La via maestra per ridare dignità alla scuola
23 Ottobre 2019Saluto a don Savino di don Silvano Colombo
28 Ottobre 2019In occasione della “Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari” , indetta dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2019 e che verrà celebrata per la prima volta il prossimo 26 ottobre, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi invita a riflettere sull’importanza che ha avuto, e tutt’ora conserva, l’opera “Le Avventure di Pinocchio” sulla storia e la tradizione italiana.
Ente no-profit riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica n. 1313 del 1962, la Fondazione tutela e valorizza l’opera dell’autore Carlo Lorenzini/Collodi ed in particolare Pinocchio nel Mondo (pinocchio.it), è inserita nella Tabella delle Istituzioni Culturali d’interesse Nazionale ed opera sotto il controllo diretto del MIBAC, collaborando attivamente con il MIUR e con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero per la diffusione dei principi del personaggio nato dalla penna di Collodi.
Queste le motivazioni dietro la scelta adoperata da Fondazione di fornire gratuitamente una copia digitale del romanzo di Collodi, scaricabile dal sito pinocchio.it/scuola , e di chiedere l’integrazione di Pinocchio e i suoi valori nelle scuole italiane attraverso una petizione sul sito change.org.
Il testo di Collodi è un romanzo di formazione senza tempo, in cui l’autore amalgamò genialità , narrativa, sapienza stilistica, e una molteplicità di temi sociali che gli stavano a cuore e che tutt’oggi sono attualissimi: la denuncia della miseria, dell’ignoranza, delle violenza sociale, degli abusi sui bambini, ma anche la fiducia nel lavoro come mezzo per ottenere delle trasformazioni positive, la necessità di capire dove stia il bene, di comprendere l’importanza della scuola nella formazione dell’individuo e del cittadino, di acquisire senso di responsabilità nel proprio percorso di vita.
Addirittura, alla sua pubblicazione, il testo assunse un valore ancora maggiore rispondendo quasi direttamente all’esclamazione di Massimo D’Azeglio sull’unità d’Italia: “Abbiamo fatto l’Italia, ora dobbiamo fare gli italiani” . Pinocchio, come il neonato popolo italiano, deve imparare a crescere in un mondo nuovo assumendosi la responsabilità delle proprie azioni, facendo valere i suoi diritti e rispettando i suoi doveri così da diventare un adulto affidabile.
Nonostante tutto questo e la sua estrema valenza didattica e formativa come espressione della giovinezza e metafora della crescita, a differenza di altri Paesi che ne prevedono l’obbligo di lettura in classe, Pinocchio risulta sorprendentemente assente dalle letture adottate nelle Scuole italiane. Una mancanza che può facilmente essere colmata firmando la petizione al link sottostante: