Max Horkheimer, il padre della Scuola di Francoforte
31 Gennaio 2025Guida allo studio della filosofia di Max Horkheimer, con riassunti, schede, quiz, glossario, domande e risposte.
L’Eredità Intellettuale di Max Horkheimer e della Scuola di Francoforte, un gruppo di intellettuali di spicco del XX secolo, attraverso l’analisi dei testi forniti. L’obiettivo è evidenziare la critica radicale che questi pensatori hanno mosso nei confronti della società moderna, con particolare attenzione alla razionalità strumentale, alla cultura di massa, al ruolo del potere e all’industria culturale.
Tema Centrale: La Critica della Ragione Strumentale
- Definizione: Horkheimer identifica la “ragione strumentale” come un approccio alla razionalità focalizzato sull’efficienza, sulla produttività e sul controllo, piuttosto che sulla liberazione umana e sul benessere. Questo tipo di ragione è orientato esclusivamente a scopi pratici e utilitaristici.
- “Secondo Horkheimer, la ragione, anziché essere uno strumento per liberare l’uomo, è stata utilizzata per dominarlo.”
- Conseguenze: L’adozione della ragione strumentale porta alla razionalizzazione della società, processo che, secondo Horkheimer, disumanizza gli individui, trasformandoli in semplici “ingranaggi di un sistema produttivo.”
- “Horkheimer ha mostrato come la razionalizzazione abbia portato alla disumanizzazione, trasformando gli individui in semplici ingranaggi di un sistema produttivo.”
- Legame con il Totalitarismo: La ragione strumentale, con la sua enfasi sull’efficienza e il controllo, ha fornito una base ideologica per i totalitarismi del XX secolo.
- “La ragione strumentale ha fornito le basi ideologiche per i totalitarismi del XX secolo.”
- Critica all’Illuminismo: L’Illuminismo, pur promettendo la liberazione attraverso la ragione, ha paradossalmente portato alla sottomissione dell’uomo. La sua enfasi sul dominio della natura si è tradotta in un dominio anche dell’uomo.
- “Secondo Horkheimer e Adorno, l’Illuminismo, nel suo tentativo di dominare la natura, ha finito per dominare anche l’uomo.”
L’Industria Culturale come Strumento di Dominio
- Definizione: Horkheimer e Adorno introducono il concetto di “industria culturale” per riferirsi alle industrie che producono e diffondono prodotti culturali standardizzati, come cinema, radio e televisione.
- “Con questo termine indicano l’insieme delle industrie che producono e diffondono i prodotti culturali, come cinema, radio, televisione e stampa.”
- Standardizzazione e Omologazione: L’industria culturale produce contenuti standardizzati che omologano i gusti e i comportamenti, riducendo la capacità critica degli individui.
- “L’industria culturale produce prodotti standardizzati che tendono a omologare i gusti e i comportamenti delle masse.”
- Manipolazione e Falsa Coscienza: L’industria culturale non solo standardizza, ma manipola le masse, distraendole dai problemi sociali e politici reali e creando una “falsa coscienza,” facendo credere che i loro bisogni siano soddisfatti dal consumismo.
- “I prodotti culturali sono pensati per manipolare le masse, distraendole dai problemi sociali e politici e rafforzando il sistema esistente.”
- “L’industria culturale crea una falsa coscienza, inducendo le persone a credere che i loro bisogni siano soddisfatti dai prodotti che consumano.”
- Strumento di Controllo Sociale: L’industria culturale, quindi, diventa un potente strumento di controllo sociale, che perpetua lo status quo e impedisce l’emancipazione.
- “L’industria culturale è vista come uno strumento di dominio sociale, che serve a perpetuare lo status quo e a impedire qualsiasi forma di emancipazione.”
Il Concetto di “Falso Bisogno”
- Definizione: Un “falso bisogno” è un desiderio indotto esternamente, spesso attraverso la pubblicità e i media, che non corrisponde a un reale bisogno umano, ma serve a sostenere il sistema economico e sociale.
- “Un falso bisogno è un desiderio indotto dall’esterno, solitamente attraverso i mass media e la pubblicità, che non corrisponde a un reale bisogno umano, ma serve piuttosto a mantenere il sistema economico e sociale esistente.”
- Creazione e Alienazione: L’industria culturale crea bisogni artificiali, alienando gli individui dalla loro vera natura e rendendoli dipendenti dal sistema.
- “L’industria culturale, attraverso la pubblicità e i media, crea artificialmente dei bisogni che non esistevano prima, inducendo le persone a consumare prodotti inutili o dannosi.”
- Controllo e Apatia: Inducendo le persone a perseguire falsi bisogni, il sistema le controlla e le mantiene in uno stato di apatia e conformismo.
- “Inducendo le persone a perseguire bisogni falsi, il sistema sociale riesce a controllarle e a mantenerle in uno stato di apatia e conformismo.”
Critica al Positivismo
- Ragione Strumentale: La Scuola di Francoforte critica il positivismo per aver contribuito allo sviluppo della ragione strumentale.
- “Il positivismo ha contribuito allo sviluppo della ragione strumentale, che è stata utilizzata per dominare la natura e gli uomini.”
- Oggettività come Illusione: La pretesa di oggettività della scienza positivista viene messa in discussione, dimostrando come la conoscenza sia sempre influenzata da fattori sociali e culturali.
- “La pretesa di oggettività della scienza positivista è stata messa in discussione, mostrando come la conoscenza sia sempre influenzata da fattori sociali e culturali.”
- Riduzione dell’Uomo: Il positivismo riduce l’uomo a un oggetto di studio, trascurando la sua dimensione soggettiva e complessità.
- “Il positivismo ha contribuito a ridurre l’uomo a un oggetto di studio, trascurando la sua dimensione soggettiva e la sua complessità.”
Influenza della Scuola di Francoforte
- Teoria Critica: La Scuola di Francoforte ha dato origine alla “teoria critica,” che analizza le dinamiche del potere e dell’ideologia nelle società contemporanee.
- “La Scuola di Francoforte ha dato origine alla teoria critica, una corrente di pensiero che si propone di analizzare le dinamiche del potere e dell’ideologia nelle società contemporanee.”
- Movimenti Sociali: Le idee della Scuola di Francoforte hanno influenzato movimenti studenteschi, ambientalisti e femministi.
- “Le idee della Scuola di Francoforte hanno ispirato i movimenti studenteschi degli anni ’60 e ’70, che hanno messo in discussione l’autorità e i valori della società tradizionale.”
Altri Esponenti della Scuola di Francoforte
- Theodor Adorno: Insieme a Horkheimer, Adorno ha contribuito in modo significativo alla critica della cultura di massa e alla dialettica dell’Illuminismo.
- Herbert Marcuse: Marcuse ha sviluppato il concetto di “uomo unidimensionale,” sottolineando come la società industriale produca individui conformisti. Ha anche introdotto il concetto di falso bisogno.
- Erich Fromm: Fromm ha analizzato il rapporto tra individuo e società, enfatizzando l’importanza dell’amore e dell’autonomia.
Conclusione:
Il pensiero di Horkheimer e della Scuola di Francoforte offre una critica incisiva della società moderna, evidenziando i pericoli della razionalizzazione, della manipolazione e del potere. La loro analisi rimane rilevante per comprendere le sfide del nostro tempo.
Quiz: Domande a risposta breve (con risposta)
- Qual è il concetto chiave della filosofia di Horkheimer e come lo definisce? Horkheimer critica la ragione strumentale, che è definita come quella ragione focalizzata unicamente su scopi pratici e utilitaristici, che invece di liberare l’uomo, lo ha dominato. Questo tipo di razionalità ha portato alla razionalizzazione della società e alla perdita dell’umanità.
- Come descrive Horkheimer l’impatto della razionalizzazione sulla società? Secondo Horkheimer, la razionalizzazione ha portato alla disumanizzazione, trasformando gli individui in semplici elementi di un sistema produttivo e limitando la loro libertà individuale.
- Qual è la visione di Horkheimer e Adorno riguardo alla cultura di massa? Horkheimer e Adorno considerano la cultura di massa uno strumento di manipolazione e controllo sociale, che tende a omologare pensieri e comportamenti attraverso prodotti culturali standardizzati.
- Qual è il significato della “Dialettica dell’Illuminismo” secondo Horkheimer e Adorno? La “Dialettica dell’Illuminismo” è un’analisi di come l’Illuminismo, nonostante le sue promesse di liberazione, abbia paradossalmente portato alla sottomissione dell’uomo, diventando una fonte di totalitarismo.
- In che modo la ragione strumentale si lega all’ascesa dei totalitarismi del XX secolo? La ragione strumentale, focalizzata sull’efficienza e sul dominio, ha fornito le basi ideologiche e gli strumenti per la manipolazione delle masse e il controllo sociale, facilitando l’ascesa dei totalitarismi.
- Cos’è l’industria culturale secondo Horkheimer e Adorno? L’industria culturale è definita come l’insieme di industrie che producono e diffondono prodotti culturali (cinema, radio, televisione), con l’obiettivo di manipolare le masse e rafforzare il sistema esistente.
- Come descrive Marcuse la società industriale avanzata e il ruolo dell’uomo al suo interno? Marcuse descrive la società industriale avanzata come creatrice di individui conformisti e privi di spirito critico, definendoli “uomini unidimensionali,” privi di vera autonomia.
- Cos’è un “falso bisogno” e come si collega all’industria culturale? Un “falso bisogno” è un desiderio artificialmente creato dall’industria culturale e dalla pubblicità, che non corrisponde a una vera necessità umana, ma serve a mantenere il sistema economico e sociale.
- In che modo la Scuola di Francoforte critica il positivismo? La Scuola di Francoforte critica il positivismo perché lo ritiene responsabile dello sviluppo della ragione strumentale, mettendo in discussione la sua pretesa di oggettività e il suo ridurre l’uomo a un mero oggetto di studio.
- Quale è stato l’impatto della Scuola di Francoforte sui movimenti sociali del XX secolo? Le idee della Scuola di Francoforte hanno ispirato diversi movimenti sociali, tra cui quelli studenteschi, ambientalisti e femministi, fornendo strumenti per analizzare le disuguaglianze e promuovere l’emancipazione.
Soluzioni (Answer Key per docenti)
- Horkheimer critica la ragione strumentale, che è definita come quella ragione focalizzata unicamente su scopi pratici e utilitaristici, che invece di liberare l’uomo, lo ha dominato. Questo tipo di razionalità ha portato alla razionalizzazione della società e alla perdita dell’umanità.
- Secondo Horkheimer, la razionalizzazione ha portato alla disumanizzazione, trasformando gli individui in semplici elementi di un sistema produttivo e limitando la loro libertà individuale.
- Horkheimer e Adorno considerano la cultura di massa uno strumento di manipolazione e controllo sociale, che tende a omologare pensieri e comportamenti attraverso prodotti culturali standardizzati.
- La “Dialettica dell’Illuminismo” è un’analisi di come l’Illuminismo, nonostante le sue promesse di liberazione, abbia paradossalmente portato alla sottomissione dell’uomo, diventando una fonte di totalitarismo.
- La ragione strumentale, focalizzata sull’efficienza e sul dominio, ha fornito le basi ideologiche e gli strumenti per la manipolazione delle masse e il controllo sociale, facilitando l’ascesa dei totalitarismi.
- L’industria culturale è definita come l’insieme di industrie che producono e diffondono prodotti culturali (cinema, radio, televisione), con l’obiettivo di manipolare le masse e rafforzare il sistema esistente.
- Marcuse descrive la società industriale avanzata come creatrice di individui conformisti e privi di spirito critico, definendoli “uomini unidimensionali,” privi di vera autonomia.
- Un “falso bisogno” è un desiderio artificialmente creato dall’industria culturale e dalla pubblicità, che non corrisponde a una vera necessità umana, ma serve a mantenere il sistema economico e sociale.
- La Scuola di Francoforte critica il positivismo perché lo ritiene responsabile dello sviluppo della ragione strumentale, mettendo in discussione la sua pretesa di oggettività e il suo ridurre l’uomo a un mero oggetto di studio.
- Le idee della Scuola di Francoforte hanno ispirato diversi movimenti sociali, tra cui quelli studenteschi, ambientalisti e femministi, fornendo strumenti per analizzare le disuguaglianze e promuovere l’emancipazione.
Tracce per un approfondimento o saggio (Essay Questions)
- Analizza criticamente il concetto di ragione strumentale secondo Horkheimer, spiegando come questo concetto si relaziona con la critica alla società moderna. Argomenta il tuo punto di vista con esempi concreti tratti dalla cultura contemporanea.
- Discuti l’impatto dell’industria culturale sulla società secondo la Scuola di Francoforte. In che modo questo concetto si manifesta nel contesto digitale contemporaneo, e quali sono le sue conseguenze sulla libertà individuale e sul pensiero critico?
- Confronta e contrasta le prospettive di Horkheimer e Adorno con quelle di Herbert Marcuse riguardo alla critica della società capitalistica. Quali sono i punti di convergenza e di divergenza nelle loro analisi e nelle loro proposte di cambiamento?
- Esplora il concetto di “falso bisogno” sviluppato da Marcuse, e analizza come la sua teoria si applica al consumismo contemporaneo. In che modo i “falsi bisogni” influenzano le nostre vite e cosa si potrebbe fare per promuovere una maggiore consapevolezza e autonomia individuale?
- Valuta l’eredità della Scuola di Francoforte nel contesto odierno. In che modo le loro idee sulla critica sociale, sul potere e sulla cultura di massa rimangono rilevanti per comprendere le sfide del nostro tempo?
Glossario di Termini Chiave
- Scuola di Francoforte: Gruppo di intellettuali tedeschi che hanno sviluppato la teoria critica, con un approccio critico alla società e alla cultura, analizzando i meccanismi del potere e dell’ideologia.
- Ragione strumentale: Tipo di razionalità focalizzata esclusivamente su scopi pratici e utilitaristici, sacrificando la qualità della vita e i valori umani. Secondo Horkheimer, questa forma di ragione ha portato al dominio sull’uomo anziché alla sua liberazione.
- Razionalizzazione: Processo attraverso il quale tutti gli aspetti della vita vengono organizzati in modo efficiente e calcolabile, spesso a scapito della libertà individuale e della spontaneità.
- Cultura di massa: Insieme di prodotti culturali (cinema, televisione, musica) prodotti e diffusi dalle industrie culturali, spesso con l’obiettivo di manipolare le masse e perpetuare il sistema esistente.
- Dialettica dell’Illuminismo: Saggio fondamentale di Horkheimer e Adorno che analizza come l’Illuminismo, pur promettendo la liberazione dell’uomo, abbia paradossalmente portato alla sua sottomissione e a forme di totalitarismo.
- Industria culturale: Insieme delle industrie che producono e diffondono prodotti culturali standardizzati, con l’obiettivo di manipolare le masse e rafforzare il sistema esistente.
- Uomo unidimensionale: Concetto sviluppato da Herbert Marcuse per descrivere l’individuo nella società industriale avanzata, che è conformista, privo di spirito critico e completamente integrato nel sistema.
- Falso bisogno: Desiderio indotto dall’esterno, solitamente attraverso i mass media e la pubblicità, che non corrisponde a un reale bisogno umano, ma serve a mantenere il sistema economico e sociale.
- Positivismo: Corrente filosofica che privilegia la conoscenza scientifica e empirica, e che tende a separare i fatti dai valori, criticata dalla Scuola di Francoforte per la sua tendenza a favorire la ragione strumentale.
- Teoria critica: Corrente di pensiero che si propone di analizzare le dinamiche del potere e dell’ideologia nelle società contemporanee, con un approccio critico e trasformativo.
FAQ: Domande a risposta lunga (con risposta)
Qual è il concetto centrale della filosofia di Max Horkheimer e come lo descrive?
Il concetto centrale della filosofia di Max Horkheimer è la “critica della ragione strumentale”. Horkheimer sostiene che la ragione, invece di essere uno strumento di liberazione umana, è stata ridotta a un mezzo per raggiungere fini utilitaristici e pratici, portando a una razionalizzazione della società che ha finito per disumanizzare l’individuo, trasformandolo in un mero ingranaggio di un sistema produttivo.
Cosa si intende per “industria culturale” secondo Horkheimer e Adorno e quali sono le sue principali caratteristiche?
L’ “industria culturale”, concetto introdotto da Horkheimer e Adorno, si riferisce all’insieme delle industrie che producono e diffondono prodotti culturali come cinema, radio, televisione e stampa. Le sue caratteristiche principali includono: la standardizzazione dei prodotti, che omologa i gusti e i comportamenti; la manipolazione delle masse, distraendole dai problemi reali e rafforzando il sistema esistente; e la creazione di una falsa coscienza, inducendo le persone a credere che i loro bisogni siano soddisfatti dal consumo di questi prodotti. L’industria culturale è quindi vista come uno strumento di dominio sociale.
In che modo la “dialettica dell’Illuminismo” di Horkheimer e Adorno mette in discussione le promesse dell’Illuminismo?
La “dialettica dell’Illuminismo” analizza come l’Illuminismo, pur avendo promesso la liberazione dell’uomo attraverso la ragione, abbia paradossalmente portato alla sua sottomissione. Horkheimer e Adorno sostengono che l’Illuminismo, nel suo tentativo di dominare la natura, ha finito per dominare anche l’uomo attraverso la ragione strumentale, che ha fornito le basi ideologiche per il totalitarismo. Questo paradosso dimostra come la razionalità, se non accompagnata da una riflessione critica sui suoi fini, possa diventare un mezzo di oppressione.
Qual è il ruolo della “ragione strumentale” nel pensiero di Horkheimer e come questa si collega al concetto di totalitarismo?
Nel pensiero di Horkheimer, la “ragione strumentale” è vista come una degenerazione della ragione, focalizzata esclusivamente sull’efficienza, la produttività e la razionalizzazione dei processi, sacrificando la qualità della vita e i valori umani. Questa mentalità ha portato alla burocratizzazione e alla standardizzazione della società. La ragione strumentale, secondo Horkheimer, ha fornito le basi ideologiche e gli strumenti pratici per l’ascesa dei totalitarismi del XX secolo, consentendo la manipolazione delle masse e il controllo della società.
Cos’è un “falso bisogno” e in che modo è legato all’industria culturale, secondo la Scuola di Francoforte?
Un “falso bisogno”, concetto sviluppato principalmente da Herbert Marcuse, è un desiderio indotto dall’esterno, solitamente attraverso i mass media e la pubblicità, che non corrisponde a un reale bisogno umano, ma serve a mantenere in piedi il sistema economico e sociale esistente. L’industria culturale crea artificialmente questi bisogni, inducendo le persone a consumare prodotti inutili o dannosi, alienandole dalla loro vera natura e rendendole dipendenti dal sistema. I falsi bisogni contribuiscono così al controllo sociale e al mantenimento dello status quo.
Come la Scuola di Francoforte critica il positivismo e quale alternativa propone?
La Scuola di Francoforte critica il positivismo per la sua enfasi sulla conoscenza scientifica ed empirica e per la sua pretesa di oggettività, sostenendo che la conoscenza è sempre influenzata da fattori sociali e culturali. Il positivismo, secondo la Scuola di Francoforte, ha contribuito allo sviluppo della ragione strumentale. In opposizione a questo, la Scuola di Francoforte propone una teoria critica che non si limita alla descrizione della realtà, ma mira a smascherare le dinamiche di potere e le ideologie che operano nella società, con l’obiettivo di promuovere il cambiamento sociale.
Quali sono stati alcuni dei movimenti sociali influenzati dalle idee della Scuola di Francoforte?
Le idee della Scuola di Francoforte hanno avuto una profonda influenza su diversi movimenti sociali del XX secolo. Tra questi, si annoverano i movimenti studenteschi degli anni ’60 e ’70, che hanno contestato l’autorità e i valori della società tradizionale; i movimenti ambientalisti, che hanno messo in discussione i rischi dell’industrializzazione e della crescita economica illimitata; e i movimenti femministi, che hanno utilizzato la teoria critica per analizzare le disuguaglianze di genere e promuovere l’emancipazione femminile.
Quali sono le principali differenze tra le posizioni di Horkheimer, Adorno, Marcuse e Fromm, tutti appartenenti alla Scuola di Francoforte?
Mentre Horkheimer e Adorno si sono concentrati principalmente sulla critica della cultura di massa, sulla ragione strumentale e sulla dialettica dell’Illuminismo, Herbert Marcuse ha sviluppato il concetto di “uomo unidimensionale” e ha proposto una visione più utopistica del futuro basata sul “grande rifiuto”. Erich Fromm si è invece focalizzato sul rapporto tra individuo e società, evidenziando l’importanza dell’amore, dell’autonomia e del benessere psicologico. Nonostante le diverse sensibilità e le diverse enfasi, tutti hanno condiviso una critica radicale alla società moderna e al capitalismo.
La Scuola di Francoforte
Date Principali
- Anni ’20: Nascita della Scuola di Francoforte in Germania. Questo periodo segna l’inizio di un approccio critico alla società e alla cultura, con l’obiettivo di analizzare i meccanismi del potere e dell’ideologia.
- Periodo interbellico: La Scuola di Francoforte sviluppa le sue critiche nei confronti della razionalità strumentale, evidenziando come la ragione sia stata usata per la dominazione piuttosto che per la liberazione dell’uomo. Viene anche elaborato il concetto di “industria culturale”.
- Durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale: Horkheimer e Adorno scrivono “Dialettica dell’Illuminismo”, analizzando come l’Illuminismo, pur avendo promesso la liberazione, abbia portato alla sottomissione. In questo periodo viene sottolineato il nesso tra razionalità strumentale e totalitarismo.
- Anni ’60 e ’70: Il pensiero della Scuola di Francoforte influenza i movimenti sociali, tra cui i movimenti studenteschi, ambientalisti e femministi, che contestano l’autorità, i valori tradizionali e le disuguaglianze di genere.
- Periodo successivo: Le idee della Scuola di Francoforte, e in particolare di Horkheimer, continuano a influenzare le scienze sociali, la sociologia, lo studio dei media, la filosofia politica e la cultura contemporanea, mantenendo la loro rilevanza nell’analisi della società moderna.
Pensatori della Scuola di Francoforte
- Max Horkheimer: Filosofo tedesco, figura centrale della Scuola di Francoforte. È noto per la sua critica della ragione strumentale e della cultura di massa, nonché per la sua analisi del potere e dell’ideologia nella società moderna. Ha scritto con Adorno “Dialettica dell’Illuminismo”.
- Theodor Adorno: Filosofo, sociologo e musicologo tedesco, uno dei principali esponenti della Scuola di Francoforte. Ha collaborato con Horkheimer alla stesura di “Dialettica dell’Illuminismo” ed è noto per le sue critiche alla cultura di massa e all’industria culturale.
- Herbert Marcuse: Filosofo e sociologo tedesco, membro della Scuola di Francoforte. È noto per il concetto di “uomo unidimensionale” e la sua critica alla società industriale avanzata, in cui vede individui conformisti e privi di pensiero critico. Ha elaborato il concetto di “falso bisogno”.
- Erich Fromm: Psicoanalista, filosofo e sociologo tedesco, membro della Scuola di Francoforte. Si è concentrato sul rapporto tra individuo e società, sottolineando l’importanza dell’amore e dell’autonomia.
Appunti e approfondimenti su Adorno, Horkeimer e Marcuse della Scuola di Francoforte su questo sito atuttascuola©
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