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Uomo
27 Gennaio 2019
Storia dell’Ottocento
27 Gennaio 2019Approfondimento sull’olocausto dei Licei di Corigliano (CS)
Che cos’è la Shoah?
Per definire il genocidio degli ebrei vengono utilizzati due termini: Olocausto e Shoah. Il primo, utilizzato prevalentemente per il quarantennio successivo alla seconda guerra mondiale (1939-1945), vede la sua etimologia nel greco antico (olos tutto e causton brucia). Esso ricorda un tipo di sacrificio diffuso tra diversi popoli dell’antichità (tra cui greci, romani ed ebrei) che prevedeva che l’animale venisse completamente bruciato senza che la comunità potesse consumarne una parte.
OLOCAUSTO
Con il termine Olocausto s’intende lo sterminio che la Germania nazista e i suoi alleati fecero nei confronti degli Ebrei e di tutte quelle persone definite «indesiderabili» (gruppi etnici come i Rom, prigionieri di guerra, oppositori politici, gruppi religiosi, etc.).
Tale evento cominciò nel 1933 con la segregazione degli ebrei tedeschi in campi di concentramento. A partire dal 1941, i Tedeschi e i loro alleati cominciarono quella che definirono soluzione finale della questione ebraica, eliminando fisicamente gli Ebrei per mezzo di uccisioni di massa in campi di sterminio appositamente creati.
L’Olocausto, in quanto genocidio degli Ebrei, è definito con il termine Shoah, che significa «catastrofe»
IN CHE DATA VIENE RICORDATA LA SHOAH?
Il 27 gennaio si celebra La Giornata della Memoria.
E’ una giornata speciale, una giornata dedicata al ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico.
Una giornata per ricordare che tanti anni fa, durante la seconda guerra mondiale, milioni di uomini, donne e bambini sono stati perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla loro vita e portati nei lager da dove, solo in pochi sono tornati.
E’ un pezzo agghiacciante della nostra storia ed è importante non dimenticarla
Perché ricordare una storia tanto triste?
Ad Auschwitz, uno dei più terribili campi di concentramento, è stata trovata una pietra anonima, dove con un chiodo un prigioniero ha lasciato scritto “Chi mai saprà quello che mi è capitato qui?”.
Non sappiamo chi fosse, sappiamo solo che era una persona e che ha sofferto in modo incredibile.
Ricordare tutte quelle vittime è quindi molto importante.
PERCHE’ IL 27 GENNAIO?
Molti Stati hanno istituito un “giorno della memoria”.
L’Italia, con una legge del 2000, ha scelto questa data perché il 27 gennaio 1945 fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz.
In effetti altri ebrei, d’Italia e d’Europa, vennero uccisi nelle settimane seguenti. Ma la data della Liberazione di quel campo è stata scelta a simboleggiare la Shoah e la sua fine.
Dal Binario 21 partirono molti ebrei italiani
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. (Legge 20 luglio 2000, n. 211)
LE LEGGI RAZZIALI
La legislazione antiebraica dell’Italia fascista venne emanata a partire dal settembre 1938. Iniziò allora il periodo della “persecuzione dei diritti degli ebrei”, cui l’8 settembre 1943 subentrò il periodo della “persecuzione delle vite degli ebrei”.
La persecuzione ebbe per oggetto cittadini dello Stato. Questo aspetto la distinse dalla pur grave svolta razzistica del 1936-1937 contro i sudditi delle colonie africane. L’eguaglianza giuridica degli ebrei era stata sancita dal Regno di Sardegna nel corso della primavera 1848 ed era stata progressivamente estesa sino a Roma, liberata dal dominio del Papa nel 1870.
Vi era stata insomma piena coincidenza tra il processo di emancipazione degli ebrei e il processo risorgimentale e di unità. L’introduzione dell’antisemitismo di Stato nel 1938 segnò la rottura e la cessazione di quel patto di eguale cittadinanza. Va precisato che il governo fascista non dispose la revoca generalizzata della cittadinanza italiana ai perseguitati. Tuttavia quello fu appunto il significato (e la percezione) della loro esclusione completa dalle forze armate e dalla vita della nazione. Per questo le leggi antiebraiche del 1938 costituirono una profonda cesura nella storia d’Italia. Dal punto di vista fascista, la nuova normativa costituiva una riforma di ambito generale e di durata permanente, una riforma di struttura: l’Italia doveva essere per sempre ariana e antisemita.
SECONDO UNA RICERCA EUROSPISES OGGI IL 15,4% DEGLI ITALIANI CREDE CHE LA SHOAH NON SIA MAI AVVENUTA. NEL 2004 ERA IL 2,7%, PER QUESTO BISOGNA COLTIVARE LA MEMORIA OGNI GIORNO.
LA NOTTE DEI CRISTALLI
La notte tra il 9 e il 10 di novembre del 1938 viene tristemente ricordata con il nome -dato dai nazisti stessi- di Kristallnacht, notte dei cristalli; in cui esplosero gli attacchi organizzati a sinagoghe, negozi e abitazioni di proprietà di ebrei.
Le violenze – portate avanti da squadre paramilitari di SA e Gioventù hitleriana – durarono fino alla sera del 10 novembre ma furono solo l’inizio del periodo di discriminazioni , persecuzioni e sterminio che i nazisti stavano pianificando per la popolazione ebraica.
LA FARFALLA
L’ultima, proprio l’ultima, di un giallo così
intenso, così assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l’ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto.
I miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto
Giornata della memoria 27 gennaio
Video
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Video su youtube “Quanta stella c’è nel cielo” di Edith Bruck videorecensione di Luigi Gaudio su you tube
Appunti e materiale didattico su atuttascuola
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Corri ragazzo corri Compito di italiano sul film di un ragazzo ebreo durante la guerra
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Il labirinto del silenzio Compito di italiano sul film della caccia ai criminali nazisti
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La vita è bella Compito di italiano sul film di Roberto Benigni sulla persecuzione degli ebrei prima e durante la guerra
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Ondina Peteani la prima staffetta partigiana italiana, deportata ad Auschwitz
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Il film Anita B. di Roberto Faenza di Giovanni Ghiselli, Presentazione scritta in seguito a un colloquio con il regista
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Quanta Stella c’è nel cielo di Edith Bruck recensione di Giovanni Ghiselli
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Il film Anita B. di Roberto Faenza di Giovanni Ghiselli
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Razzismo analisi di alcuni termini, di Lucia Balista, insegnante di scuole superiori
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Lolocausto di Nicola Schiavone
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L’olocausto e la sconfitta dell’asse di Stella
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L’olocausto di Giacomo Semperboni
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Viaggio verso la morte: tesina interdisciplinare su Auschwitz di Massimo Lio
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Annette Wieviorka, Auschwitz spiegato a mia figlia di Massimo Lio
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Olocausto presentazione in power point di Andrea Bonomelli
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L’olocausto di Claudio Garavaglia
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La giornata della memoria in power point (614 kbyte) a cura della prof.ssa Paola Bisegna*
Appunti e materiale didattico su altri siti
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La farfalla. Giorno della memoria di schoolmate
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Giorno della memoria e… geometria – scuola primaria di schoolmate
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Pio_XII_e_la_shoah di storialibera.it
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Dai lager alla nascita dell’ONU di Barbara Bergamini dell’ Istituto Statale di Istruzione Tecnica “Ugo Bassi – Pietro Burgatti” di Cento (FE)
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La Shoah
Tesina di skuola.net
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Tema svolto sul giorno della memoria (olocausto) dell’alunno Bettoni dell’ITCPA B. Belotti – Bergamo
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Edith Stein di storialibera.it
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La grande crociata sito sull’olocausto
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Tema svolto sul giorno della memoria (olocausto) dell’alunno Valtulina dell’ITCPA B. Belotti – Bergamo
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La verità su Pio XII di Culturacattolica.it
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Pio XII e la Shoah forum di storialibera
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Tema svolto sul giorno della memoria (olocausto) dell’alunno Brambilla dell’ITCPA B. Belotti – Bergamo
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Olokaustos storia dell’olocausto dal 1933 al 1945
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Tema svolto sul giorno della memoria (olocausto) dell’alunno Castelletti dell’ITCPA B. Belotti – Bergamo
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La Shoah percorso interdisciplinare di pianetascuola
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Tema svolto sul giorno della memoria (olocausto) dell’alunno Perego dell’ITCPA B. Belotti – Bergamo
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Le origini dell’antisemitismo – Ricerca scolastica di Stella Stanghellini
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Tema svolto sul giorno della memoria (olocausto) dell’alunno Pirovano dell’ITCPA B. Belotti – Bergamo
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L’antisemitismo di Appunti e ricerche (dopo aver chiuso un po’ di finestre pubblicitarie)
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Tema svolto sul giorno della memoria (olocausto) dell’alunno Redolfi dell’ITCPA B. Belotti – Bergamo
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Pagina web 27 Gennaio: Giornata della memoria della Scuola Media Statale V. Reale – Agrigento