ARISTOTELE – poetica
9 Aprile 2013Bullying e cyberbullying
12 Aprile 2013Carissimi frequentatori di questo blog, sembra che davvero i politici non siano in grado di attuare quello che noi italiani abbiamo pure fatto capire in modo chiarissimo con il nostro voto, che cioè devono mettersi insieme per ovviare ai problemi delle persone, che vivono in una situazione sempre più difficile, anche a causa del peso eccessivo della pressione fiscale e della crisi di produzione del nostro paese, accentuata dallo stallo dovuto ai meschini interessi politici elettorali.
Almeno spero che si possa trovare un punto di riferimento delle istituzioni, come lo è stato Napolitano, garante delle maggioranze e delle opposizioni, in una parola garante della democrazia. A mio parere, questa persona potrebbe essere Franco Marini, che è stato sindacalista, Presidente del Senato e Ministro del Lavoro, anche se vedrei con grande favore altre persone, come Giuliano Amato, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, Gianni Letta, Anna Maria Cancellieri, Paola Severino e Marcello Pera. Mi sembra invece che altri nomi che circolano in questi giorni sono i nomi di persone che si sono caratterizzati per non essere stati sempre misurati, imparziali e discreti nei loro giudizi, e quindi come possiamo considerare Gino Strada, Emma Bonino, Romano Prodi, o addirittura Beppe Grillo, come garanti della nostra democrazia? Comunque intendo sollecitare la vostra opinione, facendo partire un sondaggio su questo importante argomento, cui potrete partecipare qui a sinistra, probabilmente, e giustamente come accade in democrazia, smentendomi e scegliendo proprio uno di quei nomi che io ritengo un po’ troppo parziali.