Van Gogh
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27 Gennaio 2019 Il motore trifase è costituito da uno statore, formato da tre coppie di avvolgimenti, e da un rotore che incorpora un magnete.
Gli avvolgimenti statorici sono collegati a stella o a triangolo ad una linea elettrica trifase, quindi sono percorsi da correnti sfasate tra loro di 120 gradi.
L’ immagine animata rappresenta tre coppie di avvolgimenti collegate a stella, con il grafico delle relative sinusoidi. Per convenzione ho stabilito ciascuna corrente entrante, rispetto al centrostella, quando la corrispondente sinusoide è positiva. I pallini all’ estremità di ciascuna coppia di avvolgimenti rappresentano la polarità del campo magnetico, che naturalmente è legata al verso della corrente. Come si può vedere abbiamo tre campi magnetici alternati in modo sincronizzato, che danno luogo ad un campo magnetico rotante. Nel motore sincrono il rotore è costituito da un magnete permanente, che insegue il campo magnetico statorico ruotando ad una velocità corrispondente alla frequenza.
Nel motore asincrono il rotore incorpora degli avvolgimenti chiusi tra loro, nei quali il campo magnetico di statore induce una f.e.m. Si genera quindi un campo megnetico che va ad inseguire quello dello statore. In questo caso la velocità del rotore si avvicina alla frequenza senza però raggiungerla: se ciò accadesse la f.e.m. indotta sarebbe nulla.
Lo stesso principio vale anche per il motore monofase, costituito da due coppie di avvolgimenti. In questo caso si crea uno sfasamento di circa 90 gradi collegando un condensatore in serie ad uno dei due avvolgimenti, ottenendo un “sistema bifase”.