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Natale: si ricomincia a vivere
Ma come, non viviamo già?
Certo, un po’ affannati o forse preoccupati; a volte insoddisfatti e a volte adirati; un po’ contenti e un po’ tristi.
Ci sono momenti di euforia e tempi lunghi di malinconia.
Insomma ammettiamolo: ci manca qualcosa, ci manca Cristo.
Ma non come nostalgia di un sentimento religioso legato a momenti lieti, ma ci manca quella pienezza di vita che, magari, solo per un attimo abbiamo provato nella vita.
E’ stato un momento, un periodo, un’epoca della nostra esistenza: ma non si è mai più cancellata!
“I doni e la chiamata di dio sono irrevocabili” diceva San Paolo.
Ed ora forse riemerge come il sole che timidamente riaffiora dall’orizzonte buio della confusione, ma è l’aurora e poi l’alba, un’alba nuova che fa chiarezza su tutta la realtà:
Dare la vita per l’altro; accogliere l’altro.
Ecco ciò che ci manca; ecco ciò che veramente desideriamo, ciò di cui abbiamo bisogno; ecco Cristo che viene per me, per te, per donarsi e per accoglierci proprio tutti, uno per uno.
Ora si può ricominciare a vivere, è Natale.
Buon Natale
Ma come, non viviamo già?
Certo, un po’ affannati o forse preoccupati; a volte insoddisfatti e a volte adirati; un po’ contenti e un po’ tristi.
Ci sono momenti di euforia e tempi lunghi di malinconia.
Insomma ammettiamolo: ci manca qualcosa, ci manca Cristo.
Ma non come nostalgia di un sentimento religioso legato a momenti lieti, ma ci manca quella pienezza di vita che, magari, solo per un attimo abbiamo provato nella vita.
E’ stato un momento, un periodo, un’epoca della nostra esistenza: ma non si è mai più cancellata!
“I doni e la chiamata di dio sono irrevocabili” diceva San Paolo.
Ed ora forse riemerge come il sole che timidamente riaffiora dall’orizzonte buio della confusione, ma è l’aurora e poi l’alba, un’alba nuova che fa chiarezza su tutta la realtà:
Dare la vita per l’altro; accogliere l’altro.
Ecco ciò che ci manca; ecco ciò che veramente desideriamo, ciò di cui abbiamo bisogno; ecco Cristo che viene per me, per te, per donarsi e per accoglierci proprio tutti, uno per uno.
Ora si può ricominciare a vivere, è Natale.
Buon Natale
Il vostro Parroco don Savino
articolo pubblicato sul numero di dicembre 2005 de “Uno Sguardo in Dergano”