cosa: La parola non è semplicemente un nome che si attacca a una cosa, ma è un modo di essere nel mondo.
- Il linguaggio poetico: Heidegger attribuisce grande importanza al linguaggio poetico, che, a differenza del linguaggio scientifico, è in grado di farci toccare l’essenza delle cose.
In conclusione, Heidegger ha offerto una nuova interpretazione della tradizione filosofica occidentale, mettendo in discussione i presupposti della metafisica tradizionale e proponendo una nuova concezione dell’essere e del linguaggio. La sua filosofia continua a essere oggetto di studio e dibattito, e ha influenzato profondamente il pensiero del XX secolo.
Heidegger e la politica: un rapporto complesso e controverso
Il rapporto tra Martin Heidegger e la politica è stato a lungo oggetto di dibattito e di controversie. La sua adesione al partito nazista nel 1933 e alcuni passaggi ambigui della sua opera hanno gettato un’ombra sulla sua figura di filosofo.
- L’inganno del nazionalsocialismo: Heidegger fu inizialmente affascinato dal nazionalsocialismo, vedendovi la possibilità di una rinascita della cultura tedesca. Tuttavia, in seguito si distaccò dal regime, pur senza mai prendere una posizione esplicita contro di esso.
- La questione dell’antisemitismo: Alcune interpretazioni della sua opera hanno evidenziato elementi antisemiti, in particolare nella sua concezione dell’ebraismo come “altro” rispetto all’essenza dell’essere.
- Il silenzio: Il silenzio di Heidegger di fronte agli orrori del nazismo è stato oggetto di aspre critiche.
Nonostante queste ombre, il pensiero di Heidegger continua a esercitare una grande influenza sulla filosofia contemporanea. È importante distinguere tra il filosofo e l’uomo, e tra il valore delle sue idee e le sue scelte politiche.
Heidegger e l’esistenzialismo
Heidegger è considerato uno dei padri fondatori dell’esistenzialismo, anche se lui stesso si è sempre rifiutato di essere etichettato come tale.
- L’analisi dell’esistenza: L’esistenzialismo di Heidegger si concentra sull’analisi dell’esistenza umana, sulla sua finitezza, sulla sua angoscia e sulla sua ricerca di senso.
- Il Dasein: Il concetto chiave dell’esistenzialismo heideggeriano è il Dasein, l’essere-qui-e-ora, che si caratterizza per la sua progettualità e per la sua apertura al mondo.
- L’autenticità: Heidegger sottolinea l’importanza di vivere un’esistenza autentica, cioè di confrontarsi con la propria finitezza e di assumersi la responsabilità delle proprie scelte.
Differenze tra Heidegger e altri esistenzialisti:
- Mentre Sartre si concentra sulla libertà e sulla scelta individuale, Heidegger pone l’accento sull’essere-nel-mondo e sulla finitezza dell’esistenza.
- Kierkegaard sottolinea l’importanza della fede e del rapporto con Dio, mentre Heidegger, pur non essendo ateo, non fa esplicito riferimento a una dimensione religiosa.
L’influenza di Heidegger
L’influenza di Heidegger sulla filosofia contemporanea è stata enorme. Le sue idee hanno trovato applicazione in diversi campi, dalla fenomenologia alla psicologia, dalla letteratura alla politica.
- Fenomenologia: Heidegger ha sviluppato la fenomenologia di Husserl, concentrandosi sull’analisi dell’esperienza vissuta.
- Esistenzialismo: Ha ispirato numerosi filosofi esistenzialisti, tra cui Sartre, Camus e Jaspers.
- Ermeneutica: Le sue riflessioni sull’interpretazione dei testi hanno influenzato profondamente l’ermeneutica.
- Filosofia della lingua: Heidegger ha offerto contributi importanti alla filosofia del linguaggio, analizzando il rapporto tra linguaggio e essere.
In conclusione, Heidegger è una figura complessa e controversa. La sua filosofia ha aperto nuove prospettive sulla comprensione dell’essere umano e del mondo, ma è anche stata oggetto di critiche per le sue posizioni politiche e per alcuni aspetti oscuri del suo pensiero. Nonostante le controversie, il suo pensiero continua a essere oggetto di studio e dibattito.
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