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27 Gennaio 2019classe quinta liceo
PREMESSA
L’insegnamento della Religione si inserisce pienamente nelle finalità della Scuola Secondaria di Secondo grado contribuendo in modo originale e specifico alla formazione dei ragazzi favorendone uno sviluppo nella dimensione della loro sensibilità e cultura religiosa attraverso i contenuti della religione cattolica, utilizzando metodologie e strumenti propri della scuola.
L’alunno è così accompagnato e stimolato al progressivo sviluppo della propria identità misurandosi:
– con se stesso, nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, delle proprie potenzialità e dei propri ideali,
– con la religione cattolica, nella quale trova concrete esperienze di senso, che hanno segnato e continuano a caratterizzare profondamente la storia e la cultura del popolo italiano e dell’Europa;
– con i diversi sistemi religiosi e di significato, che nell’ambiente scolastico e di vita quotidiana si confrontano con lIRC.
E proprio dellIRC, nel suo svolgersi concreto, proporre in modo rigoroso un sapere religioso che attraverso un linguaggio specifico, sia tuttavia attento a cogliere e valorizzare i diversi saperi” in unottica di interdisciplinarietà mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà , della responsabilità , della solidarietà e della convivenza.
Contenuto fondamentale di tutto il percorso formativo della Scuola Superiore è l’evento centrale e nucleo essenziale del cristianesimo: la figura e l’opera di Gesù Cristo, secondo la testimonianza della Bibbia e la comprensione di fede della chiesa, principio interpretativo della realtà umana e storica, che ha profondamente segnato la cultura del popolo italiano e dell’Europa.
Il percorso didattico prevede la realizzazione attraverso l’uso di contenuti prescrittivi e di altri opzionali con attenzione alle contingenti esigenze pedagogiche e didattiche degli studenti, differenziate nella programmazione iniziale per soglie diverse di ingresso determinate anche dall’interesse degli alunni, dalla loro tipologia e situazione scolastica.
IL PROGRAMMA DEL V ANNO
Le tappe generali ma fondamentali dell’itinerario formativo per il V anno di corso sono le seguenti:
Linculturazione della fede cristiana nell’epoca moderna-contemporanea: il confronto con illuminismo, razionalismo, positivismo, modernismo. Il confronto con i diversi sistemi di significato presenti nel mondo degli studenti. I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche esistenziali e contributo del cristianesimo alla riflessione e alla proposta di un’autentica crescita dell’uomo e della sua integrale salvezza.
In particolare questi contenuti sono stati declinati affrontando figure significative di cristiani del XIX e XX secolo e approfondendo, per ognuno di essi, una questione morale in cui tali personaggi si sono contraddistinti per elementi biografici, per il loro pensiero e la loro esperienza.
Ciò permette di conoscere come il fatto religioso cristiano sia stato incarnato in maniera significativa nella vita di persone vissute nella modernità che hanno saputo tradurre in maniera originale, nel loro contesto storico e sociale, la fede cristiana.
In ordine cronologico sono stati trattati:
Nietzsche e L’anticristo: la contestazione dell’etica cristiana e kantiana.
Tradizione cattolica, protestantesimo e illuminismo: sviluppi del pensiero antropologico e teologico. Il denominatore comune tra Kant e Nietzsche.
Benedetto XVI e l’antropologia implicita alla concezione dell’amore in Deus Caritas est.
L’obiezione di Feuerbach e la possibilità dell’ateismo. Forme e linguaggi dell’ateismo e dell’agnosticismo contemporaneo.
Verità e relativismo alla luce del rapporto tra cristianesimo, modernità e contemporaneità . Il dibattito italiano, europeo ed americano sulla laicità .
La teologia liberale: l’incontro tra protestantesimo e modernità
K Barth, D. Bonhoeffer e la teologia dialettica: il rapporto mutato del protestantesimo con la modernità .
Antoni Gaudì, architetto catalano, costruttore della Cattedrale della Sagrada famiglia (1852-1926)
L’estetica: bellezza come splendor del Vero”. Proiezione di slides in Power Point sull’architettura civile e sacra di Gaudì e lettura di alcuni testi dell’autore tratti dal libro di M.A. Crippa, Antoni Gaudà, Idee per l’architettura. Scritti e pensieri raccolti dagli allievi, Jaca Book, 1995.
Carlo Maria Martini: biografia, azione pastorale e rapporto con il Novecento.
Benedetto XVI in rapporto alla teologia di J. Ratzinger.
Nel percorso formativo della scuola superiore di II grado, lIRC trova nel principio di interdisciplinarietà , correlazione e valorizzazione scolasticamente inteso, un criterio metodologico fondamentale. Esso è tipico della disciplina, perché costitutivo della rivelazione cristiana e particolarmente utile al raggiungimento delle finalità della scuola; contribuisce infatti all’educazione della persona favorendo l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti.