Il metateatro di Pirandello

Il metateatro pirandelliano

ITALIANO

·  Con il metateatro Pirandello svela allo spettatore la finzione che viene costruita sotto i suoi occhi, anziché cercare di fare credere vero quello che non lo è. Per esempio in Sei personaggi in cerca di autore egli mette in scena attori che mettono in scena un altro testo di Pirandello, mostrando le difficoltà dell’attore nell’identificarsi nel personaggio e quelle del regista nell’interpretare le intenzioni dell’autore. In Questa sera si recita a soggetto gli attori recitano anche nell’intervallo, nel ridotto e nel foyer, ma soprattutto lo spettatore si alza e si fa attore, l’attore dialoga con lo spettatore.

·  Diego Fabbri ha utilizzato questa tecnica in Processo a Gesù al Festival dei Due Mondi, dove addirittura i veri spettatori, credendo che gli attori-spettatori fossero davvero tali, salirono sul palco e dissero la loro.

·  Il teatro d’avanguardia degli anni ’60 (per non parlare del teatro di strada) ha proseguito lungo questa linea, non sempre, però, con esiti artistici solo raramente rilevanti ed incidenti nel tempo (Eugenio Barba – Grotowsky, ecc).

INGLESE

Wilder in Our town invita, tramite il regista, gli spettatori ad immaginare scenografie inesistenti, oggetti che non esistono sul palco, gesti che vengono solo mimati dagli attori.

FRANCESE

Nell’Antigone di Anouilh il personaggio-coro, dialogando con lo spettatore, gli anticipa ciò che inevitabilmente accadrà, perché così vogliono le antiche regole tragiche, mentre ne L’aoluette Anouilh invita lo spettatore ad immaginare ciò che non esiste

CINEMA

Ne La donna del tenente francese e in Effetto notte Francois Truffaut mette in scena una troupe cinematografica chegira un film, svelandone non solo tutte le finzioni tecniche, comprese le sequenze girate dagli stuntmen, ma svolgendo il doppio binario degli eventi reali della vita degli attori in parallelo con le parti da loro recitate nel film.