Preparazione della prova orale
13 Dicembre 2024Chiusura plesso per Sciopero di tutti i collaboratori scolastici?
13 Dicembre 2024Scaletta schematica e Svolgimento dettagliato e discorsivo di uno Studio di caso su “Riformulare la contrattazione d’Istituto in base al nuovo CCNL” in vista delle prova orale del Concorso Dirigenti Scolastici
Schema e scaletta di svolgimento
Per riformulare la contrattazione d’istituto sulla base del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per la scuola firmato il 18 gennaio 2024, è necessario considerare le novità normative introdotte, che riguardano sia le relazioni sindacali sia la gestione dei fondi e le attività del personale.
Aspetti principali da integrare nella contrattazione d’istituto:
1. Relazioni sindacali: Il nuovo contratto ribadisce l’importanza della collaborazione tra dirigenza scolastica e rappresentanze sindacali unitarie (RSU). La contrattazione d’istituto deve includere la gestione trasparente del Fondo Miglioramento Offerta Formativa (FMOF) e definire criteri chiari per l’attribuzione di incarichi retribuiti, come le attività aggiuntive dei docenti e del personale ATA.
2. Formazione del personale docente e ATA: Il CCNL riconosce le ore di formazione come parte integrante dell’orario di servizio, con compensi specifici per le attività svolte oltre il monte ore previsto. La contrattazione d’istituto dovrebbe dettagliare i criteri per accedere ai fondi destinati alla formazione e per l’organizzazione di tali attività.
3. Gestione del personale ATA: Con il riordino delle aree professionali e l’introduzione dell’area delle Elevate Qualificazioni (EQ), è necessario aggiornare la contrattazione per includere le nuove disposizioni sull’organizzazione del lavoro, sulla mobilità interna e sulle indennità di posizione.
4. Lavoro agile e attività a distanza: È stata regolata la possibilità di lavoro da remoto per il personale tecnico e amministrativo. La contrattazione deve specificare le modalità e i criteri per attivare questa opzione, in accordo con le RSU.
5. Inclusione e supporto agli studenti: Le attività dei Gruppi di Lavoro per l’Inclusione (GLO) rientrano nelle ore funzionali all’insegnamento. È opportuno definire in sede di contrattazione criteri per il riconoscimento di eventuali ore aggiuntive.
6. Retribuzioni e utilizzo del FMOF: Il contratto ha previsto incrementi salariali e nuovi criteri per l’utilizzo dei fondi, che devono essere integrati nella contrattazione locale per definire come saranno distribuite le risorse aggiuntive.
7. Criticità disciplinari e organizzative: Anche se non sono state introdotte nuove disposizioni per i docenti, è necessario chiarire nella contrattazione le responsabilità disciplinari del personale ATA e gestire eventuali problematiche locali.
Azioni pratiche per adeguare la contrattazione:
- Analizzare il CCNL 2024 nella sua interezza, con focus sulla sezione scuola (articoli da I a V) per comprendere i cambiamenti.
- Organizzare incontri con le RSU per condividere il quadro normativo e raccogliere contributi utili.
- Aggiornare i regolamenti d’istituto per includere le novità relative al lavoro a distanza e alla formazione.
- Predisporre tabelle di ripartizione del FMOF basate sui nuovi criteri.
Svolgimento dettagliato e discorsivo di uno Studio di caso su “Riformulare la contrattazione d’Istituto in base al nuovo CCNL” in vista delle prova orale del Concorso Dirigenti Scolastici
Introduzione
La contrattazione d’istituto rappresenta un passaggio cruciale per l’applicazione delle normative nazionali a livello locale, consentendo una gestione personalizzata delle risorse e delle esigenze specifiche di ogni scuola. Con l’entrata in vigore del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per la scuola, firmato il 18 gennaio 2024, le istituzioni scolastiche sono chiamate a rivedere i propri accordi interni per adeguarli alle nuove disposizioni. Questo studio di caso analizza come una scuola potrebbe affrontare tale processo, evidenziando le azioni necessarie, le criticità e le opportunità offerte dalle novità normative.
Contesto e Obiettivi
Il contesto analizzato è quello di un istituto comprensivo situato in un’area urbana caratterizzata da elevata complessità sociale e da un’offerta educativa diversificata. L’obiettivo principale è riformulare la contrattazione d’istituto alla luce del nuovo CCNL, garantendo trasparenza, inclusione e una gestione ottimale delle risorse umane e finanziarie.
Aspetti principali della riformulazione della contrattazione d’istituto
1. Relazioni sindacali
Il nuovo CCNL ribadisce l’importanza della collaborazione tra il dirigente scolastico e le rappresentanze sindacali unitarie (RSU). La contrattazione d’istituto deve:
- Gestione del FMOF: Definire criteri trasparenti per l’uso del Fondo Miglioramento Offerta Formativa, con particolare attenzione all’attribuzione degli incarichi retribuiti.
- Ruolo delle RSU: Promuovere un dialogo costante con le RSU per garantire decisioni condivise e ridurre i conflitti interni.
- Trasparenza: Stabilire un calendario annuale per gli incontri con le RSU, prevedendo sessioni dedicate all’analisi del bilancio e delle priorità strategiche dell’istituto.
2. Formazione del personale docente e ATA
La formazione continua diventa parte integrante del lavoro scolastico. Il CCNL stabilisce che:
- Ore di formazione: Le ore dedicate alla formazione sono incluse nell’orario di servizio, con compensi specifici per quelle svolte oltre il monte ore previsto.
- Accesso ai fondi: La contrattazione deve definire criteri chiari per l’accesso ai fondi destinati alla formazione, assicurando un’equa distribuzione delle risorse.
- Piano formativo: Integrare il piano di formazione dell’istituto nella contrattazione, includendo percorsi obbligatori e opzionali su temi prioritari quali digitalizzazione, inclusione e gestione dei conflitti.
3. Gestione del personale ATA
Con l’introduzione dell’area delle Elevate Qualificazioni (EQ), il CCNL introduce nuove sfide e opportunità. La contrattazione deve:
- Mobilità interna: Stabilire criteri per la mobilità interna, favorendo percorsi di crescita professionale.
- Indennità di posizione: Prevedere compensi adeguati per il personale EQ, bilanciando le esigenze di equità con la disponibilità di risorse.
- Formazione specifica: Incentivare percorsi formativi per il personale ATA, in particolare per coloro che aspirano a ricoprire ruoli di maggiore responsabilità.
4. Lavoro agile e attività a distanza
Il nuovo CCNL regola la possibilità di lavoro da remoto per il personale tecnico e amministrativo. La contrattazione deve:
- Modalità di attivazione: Definire criteri per l’accesso al lavoro agile, considerando le esigenze individuali e quelle organizzative.
- Strumenti tecnologici: Garantire che il personale disponga degli strumenti necessari per lavorare efficacemente da remoto.
- Monitoraggio: Prevedere sistemi di monitoraggio e valutazione delle performance per il lavoro a distanza.
5. Inclusione e supporto agli studenti
Le attività dei Gruppi di Lavoro per l’Inclusione (GLO) sono ora riconosciute come ore funzionali all’insegnamento. La contrattazione deve:
- Criteri di attribuzione: Stabilire regole per il riconoscimento delle ore aggiuntive svolte dai docenti.
- Collaborazione multidisciplinare: Promuovere una maggiore sinergia tra i membri dei GLO e gli altri docenti, garantendo continuità educativa.
- Sostegno finanziario: Allocare risorse specifiche per il supporto agli studenti con bisogni educativi speciali (BES) e con disabilità.
6. Retribuzioni e utilizzo del FMOF
Il nuovo CCNL introduce incrementi salariali e nuovi criteri per l’utilizzo del Fondo. La contrattazione deve:
- Distribuzione delle risorse: Garantire che gli incrementi siano distribuiti equamente tra docenti e ATA.
- Premialità: Stabilire criteri per l’assegnazione dei premi di merito, favorendo il riconoscimento di performance eccellenti.
- Trasparenza: Pubblicare report periodici sull’utilizzo del FMOF.
7. Criticità disciplinari e organizzative
Anche se non sono state introdotte nuove disposizioni per i docenti, la contrattazione d’istituto può:
- Responsabilità ATA: Chiarire le responsabilità disciplinari del personale ATA.
- Gestione delle criticità: Creare protocolli interni per affrontare situazioni problematiche, come conflitti interni o emergenze logistiche.
Azioni pratiche per adeguare la contrattazione
- Analisi del CCNL: Il primo passo consiste nell’esaminare approfonditamente il testo del nuovo CCNL, con particolare attenzione agli articoli dedicati al settore scolastico.
- Incontri con le RSU: Organizzare una serie di incontri con le RSU per condividere il quadro normativo e raccogliere feedback.
- Coinvolgimento del personale: Promuovere assemblee informative per garantire che tutto il personale sia aggiornato sulle novità normative e sulle implicazioni pratiche.
- Aggiornamento dei regolamenti: Integrare le nuove disposizioni nei regolamenti d’istituto, assicurando coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa (PTOF).
- Monitoraggio e valutazione: Creare un comitato interno per monitorare l’implementazione delle novità e proporre eventuali aggiustamenti.
Conclusioni
La riformulazione della contrattazione d’istituto in base al nuovo CCNL rappresenta un’opportunità per migliorare la gestione delle risorse e promuovere un clima di collaborazione all’interno della scuola. Affrontare questo processo con trasparenza, inclusione e visione strategica è fondamentale per garantire che le novità normative si traducano in reali benefici per studenti, docenti e personale ATA.
Videocorso Avvertenze generali 29 ore di lezione a 44,9 euro (= un euro e mezzo per ogni ora di lezione)
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.
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