Com’è bella la città di Giorgio Gaber interpretata da Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019Trani a gogò di Giorgio Gaber interpretata da Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019Quello che perde i pezzi di Giorgio Gaber
di Gaber – Luporini
Quello che perde i pezzi si7 mi (parlato)il polpaccio nella mia vita non è determinante ne posso benissimo fare a meno Quando mi è caduto non me ne sono neanche accorto si7 mi Ahi, ahi,ahi,ahi mi Perdo i pezzi ma non è per colpa mia si7 se una cosa non la usi non funziona ma che vuoto se un ginocchi ti va via mi che tristezza se un'ascella ti abbandona che rimpianto per quel femore stupendo mi7 la ero lì che lo cercavo mogio mogio la- mi poi dal treno ho perso un braccio salutando si7 mi mi dispiace che ci avevo l'orologio si7 mi Ahi, ahi,ahi,ahi (parlato) che distratto perdo sempre tutto Passeggiavo senza stinchi col mio amore ho intravisto nei suoi occhi un po' d'angoscia io l'amavo tanto e ci ho lasciato il cuore ci ho lasciato , già che c'ero, anche una coscia A una festa con gli amici ho perso un dito ve l'ho detto di non stringermi la mano son rimasto un po' confuso e amareggiato quando ho visto le mie chiappe sul divano Ahi, ahi,ahi,ahi (parlato) che rutine! Così uno si smonta..guarda quello lì ci ha ancora una tibia..che invidia! C'è qualcuno che comincia a lamentarsi che disordine in città, io lo capisco tutta piena di malleoli e metatarsi a momenti scivolavo su un menisco Oramai io cammino con il petto c'era uno senza pancia, un po' robusto era fermo e mi guardava con sospetto solidale ci ho lasciato mezzo busto Ahi, ahi,ahi,ahi (parlato)C'era lì anche un mendicante senza gambe e senza braccia: non lo cagava nessuno Con quel poco che ci ho ancora me la cavo non mi muovo ma ragiono molto bene ora ci ho praticamente un gran testone e un testicolo per la riproduzione Ahi, ahi,ahi,ahi (parlato)va beh, vorrà dire che non faro' sport Pero' mi vengono bene le parole crociate.....
Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio