Una scuola da democratizzare
27 Gennaio 2019Geert Wilders. Immagini
27 Gennaio 2019Patto Formativo. (1)
di A. Lalomia
Premessa
Si presenta in questa sede un esempio di “Patto Formativo” (2) un documento che dovrebbe affiancare, in ogni classe, il “Patto di corresponsabilità formativa” (3) e rappresentare la base dei rapporti tra docenti – e la scuola nel suo complesso – da una parte e allievi dall’altra, per un sereno e costruttivo svolgimento dell’attività didattico-educativa.
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Programmazione di classe. Patto Formativo.
1. Rispetto, da parte di allievi e docenti, delle norme d’istituto relative al comportamento, all orario delle lezioni e agli impegni scolastici di vario tipo.
2. Rispetto dei ruoli e in primo luogo massimo rispetto per il docente da parte degli allievi.
3. Assolvimento, da parte degli studenti, dell’obbligo relativo al pagamento della tassa d’iscrizione, nei tempi previsti.
4. Assicurazione, da parte della scuola, di ambienti di studio corrispondenti alle norme di legge in materia igienico-sanitaria e sulla sicurezza. (4)
5. Presentazione all’inizio della.s., da parte del singolo docente, di quanto si ritenga utile al corretto svolgimento dell’attività didattico-formativa (p.e. : manualistica e altri testi funzionali allo svolgimento dell’attività didattica; obiettivi; programma che ci si propone di svolgere; metodologia; parametri di valutazione e di giudizio).
6. Valorizzazione degli interessi, delle competenze e delle inclinazioni del singolo allievo da parte di ogni docente.
7. Collaborazione da parte dei genitori al processo di crescita didattica ed educativa dei loro figli.
8. Rispetto delle scadenze, da parte degli allievi, nella presentazione degli elaborati richiesti dal docente.
9. Rispetto delle scadenze, da parte del docente, nella correzione degli elaborati e nella distribuzione dei medesimi agli allievi (con relativa riflessione sugli stessi, in particolare per i giudizi formulati).
10. Adattamento, per quanto possibile, dell’offerta formativa ai livelli e alle esigenze degli studenti.
11. Sensibilizzazione degli allievi al lavoro di gruppo, nel rispetto degli interessi, della personalità e delle inclinazioni del singolo.
12. Assicurazione, da parte della scuola, di premi in denaro agli allievi più meritevoli, garbati e che comunque hanno dato prova di conoscere pienamente le regole della vita civile.
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Note
(1) V. anche gli altri testi dedicati alla programmazione presenti in questo portale.
(2) Alcuni punti del testo potranno sembrare delle ripetizioni; in realtà, è sembrato opportuno rendere in forma pienamente esplicita diritti e doveri sia degli allievi che dei docenti.
(3) Per quanto riguarda questo “Patto” (talvolta definito in modo diverso), va precisato che in alcune scuole non esiste o è appena abbozzato; oppure, ancora, non è ben conosciuto dagli allievi, anche perché non è mai stato consegnato, non si trova nelle varie bacheche presenti all’interno dell’istituto e non appare sul sito della scuola (ammesso che la scuola disponga di un sito).
(4) Mi sembra un punto fondamentale, anche perché ne va della credibilità della scuola. Con che diritto si può chiedere ai ragazzi di comportarsi bene e di impegnarsi secondo quanto viene indicato loro dai docenti, se poi questi stessi allievi sono costretti a rimanere per ore ed ore in ambienti talmente insalubri, degradati e pericolosi che, al massimo, potrebbero essere adibiti a sgabuzzini ?
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