VOLTI NUOVI E ABITI VECCHI
27 Gennaio 2019ALBA
27 Gennaio 2019TEMA DI ATTUALITÀ
Metodo ed esempi per affrontare la prima prova dell’esame di stato – tipologia D
Indicazioni bibliografiche
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Noi verso il futuro. Articoli, relazioni brevi, saggi e temi svolti per la nuova prova scritta di italiano Urbin Domenico ; Il Girasole ? 10,00
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Argomenti per la maturità. Attualità, letteratura, storia. Temi svolti e saggi brevi Scuola Nuova ? 13,94
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Finestra sul presente. Temi svolti di attualità Tricomi E. Rosaria ; Il Girasole ? 12,50
Incominciamo con il dire alcune cose, forse un po banali, ma utili, su come prepararsi alla prima prova scritta.
Praticamente non c’è da studiare niente, o meglio niente di specifico per questa prova, oltre lo studio dei programmi, che è sempre utile fare. In particolar modo non serve a niente stare svegli a visitare i forum e i sondaggi su internet per sapere i titoli delle tracce, tanto è matematicamente dimostrato che escono sempre fuori tracce diverse da quelle pronosticate (soprattutto riguardo l’attualità).
E lo studio? Unora o due in più di studio possono aiutare forse a sentirsi più sicuri, ma di certo non cambiano la preparazione. Al contrario, arrivare stanchi all’esame comporta una minore lucidità mentale e spesso anche una maggiore emotività, con la conseguenza che si finisce per rendere molto meno rispetto alle proprie reali capacità. Quindi riposate il giorno prima dell’esame, svagatevi e cercate di stare tranquilli!
Non dimenticate di portare con voi dizionari, anche dei sinonimi e contrari, e ovviamente un documento d’identità. Tenete presente che dovrete consegnare, il giorno della prima o al massimo della seconda prova scritta, l’argomento del vostro percorso di approfondimento (la cosiddetta tesina), magari con un indice delle materie coinvolte (non è assolutamente necessario presentare una vera e propria tesina con tutti i contenuti, che dovrete solo esporre oralmente).
Pensate in anticipo alle piccole esigenze che possono distrarvi: dovete stare dentro almeno 6 ore (il tempo a disposizione da quando viene consegnato il testo al limite massimo per la consegna) quindi portatevi un bottiglietta d’acqua o energetico, nonché qualcosa da mettere sotto i denti, per evitare cali ipoglicemici. Durante l’esame del 2002e del 2003 il caldo era così torrido che gli alunni, intelligentemente, non si sono limitati a ventagli o ventilatorini portatili, ma hanno portato ventilatori a piantana, che hanno poi offerto refrigerio ai poveri compagni (e professori) accaldati. Non trascurate il vostro fisico in quei giorni importanti e ricordate che prima che siano passate due ore non potete uscire dall’aula.