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San Damaso I Papa
Episodio 37: Il Trentasettesimo Papa della Chiesa – Damaso I
Benvenuti a questo episodio dedicato a una figura chiave della Chiesa antica: Papa Damaso I, il 37º papa della storia cristiana. La sua vita e il suo pontificato, tra il 366 e il 384, segnarono un periodo cruciale per la definizione dell’identità della Chiesa.
Damaso nacque intorno al 305, probabilmente a Roma, anche se alcune fonti lo collocano a Guimarães, in Portogallo. Entrò in carica in un momento di grande divisione interna. Il suo pontificato iniziò infatti con una forte lotta per il trono papale contro l’antipapa Ursino. La sua elezione fu segnata da violenze, ma Damaso si impose e il suo papato ebbe un ruolo determinante nella difesa della Chiesa dagli attacchi eretici.
Damaso è noto soprattutto per il suo impegno nella promozione dell’unità della fede. Sostenne con vigore la lotta contro le eresie, in particolare l’arianesimo, che negava la divinità di Cristo. Inoltre, sotto il suo pontificato, ci fu un’importante riorganizzazione della liturgia e dell’amministrazione ecclesiastica.
Un altro suo contributo significativo fu l’incoraggiamento allo studio delle Scritture. Fu proprio Damaso a commissionare a San Girolamo la traduzione della Bibbia in latino, la cosiddetta “Vulgata”, che divenne la versione ufficiale della Chiesa cattolica.
Damaso fu anche un grande promotore del culto dei martiri e si impegnò nella cura e decorazione delle loro tombe, specialmente nelle catacombe di Roma. Scrisse numerose iscrizioni in onore dei martiri, dimostrando una profonda devozione verso la memoria di coloro che diedero la vita per la fede.
Morì l’11 dicembre del 384 a Roma. Il suo pontificato segnò un momento di transizione, in cui la Chiesa cristiana, ormai riconosciuta dall’Impero Romano, stava consolidando la sua struttura istituzionale.
Grazie per aver ascoltato questo episodio su Papa Damaso I, un pontefice che con il suo zelo e la sua fermezza contribuì a consolidare le fondamenta della Chiesa cristiana in uno dei momenti più critici della sua storia.
La festa di San Damaso I si celebra l’11 dicembre.
La tradizione narra che il 1º settembre del 1577 il cardinale Alessandro Farnese il giovane fece trasferire le sue reliquie, insieme a quelle di papa Eutichiano, nella basilica di San Lorenzo in Damaso, costruita a Roma, secondo la tradizione, dallo stesso papa Damaso I nella sua casa verso il 380.
La reliquia del suo cranio è custodita nella basilica di San Pietro in Vaticano, mentre una reliquia del suo braccio, come indicato su una lapide risalente al 1091, si troverebbe nella chiesa di San Tommaso, sempre nel quartiere Parione.
È venerato come patrono degli archeologi per le sue attività nelle catacombe.
Nel Martirologio Romano è scritto:
«11 dicembre – San Damaso I, papa, che, nelle difficoltà dei suoi tempi, convocò molti sinodi per difendere la fede nicena contro gli scismi e le eresie, incaricò san Girolamo di tradurre in latino i libri sacri e onorò i sepolcri dei martiri adornandoli di versi.»
Dal 2011, questo santo dà il nome all’Università ecclesiastica San Damaso, un centro di istruzione superiore cattolico affiliato all’Arcivescovado di Madrid, in Spagna, dove si studiano teologia, diritto canonico, scienze religiose, letteratura cristiana e classica e filosofia.