Programmare l’azione educativa

Il Collegio dei Docenti di un istituto superiore è stato convocato per i giorni 2 e 3 settembre 2024. Il secondo incontro sarà dedicato alla responsabilità primaria dell’organo collegiale: la “Programmazione dell’azione educativa”. I lavori saranno orientati da una citazione di Albert Einstein: “La conoscenza è cosa morta, la scuola serve per vivere” e dall’assunto “L’informazione nasce dal problema”. I docenti, singolarmente o in gruppo, esporranno le loro elaborazioni, la cui sintesi sarà oggetto di delibera.

Un possibile intervento potrebbe essere:

“Il compito assegnato ha un duplice obiettivo: la scelta dei traguardi educativi e la definizione della strategia operativa. I due aforismi, che sono complementari, si riferiscono principalmente a quest’ultimo aspetto. Essi rimandano al significato di disciplina; il sapere depositato nei sacri testi è paragonabile alle orme lasciate sulla sabbia da un gabbiano: non conservano nulla della sua essenza. Da qui si può sviluppare l’idea che la conoscenza acquisti vitalità quando è collegata ai problemi che risolve e ai metodi utilizzati per ottenerla. Questo approccio apre lo spazio all’interdisciplinarità, poiché gli insegnamenti che valorizzano i metodi disciplinari contribuiscono allo sviluppo di capacità e di competenze, che sono il traguardo del sistema scolastico. Pertanto il lavoro in tutte le classi sarà caratterizzato da attività progettuali in laboratorio e dalla collaborazione tra studenti. In conclusione, ‘L’informazione nasce dal problema” ci ricorda la necessità di un avvicinamento critico e riflessivo alla conoscenza, dove i dati diventano informazioni solo quando sono inseriti nel contesto di un problema. Questo metodo didattico favorisce la formazione di studenti capaci di affrontare le sfide del futuro con competenza e creatività.”