PLATONE – la scoperta della metafisica

La scoperta della metafisica in Platone è uno degli aspetti fondamentali del suo pensiero e costituisce una rivoluzione nella storia della filosofia.

Platone introduce una dimensione del reale che trascende il mondo fisico, ossia il regno delle Idee o Forme, e la sua metafisica diventa il fulcro della sua filosofia.

1. Il mondo delle Idee (o Forme)

La teoria delle Idee è il cuore della metafisica platonica. Platone distingue due livelli della realtà:

• Il mondo sensibile, percepito attraverso i sensi, è mutevole, imperfetto e transitorio.
• Il mondo intelligibile, accessibile solo tramite la ragione, è composto da entità perfette, immutabili ed eterne chiamate Idee o Forme.

Ogni cosa nel mondo sensibile è una copia imperfetta di un’Idea che esiste nel mondo intelligibile. Ad esempio, tutte le cose belle partecipano dell’Idea di Bellezza, che è assoluta e perfetta.

2. Il mito della caverna e la scoperta della verità

Nel libro VII della Repubblica, Platone espone il famoso mito della caverna:

• Gli uomini sono come prigionieri incatenati in una caverna, che vedono solo ombre proiettate sulle pareti.
• Le ombre rappresentano il mondo sensibile, illusorio e mutevole.
• Solo uscendo dalla caverna, grazie alla filosofia, si può vedere la luce del sole, simbolo del mondo delle Idee e della verità assoluta.

Questo mito illustra il percorso di ascesa dalla percezione sensibile alla conoscenza metafisica, culminando nella contemplazione dell’Idea del Bene, che per Platone è la realtà suprema e la fonte di ogni esistenza.

3. L’importanza della metafisica

La scoperta della metafisica in Platone ha conseguenze fondamentali:

• Epistemologia: La conoscenza vera non è data dai sensi, ma dalla ragione. Solo la contemplazione delle Idee porta alla conoscenza certa.
• Etica: La virtù consiste nell’adeguare il comportamento all’ordine metafisico, ossia nell’agire secondo il Bene.
• Politica: Lo Stato ideale deve essere governato dai filosofi, poiché solo loro possono accedere alla conoscenza delle Idee e, soprattutto, dell’Idea del Bene.

4. Influenza storica

La metafisica platonica ha plasmato la filosofia occidentale:

• Ha influenzato il pensiero aristotelico, il neoplatonismo e la filosofia cristiana (ad esempio Agostino).
• Ha posto le basi per le riflessioni successive sul rapporto tra sensibile e intelligibile, tra materia e spirito, tra realtà e apparenza.