La certosa di Parma di Stendhal
16 Marzo 2023San Cipriano d’Antiochia e Santa Giustina di Nicomedia
16 Marzo 2023Cipriano è importante nello sviluppo del pensiero e della pratica cristiana nel III secolo, specialmente nell’Africa settentrionale.
Coltissimo e famoso oratore, Cipriano divenne cristiano in età adulta. Distribuì i suoi beni ai poveri e stupì i suoi concittadini facendo voto di castità prima del suo battesimo. Nel giro di due anni fu ordinato sacerdote e fu scelto, contro la sua volontà, come vescovo di Cartagine.
Cipriano lamentava che la pace di cui godeva la Chiesa aveva indebolito lo spirito di molti cristiani e aveva aperto la porta a convertiti che non avevano il vero spirito di fede. Quando iniziò la persecuzione di Decio, molti cristiani abbandonarono facilmente la Chiesa. Fu la loro reintegrazione a causare le grandi controversie del terzo secolo e aiutò la Chiesa a progredire nella comprensione del Sacramento della Penitenza.
Novato, un sacerdote che si era opposto all’elezione di Cipriano, si stabilì in assenza di Cipriano (era fuggito in un nascondiglio da cui dirigere la Chiesa – attirandosi critiche) e ricevette indietro tutti gli apostati senza imporre alcuna penitenza canonica. Alla fine fu condannato. Cipriano tenne una via di mezzo, ritenendo che coloro che avevano effettivamente sacrificato agli idoli potessero ricevere la Comunione solo alla morte, mentre coloro che avevano acquistato solo certificati attestanti che avevano sacrificato potevano essere ammessi dopo un periodo più o meno lungo di penitenza. Anche questo è stato allentato durante una nuova persecuzione.
Durante una pestilenza a Cartagine, Cipriano esortò i cristiani ad aiutare tutti, compresi i loro nemici e persecutori.
Amico di papa Cornelio, Cipriano si oppose al papa seguente, Stefano. Lui e gli altri vescovi africani non avrebbero riconosciuto la validità del battesimo conferito da eretici e scismatici. Questa non era la visione universale della Chiesa, ma Cipriano non fu intimidito nemmeno dalla minaccia di scomunica di Stefano.
Fu esiliato dall’imperatore e poi richiamato per il processo. Rifiutò di lasciare la città, insistendo affinché la sua gente avesse la testimonianza del suo martirio.
Cipriano era un misto di gentilezza e coraggio, vigore e fermezza. Era allegro e serio, tanto che la gente non sapeva se amarlo o rispettarlo di più. Si è scaldato durante la controversia battesimale; i suoi sentimenti devono averlo preoccupato, perché fu in questo periodo che scrisse il suo trattato sulla pazienza. Sant’Agostino osserva che Cipriano espiò la sua ira con il suo glorioso martirio. La sua festa liturgica si celebra il 16 settembre.
Riflessione
Le controversie sul Battesimo e sulla Penitenza nel terzo secolo ci ricordano che la Chiesa primitiva non aveva soluzioni pronte. I capi e i membri della Chiesa di quel tempo dovettero muoversi per tentativi al fine di seguire il più possibile l’insegnamento di Cristo e non essere deviati da esagerazioni a destra o a sinistra.
Le sue opere furono molto apprezzate da San Gerolamo
San Cipriano, morto martire, è il Santo Patrono del Nord Africa, ed è ricordato insieme al suo amico San Cipriano il 16 settembre.