La dialettica in Platone rappresenta il metodo supremo del pensiero filosofico, inteso come un processo di ricerca della verità attraverso il dialogo e la ragione.
Si tratta di uno strumento fondamentale per ascendere al mondo delle idee e cogliere l’essenza delle cose, superando le apparenze sensibili.
1. Significato della Dialettica
La dialettica, per Platone, non è solo una tecnica di discussione, ma il culmine della filosofia. Essa consente di:
- Analizzare e distinguere le idee, individuandone la struttura e i rapporti reciproci.
- Superare le opinioni sensibili (dóxa) e accedere alla conoscenza vera (epistéme), basata sul mondo intelligibile.
- Cogliere l’unità nel molteplice, ossia comprendere come le idee particolari siano connesse all’idea suprema del Bene.
2. Dialettica e Metafisica
La dialettica è strettamente legata alla teoria delle idee. Attraverso il dialogo e la riflessione, l’anima è guidata dal mondo sensibile a quello intelligibile, dove può contemplare le idee:
- Le idee sono realtà eterne e immutabili, principi universali che danno forma e significato al mondo sensibile.
- La dialettica ascende dal particolare all’universale, fino all’idea suprema del Bene, che illumina e ordina tutte le altre idee.
3. Il Metodo Dialettico
Platone descrive la dialettica come un processo articolato in due momenti:
- La divisione (diáiresis): Si analizzano le idee e le si scompone in parti più semplici, distinguendo ciò che è essenziale da ciò che è accessorio.
- La sintesi (synagogé): Si ricompongono le idee, individuando l’unità che le connette in un sistema coerente.
Un esempio è il metodo dei generi e delle specie presentato nel Sofista e nel Politico, dove Platone mostra come sia possibile definire concetti complessi attraverso una rigorosa suddivisione.
4. La Dialettica come Arte del Dialogo
Platone utilizza il dialogo come strumento dialettico. Nei suoi dialoghi, Socrate, il protagonista principale, guida gli interlocutori verso la verità attraverso:
- La maieutica: Socrate aiuta l’interlocutore a “partorire” la verità che è già presente nella sua anima, stimolando il pensiero critico.
- La confutazione (élenchos): Viene messa in discussione l’opinione iniziale, mostrando le sue contraddizioni per aprire la strada a una conoscenza più profonda.
5. La Dialettica nel “Simposio” e nella “Repubblica”
La dialettica è descritta nei suoi aspetti più elevati in due dialoghi fondamentali:
- Nel “Simposio”: La dialettica è paragonata a una scala ascendente, il “cammino di Eros”, che porta dalla bellezza sensibile alla bellezza intelligibile, fino alla contemplazione del Bello in sé.
- Nella “Repubblica”: La dialettica è il vertice della conoscenza, rappresentato dal processo attraverso cui il filosofo ascende dal mondo sensibile a quello intelligibile, culminando nella visione dell’idea del Bene, la causa di ogni realtà e conoscenza.
6. Dialettica e Educazione del Filosofo
Nella Repubblica (libro VII), Platone descrive la dialettica come l’ultimo stadio dell’educazione del filosofo. Solo attraverso essa si può raggiungere:
- La comprensione dell’ordine intelligibile del mondo.
- La capacità di governare la città in modo giusto, guidati dalla conoscenza del Bene.
7. Conclusione
La dialettica, per Platone, è molto più di una tecnica filosofica: è un percorso di ascesa intellettuale e spirituale. Permette di superare i limiti delle opinioni e delle percezioni sensibili, guidando l’anima verso il mondo delle idee e verso l’idea suprema del Bene. In questo senso, essa rappresenta il cuore della filosofia platonica, fondata sulla ricerca della verità ultima e sulla realizzazione della giustizia.
8. Schema sinitetico di studio
LA DIALETTICA
– Dialettica = procedimento per cui l’intelletto passa o trascorre da un’idea all’altra, insieme
discorsivo ed intuitivo, con cui si può accedere alla noesis
» il filosofo è il “dialettico” per eccellenza (dopo la Repubblica Platone approfondisce)
» attraverso alla dialettica si giunge alla verità perché si arriva a conoscere le idee
» porta alla comprensione perfetta di ciascuna cosa (ne parla del Filebo)
» è quella scienza che permette di passare dalla molteplicità all’unità e viceversa
» è il cogliere, fondato su un’intuizione intellettuale, il mondo ideale, della sua
struttura, del posto che ciascuna idea occupa e dei rapporti tra le Idee in questa struttura
- dialettica ascensiva = processo che libera dai sensi e dal sensibile, porta alle Idee e poi all’Idea di
Bene con procedimento sinottico (= abbracciare la molteplicità nell’unità)
» procedimento discorsivo e intellettuale che dal particolare porta all’universale
- dialettica discensiva = partendo dall’Idea suprema (Bene) si scende verso le Idee generali
procedendo per divisione (= procedimento diairetico) distinguendo le idee
particolari in quelle generali fino all’esaurimento si sbocchi
» si stabilisce così il posto che ciascuna idea ha nella struttura gerarchica del
mondo intellegibile, comprendendo i rapporti tra le Idee