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28 Dicembre 2019Mirandolina, protagonista de “La locandiera” di Carlo Goldoni, è una donna astuta e intelligente che gestisce con abilità una locanda ereditata dal padre.
La commedia, scritta nel 1752, ruota attorno alla sua capacità di manipolare e sedurre gli uomini che la circondano, senza mai cadere vittima dei loro desideri o delle convenzioni sociali del tempo. Il suo piano di seduzione, in particolare nei confronti del Cavaliere di Ripafratta, è uno dei temi centrali dell’opera e mostra la sua abilità nel controllare le situazioni senza perdere la sua indipendenza.
Il contesto della seduzione
Mirandolina è corteggiata da diversi uomini: il Marchese di Forlipopoli, nobile decaduto ma pieno di vanità, e il Conte d’Albafiorita, un ricco borghese che cerca di conquistarla con regali e attenzioni. Tuttavia, il personaggio che attira maggiormente l’attenzione di Mirandolina è il Cavaliere di Ripafratta, un aristocratico che si vanta di essere immune al fascino femminile e che disprezza apertamente le donne. Il Cavaliere rappresenta una sfida per Mirandolina, che decide di sedurlo non per amore, ma per dimostrare a sé stessa e agli altri uomini il suo potere seduttivo.
Il piano di seduzione di Mirandolina
Mirandolina concepisce la seduzione del Cavaliere come una vendetta sottile contro il suo disprezzo per le donne. Il suo piano si sviluppa in modo graduale e strategico:
- Fingere disinteresse: Inizialmente, Mirandolina non dà alcuna importanza al Cavaliere e si comporta con lui in modo professionale e distaccato, come farebbe con qualsiasi altro cliente. Questo suo atteggiamento freddo e calcolato è parte del piano: il Cavaliere, abituato a respingere le avance delle donne, viene lentamente incuriosito dal comportamento indifferente di Mirandolina, che sembra non preoccuparsi del suo disprezzo.
- Mostrarsi vulnerabile: In un secondo momento, Mirandolina comincia a mostrare piccole attenzioni verso il Cavaliere. Gli parla in modo gentile, fa dei complimenti velati e inizia a fargli sentire il suo fascino. Questo cambiamento improvviso lo spiazza, poiché il Cavaliere non è abituato a essere trattato in modo così delicato. Mirandolina finge persino di essere colpita dalle sue opinioni contro le donne, mostrandosi vulnerabile e comprensiva.
- Giocare con l’orgoglio del Cavaliere: Mirandolina sa che il punto debole del Cavaliere è il suo orgoglio maschile. Decide quindi di far leva su questo, cercando di farlo sentire speciale e unico, come se fosse l’unico uomo capace di resisterle. A questo punto, il Cavaliere comincia a cadere nella sua trappola, perché si convince che non è come gli altri corteggiatori e che Mirandolina, con lui, è sincera.
- Incrementare il contatto emotivo: Mirandolina intensifica il suo piano invitando il Cavaliere a gesti più intimi, come asciugargli la fronte o parlargli con grande dolcezza. È un approccio che fa apparire la loro relazione sempre più personale. Il Cavaliere, che inizialmente la disprezzava, comincia a cedere ai suoi sentimenti, trovandosi inconsapevolmente innamorato.
- Ritirarsi al momento giusto: Il culmine del piano di seduzione avviene quando Mirandolina, dopo aver conquistato il cuore del Cavaliere, si ritira improvvisamente. Il Cavaliere, che aveva giurato di non lasciarsi mai coinvolgere da una donna, si rende conto di essere completamente innamorato di lei. Tuttavia, quando prova a dichiararsi, Mirandolina lo rifiuta senza esitazione, dimostrando così di avere il pieno controllo sulla situazione.
Il fine del piano: mantenere l’indipendenza
Il piano di seduzione di Mirandolina ha un fine molto chiaro: non quello di innamorarsi o sposarsi, ma di dimostrare la sua superiorità sugli uomini che la circondano. Mirandolina è una donna che desidera mantenere la sua libertà e non intende cedere al potere maschile, che spesso cerca di sottomettere o dominare le donne.
- Il Cavaliere di Ripafratta, che all’inizio si vantava di non essere vulnerabile al fascino femminile, cade vittima del potere di seduzione di Mirandolina, dimostrando che anche i più orgogliosi e distaccati non sono immuni ai sentimenti.
- Mirandolina, dal canto suo, dimostra che non solo sa sedurre, ma sa farlo senza mai perdere il controllo. La sua decisione finale di sposare Fabrizio, il servitore fedele della locanda, non è dettata dall’amore, ma dalla necessità di conservare la sua autonomia e di mantenere il potere sulla sua attività e sulla sua vita.
Conclusione
Il piano di seduzione di Mirandolina in “La locandiera” rivela la sua astuzia e la sua capacità di manipolare le dinamiche di potere tra uomini e donne. Goldoni, con questo personaggio, crea una figura femminile forte e indipendente, che sfida le convenzioni della sua epoca. Mirandolina non è una donna passiva o subordinata: usa la seduzione come arma per affermare il suo potere e la sua libertà, riuscendo a rimanere padrona di sé stessa e delle sue scelte, nonostante le pressioni sociali e sentimentali degli uomini che la circondano.