Questionario sui soggiorni linguistici all’estero di una scuola
10 Dicembre 2024Studio di Caso sulla Legge 202/10
10 Dicembre 2024Traccia e svolgimento di una Esercitazione di uno studio in vista della prova orale del Concorso Dirigenti Scolastici su “Rinnovamento dell’offerta formativa di una scuola tradizionalista”
Traccia:
In una scuola dell’autonomia, il Dirigente Scolastico (DS), il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Istituto, le famiglie, gli alunni, i soggetti del territorio e la RSU contribuiscono insieme a definire l’offerta formativa. Si ipotizzi il caso di un DS, appena trasferito, che si accorga che l’offerta formativa della scuola è scollegata dal contesto esterno e basata più su consuetudini che su una reale attenzione ai bisogni degli studenti e del territorio. Inoltre, rileva che il corpo docente è caratterizzato da un’età media elevata e da una stabilità che ha cristallizzato prassi poco innovative. Si descriva con quali strumenti e linee organizzative il DS possa analizzare il contesto interno ed esterno e avviare un processo di riscrittura del PTOF, coinvolgendo tutti i portatori di interesse e promuovendo un cambiamento culturale nella scuola.
Svolgimento
Ruolo del DS e contesto di riferimento
Il Dirigente Scolastico, con il suo profilo di leadership educativa e organizzativa, ha il compito di promuovere l’innovazione e migliorare l’offerta formativa in coerenza con i bisogni della comunità scolastica e territoriale. La situazione descritta richiede al DS di esercitare un ruolo di facilitatore e motivatore, guidando la scuola verso un cambiamento condiviso e sostenibile.
Analisi del contesto interno ed esterno
Per avviare il processo, il DS deve innanzitutto raccogliere dati qualitativi e quantitativi.
- Interno:
- Somministrazione di questionari al personale docente, agli studenti e alle famiglie per rilevare percezioni, punti di forza e debolezze della scuola.
- Osservazione delle pratiche didattiche e organizzative.
- Analisi dei risultati scolastici e del benessere di studenti e docenti.
- Esterno:
- Raccolta di dati socio-economici sul territorio tramite rapporti ISTAT, enti locali e osservatori scolastici.
- Incontri con le realtà produttive, culturali e sociali locali.
- Dialogo con i rappresentanti delle famiglie e degli studenti per comprendere aspettative e richieste.
Costruzione della motivazione al cambiamento
Un corpo docente stabile e con un’età media elevata potrebbe resistere al cambiamento per la necessità di preservare abitudini consolidate. Il DS deve lavorare per:
- Creare una visione comune: Presentare i risultati dell’analisi durante una riunione plenaria, sottolineando le opportunità che il cambiamento può offrire, come una maggiore reputazione della scuola e il miglioramento dei risultati formativi.
- Stimolare la partecipazione: Coinvolgere i docenti attraverso gruppi di lavoro tematici e attività di team building per rafforzare il senso di appartenenza e il riconoscimento sociale.
- Offrire formazione: Organizzare corsi di aggiornamento su metodologie innovative, digitalizzazione e progettazione partecipata.
Linee organizzative per il cambiamento
- Revisione del PTOF:
- Costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da docenti, genitori, studenti e rappresentanti del territorio.
- Definizione di una nuova mission e vision dell’istituto, che valorizzi l’interazione con il contesto esterno e risponda ai bisogni emersi.
- Inserimento di progetti specifici, come laboratori territoriali per l’occupabilità, percorsi di educazione civica legati al contesto locale, e collaborazioni con enti culturali e produttivi.
- Introduzione del bilancio sociale:
- Redazione di un documento che evidenzi i risultati raggiunti e le ricadute delle attività scolastiche sul territorio.
- Utilizzo del bilancio sociale per rafforzare la comunicazione esterna e migliorare il dialogo con la comunità.
- Sviluppo della rete territoriale:
- Stipula di protocolli d’intesa con comuni, associazioni, enti culturali e aziende per realizzare progetti congiunti.
- Attivazione di percorsi di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) in collaborazione con imprese locali.
- Monitoraggio e valutazione:
- Creazione di un sistema di monitoraggio interno per verificare l’efficacia delle azioni intraprese.
- Presentazione periodica dei risultati al Consiglio d’Istituto e agli stakeholder esterni.
Conclusione
Il cambiamento in una scuola è un processo graduale che richiede visione, competenze manageriali e capacità di coinvolgere tutti gli attori del sistema scolastico. Il DS, con un’azione strategica e partecipata, può trasformare la scuola in un polo formativo radicato nel territorio e orientato all’innovazione, migliorando così il servizio educativo offerto.
Videocorso Avvertenze generali 29 ore di lezione a 44,9 euro (= un euro e mezzo per ogni ora di lezione)
Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio
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