Borse di studio & Master – di Robert Holban, Giulia Corsaro e Sara Bals…
9 Ottobre 2012Insegnare attraverso i modelli – di Laura Alberico
12 Ottobre 2012Compito (Traduzione dall’inglese):
Ho qui con me ora il dottor Mark Griffiths, il più importante professore di psicologia all’università di Nottingham Trent. In un recente articolo per il giornale ‘Educazione e Salute’ ha scritto alcune cose piuttosto sorprendenti riguardo ai giochi sul computer… O videogames, per chiamarli con il loro altro nome. Dr Griffiths, i giochi sul computer si fanno una gran brutta pubblicità, ma lei non li reputa così negativamente, vero?
Assolutamente no. La tendenza nella società è di etichettare i giochi sul computer come stupidi e antisociali. Ma c’è un altro aspetto della faccenda, perché in realtà i giochi sul computer aiutano alcune persone a sviluppare relazioni e ad accresce le loro abilita sociali… Fanno anche sentire le persone meglio con se stesse.
Si, e menzioni nel tuo articolo che gli psicologi stanno usando i giochi sul computer per aiutare i bambini con dei problemi… Bambini che forse sono aggressivi… Ma la maggior parte della gente non pensa che i giochi sul computer rendono le persone più aggressive? Alcuni di questi giochi sono davvero violenti, no?
Questo è vero, ma come puoi vedere il contenuto aggressivo di questi giochi non sembrano avere un effetto negativo. Infatti i giochi come questi permettono in realtà ai giocatori di sfogare la propria aggressività in una modalità non distruttiva, così possono lavorare positivamente sugli altri problemi. E ovviamente introducendo giochi di guerra nel primo incontro, permette agli psicologi di comunicare con questi bambini… Sai, vincono la loro confidenza, e anche la loro amicizia.