Risposta del DS alle accuse di comportamento antisindacale

Il dirigente scolastico deve rispondere alle accuse della RSU riguardanti la mancata contrattazione dell’orario di lavoro dei docenti, chiarendo che tale organizzazione non è materia di contrattazione ma di confronto e informazione secondo il CCNL.

Attraverso il dialogo e la trasparenza, il dirigente sottolinea l’importanza della collaborazione e dell’autonomia decisionale per garantire il successo formativo degli alunni.

Quadro Normativo di Riferimento

In relazione al quadro normativo di riferimento e alle responsabilità dirigenziali, è importante considerare:

1. Decreto Legislativo 165/2001: Riguarda le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
2. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto scuola: Regola i rapporti di lavoro del personale della scuola.
3. Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori): Definisce i diritti dei lavoratori e le norme di tutela della libertà e dignità dei lavoratori, inclusi i diritti sindacali.

Azioni del Dirigente Scolastico

1. Analisi della Situazione:
   • Raccolta delle Informazioni: Verificare le accuse mosse dalla RSU riguardo la mancata contrattazione dell’orario di lavoro. Questo include l’analisi della documentazione esistente, degli atti deliberativi e delle comunicazioni interne ed esterne.
   • Consultazione del CCNL: Rivedere il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per comprendere chiaramente i diritti e le responsabilità relativi alla contrattazione degli orari di lavoro.
2. Incontro con la RSU:
   • Convocazione di una Riunione Urgente: Invitare i rappresentanti della RSU per discutere le loro preoccupazioni e per chiarire eventuali malintesi.
   • Ascolto Attivo: Dimostrare apertura e disponibilità ad ascoltare le accuse e le richieste della RSU, cercando di comprendere appieno le loro ragioni.
3. Chiarimento delle Procedure:
   • Spiegazione delle Azioni Precedenti: Fornire un resoconto dettagliato delle azioni intraprese dal DS in merito alla contrattazione degli orari di lavoro, illustrando come queste siano state conformi alle normative vigenti.
   • Richiesta di Documentazione: Se necessario, richiedere ulteriori documenti alla RSU che supportino le loro accuse, per una comprensione più completa della situazione.
4. Proposta di Soluzioni:
   • Contrattazione Integrativa: Proporre l’avvio immediato di una contrattazione integrativa per discutere e definire gli orari di lavoro, coinvolgendo attivamente la RSU nel processo decisionale.
   • Mediazione e Facilitazione: Considerare l’eventualità di coinvolgere un mediatore esterno per facilitare il dialogo tra le parti e prevenire ulteriori conflitti.
5. Comunicazione Trasparente:
   • Informazione alla Comunità Scolastica: Informare tutto il personale scolastico delle azioni intraprese per risolvere il conflitto e delle future riunioni con la RSU.
   • Documentazione delle Decisioni: Registrare e comunicare in modo chiaro tutte le decisioni prese durante gli incontri, garantendo trasparenza e tracciabilità del processo.
6. Prevenzione dei Conflitti Futuri:
   • Formazione Continua: Promuovere corsi di formazione per tutto il personale dirigente e amministrativo sulle normative sindacali e sulle buone pratiche di gestione delle risorse umane.
   • Creazione di un Tavolo Permanente di Dialogo: Istituire un tavolo permanente di dialogo tra la dirigenza e la RSU per affrontare tempestivamente eventuali future problematiche.

Conclusione

Il Dirigente Scolastico deve agire con tempestività, trasparenza e disponibilità al dialogo per risolvere il conflitto con la RSU.

Questo approccio non solo rispetta le normative vigenti, ma promuove anche un clima di collaborazione e fiducia all’interno dell’istituzione scolastica, contribuendo al miglioramento complessivo della qualità dell’istruzione.

Audio Lezioni sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del prof. Gaudio

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