Educazione civica: tra leggi ignorate e autenticità perduta
9 Dicembre 2024Appunti sugli “Studi di caso”
10 Dicembre 2024Studiare è un dovere, ma perché non renderlo anche un piacere? Certo, non tutte le materie possono risultare ugualmente interessanti e ci sono momenti in cui, tra sovrapposizioni di esami e altre difficoltà, che anche la materia più affascinante può risultare pesante da studiare. Vediamo quindi qualche consiglio per rendere il momento dello studio più piacevole e stimolante.
5 strategie per studiare piacevolmente
1-La postazione per lo studio
Il primo aspetto su cui concentrare l’attenzione è quello dello spazio da dedicare allo studio. Non servono grandi superfici; una scrivania spaziosa e ben illuminata sulla quale posizionare i libri, gli appunti ed eventualmente il computer è quello di cui si ha bisogno. Il consiglio è quello di tenere in ordine la postazione per lo studio anche per trovare subito tutto ciò di cui si ha bisogno (post-it, evidenziatori, penne, matite, eccetera). Può essere anche utile creare un kit per lo studio (magari una borsa o uno zaino) nel quale tenere tutto l’occorrente e quando possibile sistemarsi in balcone o a un parco per studiare in un ambiente fresco, luminoso e rilassante.
2-Una routine fatta di pause
L’ordine e l’organizzazione sono i migliori alleati per lo studio e soprattutto per lo studio piacevole. In questo senso è importante definire la durata della propria sessione di studio e prevedere delle pause. Anche le pause, ovviamente, devono avere una durata. Se il meccanismo può risultare ansiogeno e fatto di ritmi troppo serrati è in realtà efficace per evitare di sovraccaricarsi di studio e vanificare l’impegno così come di distrarsi troppo e non riuscire a riprendere lo studio. Le pause sono quindi propedeutiche allo studio, soprattutto se resi piacevoli. Il metodo migliore è sicuramente quello di sfruttarle per consumare una merenda buona e stimolante. Prepararsi un caffè e mangiare uno snack può essere la strategia migliore. E magari mentre lo si prepara con il caffè macinato ascoltare un po’ di musica o uscire in balcone per prendere una boccata d’aria può rendere questo rituale particolarmente utile e benefico.
3-Musica e silenzio
C’è chi ama studiare con un sottofondo musicale chi, invece, ha bisogno di un rigoroso silenzio. E chi, anche, alterna entrambe le soluzioni. Non esiste una tecnica migliore dell’altra, ciò che conta è che sia utile e se l’utile è anche piacevole è sicuramente tutto più efficace. Può essere utile preparare una playlist specifica per lo studio che contenga brani che rispecchino i propri gusti e che facilitino lo studio così da creare anche in questo caso una routine da seguire nei propri momenti di studio.
4-Studiare in compagnia
Un modo per rendere piacevole lo studio è poi quello di condividere le attività con compagni di corso o amici. Non necessariamente si devono studiare le stesse cose o poi interrogarsi e ripetere le cose ad alta voce. La condivisione del momento dello studio può essere anche semplicemente un modo per stare insieme e avere qualcuno con cui stare nei momenti di pausa.
5-Progressi e obiettivi
Una tecnica che in alcuni casi può rendere lo studio meno faticoso o comunque più gratificante è quella di visualizzare il percorso che si sta facendo. Suddividendo il programma o il contenuto di quanto si deve fare è possibile segnare i progressi che si stanno facendo così da sentirsi stimolati ad andare avanti e vedere che il lavoro fatto fino a quel momento non è né fine a sé stesso né sprecato, ma utile in vista dell’esame, dell’interrogazione o dell’obiettivo che ci si è prefissati di raggiungere.