LES BANQUES
27 Gennaio 2019Isaac Emmanuilovi? Babel
27 Gennaio 2019Myricae di Pascoli
E’la prima raccolta di poesie del Pascoli, è dedicata al padre Ruggero e ha come titolo un termine virgiliano. Il titolo è stato scelto, oltre che per evidenziare il motivo georgico dell’ispirazione (riguardante l’agricoltura, la vita e la cultura nei campi) anche come dichiarazione di umiltà da parte del poeta nei confronti di quella del Carducci. Pascoli vuole sottolineare questa modestia e quotidianità di temi accompagnati da un linguaggio veristico. Gli elementi di novità di questa prima raccolta sono diversi. Innanzitutto i componimenti sono ispirati alla vita campestre colta nelle varie stagioni e pullulano di particolari e di aspetti quotidiani: i lavori dei campi, le fiorenti ragazze. Per Pascoli questo mondo campestre rappresenta lo scenario sul quale proiettare inquietudini, smarrimenti, un senso del vivere fatto di ansiose perplessità. E allora i paesaggi, laratroi dati realistici si caricano di significati e simboli. Si scopre così che la rappresentazione di Pascoli più che veritiera è impressionistica, l’autore scopre rapporti tra le cose, corrispondenze. Infine novità di questa raccolta è la forma poetica, fatta tutta di stupite pause, tramata di echi e di rispondenze fra le parole, lontanissima dai modi tradizionali di fare poesia.
Audio Lezioni su Giovanni Pascoli del prof. Gaudio
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