VOLTI NUOVI E ABITI VECCHI
27 Gennaio 2019ALBA
27 Gennaio 2019TEMA DI ATTUALITÀ
Metodo ed esempi per affrontare la prima prova dell’esame di stato – tipologia D
Questa fase deve occupare circa mezz’ora.
Adesso vorrei parlare del registro linguistico da adottare. La cosa è semplice. Se state scrivendo un articolo per il giornalino di istituto o per una rivista adolescenziale (come TUTTO o CIOE’) potete anche permettervi di usare un registro colloquiale o gergale, ma se state scrivendo un tema, anche se di attualità, dovete usare un registro medio, cioè lo stesso tono che si usa quando fate un’interrogazione, o quando il prof spiega una lezione, quindi senza eccedere nelle espressioni auliche, tecnicistiche o burocratiche, ma anche senza fare errori grammaticali o usando le espressioni che usate con vostra madre appena vi svegliate o con la vostra ragazza davanti a un gelato alla fragola. E’ questo anche lo scopo della rilettura: verificare che ci sia un linguaggio adeguato, chiaro ma non banale o ripetitivo. E’ molto importante anche la coerenza interna: bisogna quindi far sì che non vi contraddiciate, e questa è una cosa un po delicata. Infatti, quando si espone un problema, ci si accorge anche della sua complessità, ci si accorge di come le tesi contrastanti abbiano spesso entrambe una parte di verità. Senza andare a scomodare l’ormai defunto Hegel, si tratterà di prendere una posizione chiara: ad esempio, pro o contro l’aborto, oppure a favore solo ad alcune condizioni, ma in ogni caso tenendo in grande considerazione le opinioni altrui, cercando di far capire che non si misconoscono le motivazioni contrarie, ma che si giunge ad una conclusione ben precisa per alcune motivazioni, che paiono più convincenti delle altre.