I riflessi dell’inconscio
27 Gennaio 2019BottomFrame
27 Gennaio 2019Facciamo il punto sull’ uso della punteggiatura
Maria Concetta Puglisi
Svolgete gli esercizi seguenti e poi sottoponete a valutazione le vostre risposte.
Qual è, secondo te, la punteggiatura corretta?
A Il latino parlato si differenziò sempre più da quello scritto. Si formarono tanti linguaggi che per qualche tempo conservarono evidenti analogie ma a poco a poco si differenziarono dando origine a linguaggi volgari, parlati cioè dal volgo, che lentamente si trasformarono nelle lingue neolatine.
B Il latino parlato si differenziò sempre più da quello scritto.
Si formarono tanti linguaggi che, per qualche tempo, conservarono evidenti analogie ma a poco a poco si differenziarono.
Dando origine a linguaggi volgari, parlati cioè dal volgo, che lentamente si trasformarono nelle lingue neolatine.
C Il latino parlato si differenziò sempre più da quello scritto; si formarono tanti linguaggi che per qualche tempo conservarono evidenti analogie, ma a poco a poco si differenziarono, dando origine a linguaggi volgari, parlati cioè dal volgo, che lentamente si trasformarono nelle lingue neolatine.
Scegli l’opzione con la punteggiatura corretta:
A Questo processo evolutivo fu lento e non senza difficoltà. Non nacquero subito le lingue neolatine come oggi le conosciamo ma tanti linguaggi, che perfezionandosi e creando delle regole poterono diventare lingue vere e proprie.
B Questo processo evolutivo fu lento e non senza difficoltà; non nacquero subito le lingue neolatine come oggi le conosciamo, ma tanti linguaggi, che, perfezionandosi e creando delle regole, poterono diventare lingue vere e proprie.
C Questo processo evolutivo fu lento e non senza difficoltà.
Non nacquero subito le lingue neolatine come oggi le conosciamo. Ma tanti linguaggi che perfezionandosi, e creando delle regole poterono diventare, lingue vere e proprie.
Aggiungi la punteggiatura (usando il sistema copia – incolla per riprodurre il testo):
Nelle foreste equatoriali dell’Amazzonia dove per l’intenso calore e per l’elevato grado di umidità la vegetazione è molto fitta ai piedi degli alberi più maestosi s’intrica un fitto sottobosco assai spesso impenetrabile in queste zone vivono rettili di grossa taglia sovente velenosi insetti rari fra i più pericolosi esistenti al mondo volatili bellissimi dai piumaggi sgargianti l’uomo vive ancora in condizioni alquanto primitive sempre in lotta con la natura