Linda De Benedictis
27 Gennaio 2019Mario Falanga
27 Gennaio 2019
appunti scolastici di matematica di Elena
Il metodo PERT è una tecnica basata su rappresentazioni reticolari che permette di analizzare le varie fasi di un progetto scomponendolo in tante operazioni elementari legate fra loro in una sequenza temporale.
Il metodo può essere utilizzato sai a livello dirigenziale, perché offre una visione sintetica del problema e aiuta a prendere le decisioni, sia a livello esecutivo come strumento di lavoro.
Il PERT viene applicato nella progettazione di nuovi impianti, nelle costruzioni edili e navali..
Il metodo non è solo utile nel momento della progettazione, ma permette di seguire l’esecuzione del lavori per poter intervenire in caso di ritardi e di inconvenienti che si possono presentare nel corso del lavori.
Per prima cosa nell’analisi di un progetto si deve operare una scomposizione in attività elementari e individuare i legami fra esse.
Per attività sintende qualunque fase del progetto che fa passare da uno stato ad un altro successivo ed è caratterizzata da una durata.
Si definisce evento ogni realizzazione specifica definibile e collegabile ad un particolare istante di tempo.
Si passa successivamente alla stesura del reticolo, che è una rappresentazione grafica costituta da segmenti orientati e da nodi, secondo particolari convenzioni. Le frecce, o gli archi orientati, rappresentano le attività, i nodi rappresentano gli eventi, precisamente evento iniziale ed evento finale di ogni attività.
Gli eventi sono contrassegnati con un codice numerico e servono come punti di controllo del progetto. Se più attività concorrono in uno stesso nodo, si dirà che l’evento si è verificato quando tutte le attività che arrivano al nodo sono completate.
Questo evento deve precedere l’inizio dell’attività che partono dal nodo.
Ad ogni attività è associata una durata, espressa in una certa unità di misura del tempo(ore,giorni,mesi). Un’attività viene indicata con una lettera a due indici Aik (o anche solo una coppia di indici) dove i è l’evento iniziale e k è l’evento finale dell’attività.