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27 Gennaio 2019Petronio il primo esteta latino
Se le letterature moderne confermano a pieno la nascita di questo movimento anche la letteratura latina dimostra l’esistenza già ai tempi di Nerone di canoni di vita che possono rimandare al dandismo Petronio, l’esponente di questa letteratura, espone nelle sue opere sia l’esaltazione dei piaceri sia la critica nei confronti di una società corrotta.
Di Gaio Petronio non conosciamo nulla direttamente ma la critica porta ad identificare Petronio con L’autore del Satyricon descritto da Tacito negli “Annales” .
Petronio fu un politico accorto, fu proconsole in Britanna e successivamente console nel 62. Fu grande amico di Nerone ma successivamente cadde in disgrazia e, dopo essere stato accusato di tradimento, si tolse la vita tagliandosi le vene mentre colloquiava con alcuni invitati al suo banchetto. Trascorse la sua vita con eleganza e con estrema raffinatezza, con la sua eloquenza incantò molti uomini importanti tra cui lo stesso imperatore Nerone che lo accolse nella sua corte. Il suo intelletto eccelso, il suo amore per le cose di classe e la sua capacita di intrattenitore fanno di lui il primo “dandy “conosciuto e lo identificano con il probabile autore del “Satyricon“
Del romanzo ci è pervenuta solo una piccola parte (15′ e 16′ libro) che contiene anche alcune novelle (matrona di Efeso) e alcune poesie (bellum civile).
A proposito del Satyricon nascono molte questioni riguardanti il titolo e la data di composizione: il titolo può essere interpretato come saturae (collegato alle satire menippee) oppure come il genitivo concordato con libri(sottointeso); per quanto riguarda la data si era pensato attorno al terzo secolo d.c., ma i critici sono quasi unanimemente d ‘accordo ad assegnare il Satyricon a Petronio. Il Satyricon è una successione di tante scene, apparentemente autonome, ma legate fra loro dal protagonista Encolpio, filo conduttore di tutto il romanzo.
Encolpio possiede le medesime caratteristiche dei tipico personaggio decadente, é un personaggio colto e raffinato, ama la bella vita e vive ogni momento con intensità.
Nel testo, come ho già precedentemente spiegato, sono presenti numerose poesie e novelle; proprio questa mescolanza tra prosa e poesia rimanda alla satira menippea della quale sembra l’evoluzione. In effetti Petronio spiega con distaccata ironia il contesto sociale delle classi emergenti e dei nuovi ricchi.
L’autore offre il ritratto di una società ormai corrotta e avida in cui sono orinai espliciti ì sintomi di un decadimento sociale.
è interessante notare come l’originalità di Petronio sta nel rappresentare una visione complessiva del reale e non solo semplici frammenti di vita quotidiana,ironicamente ma senza giudizi morali. Possiamo infine evidenziare la diversità di linguaggio che esprime al meglio il carattere realistico della composizione: personaggi colti e raffinati come Encolpio utilizzano spesso un linguaggio erudito e classicheggiante anche se a volte usano alcuni volgarismi; altri come il liberto Trimalchione, usano un idioma molto più rozzo.