Niccolò Machiavelli 1469-1527
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28 Dicembre 2019I primi 33 versi del Purgatorio di Dante segnano l’inizio della seconda cantica della Divina Commedia.
Introduzione
Testo dei versi iniziali 1-33 del Canto Primo del Purgatorio di Dante e parafrasi
Testo di Dante
Per correr miglior acque alza le vele e canterò di quel secondo regno Ma qui la morta poesì resurga, seguitando il mio canto con quel suono Dolce color d’orïental zaffiro, a li occhi miei ricominciò diletto, Lo bel pianeto che d’amar conforta I’ mi volsi a man destra, e puosi mente Goder pareva ’l ciel di lor fiammelle: Com’io da loro sguardo fui partito, vidi presso di me un veglio solo, |
Parafrasi
Per affrontare acque più calme e serene, ora il mio ingegno riprende il suo viaggio, lasciando dietro di sé il mare tormentato dell’Inferno. Ora canterò del Purgatorio, quel regno dove le anime umane si purificano e diventano degne di salire al cielo. Ma affinché la mia poesia possa risorgere, invoco le Muse, in particolare Calliope, affinché mi ispirino con quel canto potente che punì le sventurate figlie di Pierio. Un dolce colore, simile a quello di uno zaffiro orientale, iniziò a dilettarmi gli occhi non appena uscii dall’aria morta che mi aveva oscurato la vista e il cuore. Il pianeta Venere, simbolo d’amore, illuminava tutto l’orizzonte, nascondendo i Pesci che lo accompagnavano. Mi voltai a destra e vidi l’altro polo celeste, con quattro stelle mai viste da nessuno, eccetto dagli uomini del tempo antico. Il cielo sembrava rallegrarsi per la loro luce, e riflettei sulla sfortuna di chi abita sotto il cielo settentrionale, privato della vista di tali stelle. Dopo aver distolto lo sguardo da quelle stelle, mi girai verso l’altro polo, là dove l’Orsa Maggiore era già scomparsa, e vidi vicino a me un anziano, la cui figura era così maestosa che ispirava più rispetto di quanto un figlio debba provare per il proprio padre.
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