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27 Gennaio 2019Storia dell’Ottocento
27 Gennaio 2019Un avvenimento quasi inaspettato cambiò le sorti della prima guerra mondiale e gli equilibri di potere in Europa e fra le classi sociali: la rivoluzione d’ottobre in Russia
Soviet
I Soviet nacquero all’inizio del Novecento e si espressero soprattutto durante la rivoluzione del 1905. La parola Soviet in russo significa consiglio, quindi assemblea. Si costituirono Soviet di contadini, di operai, di militari, oppure di cittadini (es. il Soviet di Mosca, Pietrogrado, ecc…). Con la rivoluzione d’ottobre, i Soviet sarebbero diventati l’ossatura e le diramazioni del partito al potere.
Russia zarista
sotto Nicola II il paese rimase indietro rispetto al resto d’Europa
La tecnologia non era così avanzata, e la seconda rivoluzione industriale stentava a diffondervisi
La nazione era povera molti contadini morivano di fame.
La Russia poi entrò nella prima guerra mondiale, ma non era preparata alla guerra
Rasputin (1869-1916)
Il monaco e mistico santone taumaturgo Rasputin, con la scusa di guarire dall’emofilia il figlio dello zar, si intrufolò nelle stanze del potere come consigliere dello zar, fino al punto di suscitare invidia e odio fra alcuni nobili, che lo uccisero con una cospirazione nel 1916.
Società russa sotto lo zar
Lo Zar Nicola II deteneva un potere assoluto
Tutti i testi critici con il potere erano censurati
Il russo era l’unica lingua legale nell’impero
La polizia segreta inviava i trasgressori in Siberia
Rivoluzione del 1905
Dopo una feroce repressione di una manifestazione, le barricate furono erette durante feroci scontri di strada con i rivoluzionari che si rifiutarono di accettare il “Manifesto d’Ottobre” dello Zar dell’ottobre 1905.
Il Manifesto consentì l’istituzione di una costituzione e di un Duma legislativa, con un primo ministro. I sovietici respinsero questa concessione e dal 22 dicembre 1905 al 1° gennaio 1906 a Mosca si verificarono aspri combattimenti di strada.
La manifestazione del 1905 era guidata da un Pope cioè da un sacerdote ortodosso, eppure va incontro a una repressione sanguinosa. In quel momento lo zar mette in discussione la sua stessa figura sacra e intoccabile di guida e garante del suo popolo.
Dopo la rivolta, lo Zar è costretto a concedere una parvenza di Monarchi Costituzionale, introducendo la Duma, che però è fortemente limitata sia per il metodo di elezione, che è effettivamente a suffragio universale ma non egualitario, perché il valore del voto di un ricco proprietario era 500 volte di più di un contadino, sia per la concentrazione comunque del potere effettivo delle mani dello Zar e dei suoi consiglieri.
Impatto della prima guerra mondiale
I russi dovettero rinunciare a risorse essenziali come il cibo, pur di sostenere lo sforzo bellico
Milioni di russi, sia soldati che civili, soffrirono e morirono
Lo zar divenne sempre più impopolare
Persone di tutte le classi sociali iniziarono a chiedere un cambiamento nel governo russo
L’industrializzazione ricevette un impulso, ma portò anche a enormi problemi
Le condizioni di lavoro in fabbrica erano terribili:
1.lavoro minorile,
2.salari bassi
3.assenza di sindacati
Anche in Russia stanno nascendo movimenti rivoluzionari
Karl Marx: vengono tradotti e diffusi i suoi scritti
Comunismo: un sistema in cui tutta la proprietà privata è posseduta dalla comunità e condivisa da tutti.
Marx riteneva che la ricchezza non dovesse essere nelle mani di pochi, e che i proletariati, o la classe operaia, dovessero ribellarsi e governare il paese.
Rivolte del 1917
Rivolte dal basso scoppiarono nel 1917 tra le classi lavoratrici inferiori, si moltiplicarono gli scioperi, anche in opposizione al coinvolgimento nella prima guerra mondiale
Lo zar Nicola II ordinò alle truppe di reprimere le rivolte
Rivoluzione di “febbraio” 1917
Molti soldati si unirono alla folla dei ribelli
Lo zar Nicola II abdicò, e si dimise dal trono il 12 marzo
La «Duma»
Governo provvisorio
Il Governo, affidato alla Duma (Parlamento), su un governo provvisorio (temporaneo), era guidato da Aleksandr Kerenskij
La Russia restò in guerra, nel conflitto in corso (Prima Guerra Mondiale), ma il popolo russo continuò a soffrirne le conseguenze
Ascesa dei Bolscevichi
Vladimir Lenin:
Bolscevichi: gruppo radicale marxista russo
Vladimir Lenin, fuggito dalla Russia agli inizi del 1900 per evitare l’arresto, guidava questo gruppo, di dura opposizione al regime zarista
Fine dell’esilio
Lenin era in esilio in Svizzera, ma i tedeschi non si opposero assolutamente al passaggio del suo treno nei territori da loro controllati, per puro interesse politico militare
Lenin ritornò nel 1917 con il sostegno della Germania, per guidare i bolscevichi a rovesciare il governo provvisorio, cosa che faceva comodo anche ai tedeschi per i loro scopi bellici
La fine dei Romanov
Nicola II e i tutti i suoi familiari furono uccisi dai bolscevichi nel corso della guerra civile (Ekaterinburg, 17 luglio 1918).
Rivoluzione d’ “ottobre”
I bolscevichi promisero di ridistribuire terra e cibo ai poveri, di mettere il potere nelle mani del popolo, e di far uscire la Russia dalla prima guerra mondiale.
Il partito, che prese poi il nome di «comunista» presto prese il controllo del potere, firmò il trattato di pace con la Germania e lasciò la Prima Guerra Mondiale
Elezioni per l’Assemblea Costituente
Effettivamente dopo la rivoluzione d’ottobre ci furono comunque delle elezioni per l’assemblea costituente, ma poiché i bolscevichi non erano in maggioranza, furono annullate da Lenin.
Guerra civile
Ci furono così tre anni di guerra civile, tra i rossi, sostenitori dei bolscevichi, e i bianchi, loro oppositori dei bolscevichi.
Dopo 14 milioni di morti vinsero i Rossi
Alleati dell’Armata dei Bianca
Anche i paesi alleati (Gran Bretagna, Francia, Giappone e Stati Uniti) inviarono truppe in Russia per sostenere le forze anticomuniste, per incoraggiare la Russia a rientrare in guerra
Risultati della rivoluzione russa
nel 1921 la Russia diventa a tutti gli effetti uno stato comunista
I leader non hanno mai dimenticato il modo in cui le nazioni occidentali si sono schierate con gli anticomunisti, inizia quindi una sfiducia reciproca tra l’Occidente e l’Est comunista
Il potere in Russia è trasferito dagli aristocratici ai leader delle classi inferiori (partito comunista)
Industrializzazione della Russia
La Russia sovietica inaugurò l’era industriale
Le persone si trasferirono dalle campagne alle città
Fu incentivata l’istruzione per mettersi al passo con l’Occidente
I bolscevichi erano determinati a diventare autosufficienti dall’Europa occidentale
I problemi del nascente stato dell’Unione Sovietica
Sfide:
La carestia uccise milioni di persone in Russia
L’industria nazionale crollò
Lenin introdusse così la Nuova Politica Economica, che consentiva una quantità limitata di proprietà privata, pur mantenendo il controllo statale sulle grandi industrie e sulle banche
USSR
Si costituì L’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, istituita nel 1922 dal Partito Comunista
Il miglioramento delle condizioni agricole e le nuove politiche rilanciarono l’economia
Lenin morì nel 1924
La morte di Lenin
Colpito nel 1922 da una malattia cerebrale, Lenin morì nel 1924.
Il suo corpo venne mummificato ed esposto alla pubblica venerazione
Nuova leadership
Primo candidato alla successione di Lenin
Leon Trotsky:
Guidò l’esercito durante la rivoluzione bolscevica e la guerra civile russa
Fu contrario ai cambiamenti economici di Lenin
La visione di Trotsky
Occorreva consentire allo Stato di confiscare tutte le proprietà e lanciare un massiccio programma di industrializzazione
I seguaci di Trotsky credevano che l’Unione Sovietica dovesse fare tutto ciò che era in suo potere per incoraggiare le rivoluzioni comuniste in altre nazioni
Nuova leadership
Secondo candidato alla successione di Lenin
Josif Vissarionovic Dzhugashvili, detto Stalin, “acciaio”
(1879-1953), secondo candidato alla successione di Lenin
Per Stalin la rivoluzione era giusto che si realizzasse in un unico stato cioè nell’URSS, creata da Lenin, e che lo stesso Stalin stava andando configurando a sua immagine. Invece, per Trotsky la rivoluzione doveva essere esportata e diffusa in tutti i paesi.
Joseph Stalin: si era unito ai bolscevichi sin nel 1903
Vinse il favore di Lenin, dopo aver condotto una rapina in banca per ottenere denaro per la causa del partito
divenne segretario generale del partito già sotto Lenin
Stalin salì al potere
In qualità di segretario, nominò persone a lui leali, per incarichi importanti nel partito
Usò la sua posizione per rafforzare chi lo aiutava a prendere e mantenere il suo potere
Infine, emerse come il vero e proprio dittatore della nazione
Citazioni di Josef Stalin
La morte è la soluzione a tutti i problemi.
No amico, nessun problema
Non mi fido di nessuno, nemmeno di me stesso.
Le idee sono più potenti delle armi.
Non permetteremmo ai nostri nemici di avere armi, perché dovremmo lasciare loro delle idee?
La stampa è l’arma più affilata e potente del nostro partito.
Nell’esercito sovietico ci vuole più coraggio a ritirarsi che ad avanzare.
La morte di un uomo è una tragedia. La morte di milioni di persone è una statistica.
Lo stalinismo
Un’altra cosa importantissima è che di fatto si configura un tipo di sistema che non è puro marxismo né tantomeno marxismo-leninismo ma è stalinismo quindi ha delle caratteristiche sue che lo distinguono molto molto dalla marxismo originale
L’economia di Stalin
L’Unione Sovietica era arretrata rispetto all’Europa occidentale
Nell’ Economia Centralizzata di Stalin, il Governo prende tutte le decisioni economiche
Alle donne furono concessi pari diritti, ma così furono costrette a entrare nel mondo del lavoro, anche se non lo volevano
Piani quinquennali di Stalin
I piani di sviluppo economico e militare prevedevano quote elevate da rispettare nella produzione industriale (acciaio, carbone…).
Nel frattempo, i cittadini spesso avvertivano carenza di cibo, vestiti e alloggi.
Manifesti di propaganda del 1934)
“Ogni contadino ha oggi la possibilità di vivere in modo umano”
Manifesti di propaganda del 1934
“Contadina, vieni nel Kolkoz!”
Industria
Stalin cercò di aumentare l’industrializzazione nell’Unione Sovietica
Si fondarono nuove città industriali
Il piano di Stalin fu focalizzato sulla produzione di beni strumentali (beni utilizzati per fabbricare altri beni, come macchine)
Impatto dell’industrializzazione
Stalin fece poco per prendersi cura della nuova forza lavoro industriale
Molti lavoratori vivevano in povertà poiché lavoravano per lunghe ore, e il comunismo non offriva alcuna promessa di più soldi o promozioni in base al duro lavoro
Agricoltura
Ci fu una profonda riforma agraria.
Invece delle fattorie indipendenti di proprietà dei contadini, Stalin collettivizzò l’agricoltura
le persone lavoravano insieme terreni di proprietà statale invece di possedere terreni privati
Rivolte contadine
Molti contadini si risentirono di questo piano, protestarono accumulando i raccolti e uccidendo il bestiame.
La protesta contribuì a una carestia che uccise milioni di sovietici all’inizio degli anni ‘30, e portò alla deportazione di milioni di contadini
La reazione di Stalin
Le politiche di Stalin riuscirono ad aumentare con successo la produzione industriale, e il suo governo di Stalin fece appello alla lealtà nazionale, ma Stalin usava la paura della punizione come deterrente, anche tra i politici di partito.
Le Purghe staliniane
Furono eliminati tutti coloro che fossero percepiti come una minaccia, come i kulaki.
Perfino i leader bolscevichi, e un certo numero di ufficiali militari, furono processati e condannati per crimini.
Molti oppositori furono giustiziati, altri furono spediti nei campi di prigionia siberiani
Trotsky fuggì in Messico, ma fu assassinato dai sicari staliniani con un piccone nel 1940
Stalin uccise così milioni di suoi concittadini prima della fine del suo regime nel 1953
Rivoluzione russa e stalinismo
Materiale didattico e appunti su atuttascuola
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La Rivoluzione Russa in immagini in formato pdf, di Sandro Borzoni
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Influenza Spagnola e Peste Bubbonica tesina di terza media di Sofia Giacomelli
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Schema concettuale n.1 sulla “Rivoluzione Russa” in formato doc per word, di Mario Ierardi
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Schema concettuale n.2 sulla “Rivoluzione Russa” in formato doc per word, di Mario Ierardi
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Dal Comunismo di Guerra alla NEP, in formato pdf, di Sandro Borzoni
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Stalinismo di Federico Sorrenti
Materiale didattico e appunti su altri siti
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La rivoluzione russa tesina di skuola.net
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Lo stalinismo del Liceo Berchet
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Dittatura / assolutismo / autoritarismo / totalitarismo del prof. Roberto Crosio – ITC Cavour di Vercelli