
Nova terra di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
Aquile di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019“Matrimonio 1 maggio 1989” è la canzone di Luigi Gaudio ispirata al suo matrimonio con Enza
Struttura e forma
La canzone si sviluppa in cinque strofe e un ritornello ripetuto due volte, con una lieve variazione nell’ultima ripresa. Il testo alterna immagini evocative e simboliche con affermazioni dirette sulla natura dell’amore e dell’amicizia.
Il linguaggio è semplice, ma denso di significato, tipico di una poetica che cerca di unire la dimensione quotidiana con quella spirituale ed esistenziale.
Analisi tematica
1. Il ciclo della vita
La prima strofa introduce la scena con un contrasto generazionale:
“I bambini giocano coi sassi,
mentre il vecchio carico di corse,
alle corse rapide di quelli
piange di ricordi.”
L’immagine dei bambini che giocano con i sassi richiama l’innocenza e la semplicità dell’infanzia, mentre il “vecchio carico di corse” rappresenta l’esperienza e la fatica accumulata nel corso della vita. Il contrasto tra la vivacità infantile e la malinconia della vecchiaia evidenzia la continuità del tempo e il ciclo della vita, un tema fondamentale nel contesto del matrimonio: l’unione tra due persone è anche un passaggio simbolico verso la costruzione di una nuova famiglia e di una nuova generazione.
2. L’amore materno e paterno
Nella seconda strofa l’attenzione si sposta sulla figura della madre e del padre:
“Una madre allarga le sue braccia
stringe al petto il frutto del suo amore
mentre il padre tocca la sua pancia
gravida di vita.”
La maternità viene descritta come un gesto di protezione e accoglienza, mentre la paternità è associata al tocco, al riconoscimento della nuova vita in arrivo. Il verbo “allargare le braccia” evoca la tenerezza materna, mentre il padre che “tocca la sua pancia” esprime un legame con la dimensione concreta della nascita.
Questa strofa simboleggia la continuità dell’amore nel tempo: il matrimonio non è solo un’unione tra due persone, ma anche il punto di partenza per una futura famiglia.
3. Il senso di certezza e il mistero della vita
Il ritornello introduce uno dei temi più profondi del testo:
“E noi certi oggi siamo
certi domani
della nostra amicizia
della nostra compagnia al mistero.”
Il termine “certi” ripetuto più volte indica sicurezza, fiducia e stabilità. In un contesto matrimoniale, questa sicurezza non riguarda solo il presente, ma si estende anche al futuro.
Tuttavia, accanto a questa certezza, il ritornello parla di “compagnia al mistero”: l’amore e il matrimonio sono sì una scelta consapevole, ma anche un viaggio nell’ignoto, in cui si scoprono nuove dimensioni della vita e della relazione con l’altro. Questo riconoscimento del mistero conferisce al testo una profondità spirituale e filosofica.
4. Il contrasto tra passato e futuro
La terza strofa introduce un’altra contrapposizione simbolica:
“L’aria tersa e limpida di sole
allontana il pianto della pioggia
mentre non si trovano parole
parla il tuo sorriso.”
Qui la luce del sole rappresenta un nuovo inizio, un momento di gioia che scaccia la tristezza simboleggiata dalla pioggia. Il sorriso diventa un mezzo di comunicazione più potente delle parole, esprimendo emozioni profonde che vanno oltre il linguaggio verbale.
5. La bellezza e la promessa dell’amore eterno
Nella quarta strofa si fa un’ulteriore distinzione tra l’amore superficiale e l’amore profondo:
“Non è più soltanto la bellezza
quella che sorprende il nostro cuore
ora è la promessa e la certezza
di un eterno amore.”
Qui si coglie un’evoluzione nel modo di percepire l’amore: non è più basato solo sull’attrazione fisica, ma diventa un legame più profondo e consapevole, fondato sulla promessa e sulla fiducia reciproca.
Il riferimento all’“eterno amore” suggerisce che l’amore matrimoniale va oltre la dimensione temporale, entrando in un’ottica di impegno e responsabilità duraturi.
6. Il finale e la comunità
L’ultima ripetizione del ritornello introduce una piccola variazione:
“E noi certi oggi siamo
certi domani
della vostra amicizia
della vostra compagnia al mistero.”
Se nelle ripetizioni precedenti il soggetto era “noi”, qui diventa “voi”, indicando un’apertura verso gli altri. Il matrimonio non è solo un fatto privato tra due persone, ma coinvolge anche la comunità. Questo cambiamento sottolinea il valore dell’amicizia e del sostegno collettivo nel cammino della vita e dell’amore.
Conclusione: il significato complessivo
Il testo di “Matrimonio 1 maggio 1989” si distingue per la sua capacità di unire la dimensione intima dell’amore con un orizzonte più ampio, fatto di comunità, famiglia e mistero della vita.
Le immagini evocative della canzone mostrano una progressiva maturazione dell’amore:
- Dall’infanzia e vecchiaia, che rappresentano il ciclo della vita,
- All’amore genitoriale, che si proietta verso il futuro,
- Alla consapevolezza che l’amore è più di una semplice attrazione, diventando promessa e certezza.
Infine, il richiamo alla “compagnia al mistero” e alla comunità ci dice che l’amore è un viaggio, una scelta consapevole e un’esperienza condivisa.
Il matrimonio, quindi, non è solo un’unione tra due persone, ma un percorso di crescita, di fiducia e di apertura agli altri.😊
I bambini giocano coi sassi,
mentre il vecchio carico di corse,
alle corse rapide di quelli
piange di ricordi.
Una madre allarga le sue braccia
stringe al petto il frutto del suo amore
mentre il padre tocca la sua pancia
gravida di vita
RIT.
E noi certi oggi siamo
certi domani
della nostra amicizia
della nostra compagnia al mistero
L’aria tersa e limpida di sole
allontana il pianto della pioggia
mentre non si trovano parole
parla il tuo sorriso
Non è più soltanto la bellezza
Quella che sorprende il nostro cuore
Ora è la promessa e la certezza
Di un eterno amore
RIT.
E noi certi oggi siamo
certi domani
della nostra amicizia
della nostra compagnia al mistero
E noi certi oggi siamo
certi domani
della vostra amicizia
della vostra compagnia al mistero