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28 Dicembre 2019Il racconto “Rivelazione” di Flannery O’Connor è una delle sue ultime tre storie, in cui i temi religiosi diventano più espliciti, forse anche per l’improvviso peggioramento del suo “lupus” e la salute declinante dell’autrice, e quindi per la sua crescente urgenza nel comunicare le sue convinzioni senza ambiguità.
Mentre le storie precedenti di O’Connor potevano essere interpretate in modi non religiosi, o avevano temi religiosi più velati, le sue ultime tre storie, tra cui “Rivelazione”, presentano temi religiosi più diretti.
Forse Flannery O’Connor è preoccupata che le sue posizioni possano essere fraintese. Lei dimostra l’urgenza di comunicare le sue convinzioni senza ambiguità, data la sua salute declinante.
Nella trama di “Rivelazione”, emerge il personaggio principale, Mrs. Turpin, e la sua visione del mondo basata su rigide divisioni sociali e razziali. Flannery O’Connor smaschera l’ipocrisia di Mrs. Turpin, attraverso non solo la sua conversazione, ma soprattutto tramite i suoi pensieri interiori. Fondamentale svolta nel racconto avviene nella scena in cui Mary Grace, una giovane studentessa, attacca verbalmente Mrs. Turpin, svelando la profondità della sua rabbia e il disgusto per la grettezza dell’anziana donna.
In conclusione, la trasformazione di Mrs. Turpin è causata proprio da quella esperienza traumatica, e suggerisce che sia questa una forma di rivelazione, che porta il personaggio a confrontarsi con la propria ipocrisia e i suoi pregiudizi, aprendo i suoi occhi e creando i presupposti per un cambiamento che sembrava impossibile in una persona così incattivita.
La signora Turpin e suo marito Claud entrano nella sala d’attesa di uno studio medico, dove sono venuti per curare l’ulcera sulla gamba di Claud. La signora Turpin non può sedersi perché un bambino sporco occupa troppo spazio sul divano. La signora Turpin inizia subito una stupida conversazione con l’unica altra donna nella stanza che ritiene degna, a giudicare dall’apparenza. Questa donna, vestita con stile e che la signora Turpin considera simpatica, è la madre di un’adolescente estremamente poco attraente, grassa, che sta leggendo un libro intitolato Sviluppo umano ed è accigliata. Questa ragazza è Mary Grace.
La signora Turpin valuta gli altri occupanti della sala d’attesa, inclusa una donna della spazzatura bianca, che è la madre del ragazzo sporco. La signora Turpin ringrazia Gesù, come fa spesso la sera prima di addormentarsi, di non essere bianco-trasandata o nera. Ritiene che le classi di persone nel mondo si distinguano in base alla razza e al fatto che possiedano o meno una casa e una terra. Comincia a dispiacersi per Mary Grace perché è così semplice, anche se Mary Grace ha alzato lo sguardo dal suo libro solo per sorridere alla signora Turpin. All’improvviso, la ragazza sembra perdere la pazienza e chiude di colpo il libro per fissare direttamente la signora Turpin “come se avesse qualche motivo speciale per detestarla”.
La conversazione tra la signora Turnpin e la madre di Mary Grace si sposta sull’agricoltura, e la signora Turpin dice che lei e Claud possiedono una casa e una terra e hanno dei maiali che tengono in un recinto in modo che i loro piedi non si sporchino; li tengono puliti bagnandoli. La donna della spazzatura bianca esprime il suo disgusto all’idea di possedere maiali. Un fattorino nero entra con una consegna per lo studio del medico e la signora Turpin gli mostra deliberatamente gentilezza. Mary Grace continua a mostrare segni di perdere la pazienza con la conversazione mentre sua madre, la signora Turpin, e la donna della spazzatura bianca discutono della possibilità di rimandare tutti i neri americani in Africa. Ancora una volta, la signora Turpin è grata che Gesù l’abbia resa bianca e privilegiata, e all’improvviso lo sguardo di Mary Grace diventa più intenso e violento, come se potesse leggere nella mente della signora Turpin.
La signora Turpin reagisce cercando di coinvolgere Mary Grace in una conversazione sul college e sul libro che sta leggendo, ma Mary Grace si rifiuta di partecipare. Invece, sua madre parla di quanto sia ingrata e di quanto sia un peccato che abbia un carattere così cattivo. La signora Turpin risponde che è sempre grata per aver reso la sua vita così com’è, ed esclama ad alta voce: “Grazie, Gesù!” A quel punto, Mary Grace scaglia il suo libro in faccia alla signora Turpin e la attacca fisicamente, strangolandole il collo. Quasi immediatamente, viene tirata via e cade sul pavimento, dove giace con gli occhi al cielo. La signora Turpin chiede: “Che cosa hai da dirmi?” e Mary Grace risponde: “Torna all’inferno da dove vieni, vecchio porco”. Presto Mary Grace e sua madre partono in ambulanza e la signora Turpin e Claud tornano a casa.
Trascorrono il pomeriggio sdraiati a letto a riposare, e mentre Claud dorme, la signora Turpin si fissa su quello che le ha detto la ragazza. All’inizio piange, ma poi si arrabbia perché dovrebbe essere lei il bersaglio di questo messaggio, dal momento che c’erano così tante altre persone minori nella stanza a cui avrebbe potuto essere diretto. Prima che Claud porti a casa i braccianti neri con il camioncino, la signora Turpin porta loro da bere acqua ghiacciata. La signora Turpin confida loro l’accaduto, ma quando reagiscono con simpatia e complimenti lei si arrabbia solo perché sa che non sono sinceri.
Prima che abbiano finito di bere, torna in cucina e decide di andare alla maialiera. Cerca di giustificare la loro esistenza nella sua mente, pensando a quanto sono intelligenti e a tutto ciò che possono fare. Manda Claud sulla strada per portare a casa i braccianti della fattoria con il camioncino e afferra il tubo per spruzzare i maiali. Chiede a Dio perché le ha inviato un messaggio del genere e non riesce a capire come possa essere “salvata e anche dall’inferno”. Si rivolge allo stesso tempo a Dio e a Mary Grace, rivelando il suo disprezzo per la spazzatura bianca e i neri. Poi sfida Dio, dicendo: “Continua, chiamami ancora porco… Chi pensi di essere?” Immediatamente, ha una visione.
Mrs Turpin Vede una striscia di luce che si estende verso l’alto nel cielo, circondata dal fuoco, come un ponte. Un’orda di persone avanza dalla terra verso il Cielo, ma davanti ci sono tutti coloro che la signora Turpin considera al di sotto di sé: bianchi-spazzatura, ormai puliti, neri, e “freaks and lunatics” come sembra essere Mary Grace. Alla fine della processione ci sono persone come lei e Claud, che sono state private delle loro virtù terrene (come la gentilezza verso coloro che considerano inferiori). La visione le rivela che tutte le persone sono uguali agli occhi di Dio e lei si commuove con successo.
leggi l’analisi del racconto “Rivelazione” di Flannery O’Connor: