Permessi brevi del personale docente e ATA
3 Novembre 2024Formazione in servizio dei docenti
3 Novembre 2024Svolgimento del terzo quesito della prova scritta Concorso Dirigenti Scolastici del 30 ottobre 2024
Traccia del quesito
Svolgimento del quesito
Il potenziamento dell’offerta formativa rappresenta uno degli obiettivi centrali della scuola autonoma, come previsto dalla Legge 107/2015 (cosiddetta Buona Scuola) e dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Il personale docente è coinvolto nelle attività di potenziamento in base alle specifiche esigenze del PTOF e alle priorità individuate dall’istituto, con l’obiettivo di ampliare l’offerta formativa e migliorare il successo scolastico degli studenti.
1. Attività del personale docente per il potenziamento dell’offerta formativa
Le attività che rientrano nel potenziamento dell’offerta formativa possono essere suddivise in tre macro-aree: potenziamento disciplinare, supporto alla progettazione e innovazione didattica, e ampliamento dei servizi educativi e di supporto alla comunità scolastica. Queste attività includono:
a. Potenziamento disciplinare
- Recupero e sostegno: I docenti possono svolgere attività di recupero per gli studenti che presentano difficoltà in specifiche discipline o aree di apprendimento, in modo da favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi minimi.
- Ampliamento dell’offerta disciplinare: I docenti possono arricchire l’offerta formativa con moduli didattici aggiuntivi, laboratori e progetti che approfondiscono specifiche discipline o sviluppano competenze trasversali.
- Laboratori specialistici: Le attività laboratoriali, come l’insegnamento delle competenze digitali o delle scienze applicate, rientrano tra le attività di potenziamento e possono coinvolgere gli studenti in percorsi pratici che stimolano la creatività e le abilità manuali.
b. Supporto alla progettazione e innovazione didattica
- Progettazione di interventi educativi: I docenti partecipano alla progettazione di interventi che coinvolgono metodologie innovative, come la flipped classroom, l’apprendimento cooperativo e il project-based learning, contribuendo a creare un ambiente di apprendimento inclusivo e motivante.
- Coordinamento dei progetti del PTOF: I docenti possono essere incaricati del coordinamento di progetti specifici (ad esempio, progetti di educazione civica, progetti di educazione alla sostenibilità), in linea con le linee di indirizzo ministeriali e con le esigenze della scuola.
- Didattica per l’inclusione: Nell’ambito dell’inclusione, i docenti realizzano attività didattiche che favoriscono il coinvolgimento di studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), utilizzando strumenti e strategie personalizzate.
c. Ampliamento dei servizi educativi e di supporto alla comunità scolastica
- Orientamento e tutoraggio: I docenti coinvolti nel potenziamento svolgono attività di tutoraggio e orientamento per gli studenti, in collaborazione con le ITS Academy e gli enti del territorio, per supportare l’orientamento in uscita e ridurre il rischio di dispersione scolastica.
- Educazione alla cittadinanza e al benessere: Le attività di potenziamento includono percorsi di educazione alla cittadinanza attiva, allo sviluppo sostenibile e al benessere psicofisico, promuovendo una crescita equilibrata e responsabile.
- Partecipazione a progetti internazionali: Le attività di mobilità studentesca e partecipazione a progetti come l’Erasmus+, che promuovono competenze linguistiche e interculturali, sono parte integrante delle attività di potenziamento e dell’ampliamento delle competenze degli studenti.
2. Assegnazione e coordinamento delle attività di potenziamento
Le attività di potenziamento vengono assegnate dal Dirigente Scolastico (DS), che, in fase di stesura del PTOF e su delibera del Collegio dei Docenti, identifica le aree di potenziamento più rilevanti per la scuola e ne coordina l’implementazione. La gestione delle risorse docenti per il potenziamento richiede al DS di esercitare una leadership educativa che incentivi la collaborazione e il coinvolgimento attivo dei docenti nelle iniziative di potenziamento.
3. Trattamento economico per le attività di potenziamento
Il trattamento economico per il personale docente che partecipa alle attività di potenziamento è disciplinato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Scuola. Il trattamento economico varia a seconda della tipologia di attività svolta e dell’orario di servizio:
a. Ore aggiuntive di insegnamento
- Incarichi aggiuntivi: Se le attività di potenziamento richiedono un numero di ore superiore a quello previsto per il servizio ordinario, il docente può ricevere un compenso aggiuntivo. Questo compenso viene definito in sede di contrattazione d’istituto e rientra nelle risorse finanziarie del Fondo di Istituto (FIS).
- Supplemento per attività extra-curricolari: Le attività svolte al di fuori dell’orario di insegnamento ordinario, come i laboratori o i moduli didattici aggiuntivi, prevedono una retribuzione oraria stabilita in sede di contrattazione integrativa.
b. Attività di supporto e progettazione
- Funzioni strumentali: Alcuni docenti possono essere nominati come funzioni strumentali al PTOF, ricevendo un’indennità specifica per la progettazione e il coordinamento di aree strategiche (inclusione, innovazione digitale, orientamento).
- Compensi per progetti specifici: Le attività progettuali e i progetti a finanziamento esterno (ad esempio, progetti PON e PNRR) prevedono compensi aggiuntivi, finanziati attraverso le risorse del progetto stesso. I docenti coinvolti in queste attività ricevono una retribuzione aggiuntiva sulla base di una ripartizione concordata tra il DS e il Collegio dei Docenti.
c. Formazione continua
- Compenso per attività formative: La partecipazione a percorsi di formazione e aggiornamento è parte integrante delle attività di potenziamento e viene incentivata con un’indennità economica, spesso coperta dalle risorse stanziate per il miglioramento dell’offerta formativa (FIS e fondi PON).
- Contributo per attività di formazione obbligatoria: Alcune attività formative, richieste dal Ministero (ad esempio, su competenze digitali o metodologie inclusive), sono obbligatorie e possono prevedere un’indennità per il tempo dedicato, qualora rientrino tra gli obiettivi del PTOF.
Conclusione
Il Dirigente Scolastico, in qualità di responsabile della gestione unitaria della scuola e dell’attuazione del PTOF, ha il compito di assegnare le attività di potenziamento, valorizzando le competenze del personale docente e garantendo che il trattamento economico previsto sia in linea con la normativa contrattuale. Le attività di potenziamento dell’offerta formativa rispondono alle esigenze della comunità scolastica e contribuiscono al miglioramento del successo formativo degli studenti, rafforzando il ruolo della scuola come istituzione inclusiva e dinamica.
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio