Uscita didattica alla Casa Del Giovane
27 Gennaio 2019Cattedrali
27 Gennaio 2019tema svolto di Antonio Daddato
Traccia
“La noia,la rabbia,la paura sono i miei tre nemici più grandi della mia vita” Commenta questa frase di un tuo coetaneo
Svolgimento
Penso che mi ritrovo molto in questa frase perché anche io penso che questi tre elementi siano i miei nemici più agguerriti,vorrei spiegare come li vivo io.
Allora, innanzitutto la noia. La noia io la vivo 12 ore su 24 al giorno(e per me è una cosa letale) quando, per dire, ho finito il mio tempo di stare al computer e non ci posso più stare e manca ancora molto tempo alla fine della giornata. Beh, io lì vivo una delle noie più mortali della mia vita. C’è anche la noia quando finisci un gioco che ti aveva appassionato tanto, ma adesso che è finito sarebbe inutile continuare a giocarci, ti annoieresti “inutilmente”. Io mi annoio soprattutto quando faccio i compiti, però continuo a farli perché so che sono da fare (credo che io sia stato molto sincero su questo fatto).
La rabbia: La rabbia non è un problema che adesso mi riguarda, ma in passato mi riguardava molto. Spiego: io, in passato, ero un bambino molto aggressivo, aggredivo la gente anche per sciocchezze, poi sono dovuto andare dallo psicologo e adesso sono diventato molto più calmo e pacato e mi arrabbio difficilmente. Se poi per rabbia, si definisce anche permalosità, beh io mi reputo molto permaloso.
La paura: la paura la vivono tutti in questo mondo, anche io, ma ognuno ha un suo modo di vederla. Io, per dire, la paura la interpreto dai casi. Esempio, io non faccio un compito e prendo 2, torno a casa con la paura che i miei genitori mi mettano in punizione o robe del genere, oppure quando magari sei da solo, hai un bel gioco che ti piace ma è di paura, allora tu non vuoi giocarci perché sei solo: in quel momento hai molta paura (poi dipende dalle persone se sono più coraggiose o più fifone). Poi ci sono altre paure che riguardano soprattutto noi adolescenti (perché la fase adolescenziale è molto difficile da interpretare). Quando si cresce e ci si avvicina alla soglia dell’uomo, io in questi momenti mi pongo molte domande: cosa farò? chi sarò? come vivrò il mondo che mi circonda? e queste domande sono domande che mi rendono ansioso e pauroso, credo che riguardi un po’ tutti