Il piacere di capire – di Rory Previti
30 Maggio 2013Orwell e l’interpretazione della realtà – di Angelo Stummo
4 Giugno 2013Lavorare in gruppo presuppone, oltre la preparazione professionale, la conoscenza delle dinamiche relazionali che si instaurano tra i docenti. E’ fondamentale stabilire un clima di relazioni positive tali da creare una buona comunicazione, prendere coscienza che ognuno deve sentirsi responsabile e collaborare in funzione del compito che ci si è preposti.
Come afferma Kurt Lewin il ” gruppo” rappresenta “una unità che esprime qualcosa di più della somma delle qualità dei suoi membri”. Questo concetto e’ molto importante se si pensa che anche in aula, e quindi con fasce di età diverse, gli obiettivi formativi ed educativi prioritari sono riferiti alla socializzazione, integrazione e formazione del “gruppo” classe. Si rilevano spesso situazioni disfunzionali che possono produrre solo effetti negativi: insegnanti che vogliono “imporre” la propria opinione, quelli che, al contrario, non intervengono mai e che sembrano “spettatori” di una situazione che non li riguarda, altri che fanno continue obiezioni e che non sono propositivi cioè non prospettano nessuna soluzione. In questo contesto il lavoro di gruppo risulta fortemente penalizzato perché manca l’equilibrio necessario, il clima di condivisione e collaborazione nel quale ognuno possa esprimere i propri bisogni ( sicurezza, considerazione, inclusione, appartenenza). Come afferma Likert e’ importante creare le condizioni affinché possa svilupparsi ” un’atmosfera sostenitiva e favorevole alla costruzione dell’ego, tale che le persone si sentano valorizzate e rispettate, e vi si sviluppi la confidenza e la fiducia”.
Laura Alberico
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molto giusto, ma come fare gruppo?