VILLA ARMERINA
19 Marzo 2012A Lecce si festeggiano i 151 anni dell’Unità d’Italia
19 Marzo 2012CAPITOLO 9 – Promessi Sposi
La barca attracca sull’altra riva dell’Adda, i passeggeri escono e Renzo tenta inutilmente di pagare il barcaiolo che rifiuta l’offerta sperando in una ricompensa futura nei cieli. Si comporta nello stesso modo il conduttore del baroccio che lesto li trasporta verso Monza dove, dopo aver sostato in un’osteria, i protagonisti prendono strade differenti. Renzo si dirige da solo a Milano mentre le due donne, Agnese e Lucia, sono accompagnate dal barocciaio al convento dei Cappuccini, dove vengono presentate dal Padre guardiano alla Signora, una monaca autorevole e misteriosa.
Il suo aspetto viene descritto con particolari metodi:
1. contrasto dei colori
– nero: velo, saio, sopraccigli, occhi
– bianco: benda, fronte, soggolo, fronte, gote
2. impressione di ambiguità
– utilizzo dei connettivi: ma, talora
– utilizzo di termini specifici: non so che, scompariva…compariva, pieni d’impressione e di mistero
3. rimando alla descrizione di Lucia
– stessa bellezza del volto, però quella della monaca è sfiorita
– descritta subito fotograficamente, nel suo aspetto esteriore
4. rimanda alla descrizione di fra Cristoforo
– movimento dall’alto al basso:
– lunga descrizione sugli occhi
5. rimando all’Azzeccagarbugli
– anche lui era stato una persona importante ma le sue qualità sono svanite col tempo e così è
per la monaca di Monza nell’aspetto
– c’è lo stesso senso dell’abbandono: ciuffo di capelli che sfugge dalla fascia
6. attraverso la descrizione capiamo che è una persona piena di contrasti, infatti Gertrude nella sua vita ha sempre negato ciò che è realmente generando questa incertezza del proprio carattere
Dopo che il Padre Guardiano accenna alle pene che le due donne hanno dovuto sopportare, la monaca chiede più informazioni che accetta solamente da parte di Lucia. A questo punto i suoi comportamenti sono così strani che il narratore ha bisogno di aprire una digressione per farci conoscere questo personaggio attraverso la storia della sua vita, che durerà due capitoli.
Storia di Gertrude:
– figlia di un principe di origine spagnola
– il principe per salvare l’eredità al primogenito decide il futuro degli altri figli: il convento
– l’idea di farsi monaca le viene fissata in testa fin dalla tenera età
– a sei anni viene affidata al monastero di Monza per essere educata, dove gode di una posizione
privilegiata per la nobiltà delle sue origini
– nasce in lei il desiderio di una vita nuova, che non prevede il convento, ma un matrimonio, una vita mondana, ricca di feste e di onori
– per diventare monaca c’è bisogno del suo consenso così, spinta dalle pressioni familiari scrive una lettera al vicario chiedendo di essere ammessa al convento
– pentendosi di aver represso i suoi desideri e spinta da un improvviso coraggio, scrive una lettera al padre in cui rivela i suoi veri piani per il futuro e le sue aspirazioni
– torna a casa per qualche mese ritrovandosi un’estranea seppur in famiglia
– nessuno le rivolgeva più parola sotto comando del principe padre che, per farla sentire in colpa e farle sentire il peso della sua scelta, è disposto a tutto pur di ottenere i suoi obbiettivi, anche di sopprimere i desideri della propria figlia sotto il suo volere
– nessuno le rivolgeva più parola sotto comando del principe padre che, per farla sentire in colpa e farle sentire il peso della sua scelta, è disposto a tutto pur di ottenere i suoi obbiettivi, anche di sopprimere i desideri della propria figlia sotto il suo volere
– un paggio la tratta con più simpatia e lei si innamora perdutamente
– gli scrive molte lettere d’amore senza aver mai il coraggio di mandargliele
– una di queste arriva nelle mani del principe padre tramite una serva, che la minaccia ambiguamente
– Gertrude, spaventata, scrive al padre una lettera di scuse per evitare la sua ira e soprattutto la sua delusione nei suoi confronti
3 Comments
utile ma da semplificare
bellissimo C:
utilissimo!
grazie mille!