Verbi della terza coniugazione
27 Gennaio 2019Maurizio Zini
27 Gennaio 2019dalla Storia romana
di Carlo Zacco
4.4. Morte di Augusto
Il Testamento. Il 19 Agosto 14 d.C. Augusto muore a Nola, all’età di 76 anni. Anche se il titolo di Princeps non era ereditario, il Senato fu accondiscendente nel rispettare il suo testamento, depositato presso le vestali. Il successore designato fu Tiberio, unico erede rimasto in vita. Un altro possibile successore era Germanico, figlio di Druso, ma era appena diciassettenne, e non aveva praticamente esperienza militare.
Tiberio. Tiberio era il figlio che la seconda moglie di Augusto, Livia, aveva avuto con Tiberio Nerone, appartenente alla famiglia dei Claudi. Augusto lo adottò nel 5 d.C.. Tiberio aveva già esperienza militare per aver combattuto e vinto con i Pannoni e contro le tribù Germaniche.
Problemi. I problemi principali dei primi anni di principato furono in primo luogo il fatto che, se il Senato non ebbe difficoltà ad accettare le volontà di Augusto, non sempre fu altrettanto disponibile con i suoi successori. In secondo luogo l’esercito: Augusto era riuscito a legare strettamente a sé l’esercito, specialmente la guardia pretoriana, anche trascorrendo lunghi periodi negli accampamenti; per i suoi successori non fu altrettanto facile avere il controllo dell’esercito.