Ci penserà.. Filastrocca su Gennaio
2 Gennaio 2023Piazza Maggiore e San Petronio a Bologna
5 Gennaio 2023Canovaccio di tematiche e testi di Osip Ė. Mandel’štam che ha usato il prof. Luigi Gaudio per il suo video su youtube
Osip Ė. Mandel’štam (1891 – 1939)
* Biografia
* Mi lavavo all’aperto ch’era notte
Mi lavavo all’aperto ch’era notte.
Di grezze stelle ardeva il firmamento.
Il loro raggio è sale sull’accetta. La botte
colma, orli rasi, ghiaccia e si rapprende.
La porta del cortile è ben sprangata;
la terra, secondo la coscienza, è dura.
Troverai a stento più puro ordito della
verità d’una tela fresca di bucato.
Una stella si discioglie come sale nella botte,
più buia è l’acqua gelida,
più pura è la morte, più salata la sventura
ed è più vera e più terribile la terra.
* Viviamo senza sentire sotto di noi il paese (Epigramma di Stalin – 1933)
Viviamo senza sentire sotto di noi il paese
a dieci passi le nostre voci sono già belle e sperse
e dovunque ci sia spazio per quattro chiacchiere
si dà una mezza conversazioncina
là ti ricordano il montanaro del Cremlino
le sue tozze dita come vermi grassi
come pesi di ghisa le sue parole esatte
se la ridono gli occhioni di blatta
e rilucono i gambali dei suoi stivali.
Attorno una masnada di gerarchi dal collo fino
i favori di mezzi uomini sono il suo trastullo
chi fischia, chi miagola, chi frigna
lui solo spauracchio e picchia un decreto dopo l’altro
elargisce come ferro di cavallo
a chi nell’inguine, a chi in fronte, a chi nell’occhio
o al sopracciglio
è una pacchia ogni esitazione che decreta
e un largo petto da Osseta.
* Lettera di Osip Ė. Mandel’štam a Nadežda Jakovlevna
“Mia cara bambina,
non c’è praticamente nessuna speranza che questa lettera ti arrivi. Prego Dio che tu capisca quello che sto per dirti: piccola, io non posso né voglio vivere senza di te, tu sei tutta la mia gioia, sei tutta la mia vita, per me è chiaro come la luce del giorno. Mi sei diventata così vicina che parlo tutto il tempo con te, ti chiamo, mi lamento con te.”