La vita di Alessio Tavecchio
27 Gennaio 20191984 – Nineteen Eighty-Four
27 Gennaio 2019di sostanze otticamente attive
Cavenati Aryo Classe IV F
Obbiettivo :
Osservare alcune sostanze otticamente attive al polarimetro.
Materiali :
– Polarimetro – Agitatore
– contenitore trasparente – Spatola
– Becher – Spruzzetta
Sostanze :
– Acqua distillata
– Glucosio
– Saccarosio
Disegno
Procedimento
1. Montare il polarimetro come nel disegno.
2. Prelevare un quantitativo di glucosio con la spatola e metterlo nel becher. Aggiungere l’acqua distillata. Agitare bene con lagitatore.
3. Versare la soluzione preparata nel contenitore trasparente.
4. Accendere il polarimetro ed osservare lo schermo.
5. Spegnere il polarimetro. Svuotare il contenitore trasparente e quindi lavare bene, e successivamente asciugare.
6. Ripetere le stesse operazioni (2-5) con il saccarosio
Osservazioni
1. Vediamo che la disposizione del polarimetro è stata fatta in modo che la luce polarizzata non arrivi allo schermo. Per verificare, accenderlo prima oppure accenderlo con il contenitore vuoto.
2. Con la soluzione di glucosio e saccarosio, invece, la luce polarizzata riesce a raggiungere lo schermo : questo è dovuto alla presenza delle sostanze otticamente attive, quali glucosio e saccarosio.
Conclusione
Lesperimento è stato concluso, e l’obbiettivo è stato raggiunto.
Riferimenti teorici
1. La luce è costituita da un insieme di onde elettromagnetiche che vibrano in tutti i possibili piani perpendicolari alla direzione di propagazione. Quando un raggio di luce attraversa un opportuno materiale (prisma di Nicol o lente polaroid) esso viene polarizzato, vale a dire che le le onde elettromagnetiche con cui si propaga vibrano in un unico piano.
2. Se la luce polarizzata passa attraverso una sostanza otticamente attiva, il suo piano di vibrazione viene ruotato/deviato. L’attività ottica del glucosio e del saccarosio è dovuta all’esistenza dei carboni asimmetrici nelle loro molecole.
3. Un carbonio si dice asimmetrico quando è legato a quattro sostituenti diversi e viene indicato con C*.
4. Il valore dell’angolo di rotazione può essere misurato con un polarimetro. Il polarimetro è costituito da un’opportuna sorgente luminosa, un prisma polarizzatore, un tubo portacampioni, un prisma analizzatore ed un oculare.